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Eccomi qua per fare un breve resoconto del bel pomeriggio che lo "zoccolo duro" degli amici forumer fiorentini ha trascorso sulle pendici dell'appennino tosco-emiliano, gentilmente ospitati nella mansarda di B.K..
Scopo dell'incontro era visionare del materiale in alta definizione con l'ottimo proiettore Full HD di Marco C. (BD, HD DVD, Sky HD) e convincere quindi il padrone di casa a cambiare il suo vecchio 720p.
Oltre a questo, ci siamo volentieri intrattenuti con una piacevole sessione di ascolto serale sorseggiando dell'ottimo whisky.
Ecco la line-up:
La sessione è cominciata con le rapide operazioni di installazione: il VPR poggiato su un sostegno da pavimento, i due lettori (anch'essi gentilmente offerti da Marco) su una scatola ai piedi del mobiletto di Stefano. Plug 'n' Play puro e duro, o alla 'ioboia, come diremmo noialtri.
Terminata la centratura e la messa a fuco del proiettore sullo schermo e impostata la luminosità della lampada su bassa abbiamo subito iniziato con la visione degli HD-DVD: come ci aspettavamo, l'ottimo Sony non ha tradito le nostre aspettative, proiettando un'immagine veramente ben bilanciata e naturale come colorimetria, con un ottimo dettaglio e di grande pulizia.
Abbiamo alternato film di vario genere, dalle commedie (Blade of Glory, Orgoglio e Pregiudizio) agli action (La Mummia, Hulk) e il proiettore ha sempre restituito un quadro estremamente soddisfacente, comportandosi egregiamente sia con le alte che con le basse luci.
In sostanza, sono state confermate le sensazioni maturate dopo aver assistito agli ultimi shoot-out e al TAV: ovunque si caschi, si casca bene, poi la scelta dipende molto da fattori ambientali (installazione) e personali (preferenza sulla resa dei colori, del dettaglio, ecc.) e ovviamente economici. Certo è che il nostro Marco ha fatto veramente un bell'affare.
A seguire, il programma avrebbe previsto di passare ai BD, ma con nostro sommo sgomento ci accorgiamo che manca all'appello il telecomando del BDP-S350: sono attimi di panico e rassegnazione, quando, all'avvio dei primi dischi, la comparsa del menu iniziale di scelta lingua e la contemporanea assenza di un qualsivoglia comando direzionale sul pannello frontale del lettore ci fanno disperare di poter gustare i numerosi dischi blu invitati all'evento.
Ma quando la situazione sembrava ormai irrecuperabile, ecco venirci incontro i film a catalogo WB, i quali, senza colpo ferire, prendono la strada dei titoli di testa in un tripudio di gioia dagli spalti: rendiamo grazie quindi (e merito) a Warner Bros che fa i dischi come andrebbero fatti, ovvero per vedere sostanzialmente il film. :mano:
Per l'occasione avevo portato alcuni titoli appositamente selezionati per mettere in difficoltà il VPR e fra questi, al netto degli inutilizzabili, i prescelti sono stati 300 e Sweeney Todd: il primo ha ovviamente presentato la famosa grana espressamente voluta dal regista, ma ciò non ha affatto infastidito, presentando dei colori secondo me molto azzeccati e "armonizzati" all'atmosfera del film; il secondo invece ha forse messo maggiormente in difficoltà il Sony, con quella netta predominanza di colori scuri, cupi, angoscianti che caratterizzano l'ennesimo incubo di Tim Burton, ma nel complesso la visione è stata godibilissima.
Oltre a questi, abbiamo avuto l'occasione di ammirare lo splendido lavoro di restauro effettuato su due pietre miliari della cinematografia come Per un Pugno di Dollari e La Conquista del West: immagini veramente splendide, perfettamente ripulite dai segni del tempo, con colori vivi e dettagli esemplari; del secondo, poi, abbiamo sperimentato la versione in cinerama, con pareri contrastanti circa la reale fruibilità di tale formato con soli 2 metri di base. Peccato solo per le scarse attenzioni prestate al comparto audio, che avrebbe meritato un miglior trattamento.
A questo punto, obbligatorio il confronto con il VPR di casa, che si è anche cimentato nella proiezione del segnale proveniente da Sky (in HD e SD) e trattato dal VP20, per permettere a Roberto di vedere un po' come se la cava l'Epson "aiutato" da un processore video.
Inutile nascondersi dietro a un dito: il piccolino se la cava dignitosamente, ma la vera alta definizione è un'altra cosa. Più convincente invece la visione di Sky che, fermo restando l'altalenante qualità del segnale trasmesso, trae beneficio dal processamento del chip ABT, confermando oltretutto che i segnali SD è meglio farli veicolare attraverso una connesione analogica al DVDO al fine di ottenere un'immagine decisamente più naturale e definita.
Ovviamente, per Stefano si è trattato del momento più triste della serata, cosa che ci ha ricordato l'arrivo dell'ora di cena.
Come ormai da tradizione, l'incontro è stato suggellato da una bella mangiata: scena del crimine, la pizzeria di Galliano (modesta ma validissima e soprattutto decisamente economica), una breve pausa per prepararsi alla seconda parte della sessione, qualla dell'ascolto.
Finora nessun accenno è stato fatto sull'audio ma voglio subito sfatare un mito: le elettrostatiche non sono affatto inadatte all'uso HT, tutt'altro; la visione pomeridiana è stata perfettamente supportata dalle splendide Martin Logan di Stefano, collegate in bi-wiring al poderoso lingotto metallico made in Canada da generosissimi cavi di potenza. Ma ovviamente, l'ogetto privilegiato dell'ascolto non poteva non essere che l'ultimo arrivato, lo splendido lettore Marantz.
Sia con i CD che con i SACD abbiamo potuto assaporare tutte le sfumature ottimamente rese dagli splendidi diffusori americani, di grande impatto visivo oltre che acustico: scena sonora spazialmente ben definita, con tutti gli strumenti perfettamente delineati e presenti, suono molto brillante ma mai affaticante, forse un pelo di bassi in più non avrebbe guastato per il mio gusto. Ho trovato particolarmente azzeccato l'accoppiamento col lettore Marantz, molto caldo e preciso: veramente una gran maccanica di lettura, dall'aspetto solido ma al contempo aggraziato.
Il tutto è stato poi degnamente accompagnato dall'eccelente single malt scozzese, sapore unico e inconfondibile del'Isle of Skye, una vera prelibatezza e gradita sorpresa del nostro ospite.
E' stata veramente una bella giornata, nonostante il piccolo intoppo dell'assenza del telecomando del lettore Sony che senza la lungimiranza della WB avrebbe inficiato pesantemente il bilancio della sessione, lasciando l'amaro in bocca: fortunatamente l'unico sapore che ci ha pervasi è stato l'inimitabile retrogusto affumicato tanto caro a Stevenson.
La speranza è quella di ripetere al più presto una simile iniziativa, magari con la partecipazione di qualche altro forumer: nell'attesa, un dovuto ringraziamento a Stefano per l'ottima accoglienza e a sua moglie Brenda che ci ha lasciato campo libero, e ovviamente a Marco per il supporto tecnico di prim'ordine.
Scopo dell'incontro era visionare del materiale in alta definizione con l'ottimo proiettore Full HD di Marco C. (BD, HD DVD, Sky HD) e convincere quindi il padrone di casa a cambiare il suo vecchio 720p.
Oltre a questo, ci siamo volentieri intrattenuti con una piacevole sessione di ascolto serale sorseggiando dell'ottimo whisky.
Ecco la line-up:
- io, i sopracitati B.K. e Marco C. e rogima
- PVR Sony VPL-VW60 (+ Epson TW600)
- BD player Sony BDP-S350
- HD-DVD player Toshiba EP30
- decoder MySkyHD + DVDO VP20
- CD/SACD player Marantz SA-11S2
- Pre+finale Bryston
- diffusori Martin Logan
- una bottiglia di Talisker
La sessione è cominciata con le rapide operazioni di installazione: il VPR poggiato su un sostegno da pavimento, i due lettori (anch'essi gentilmente offerti da Marco) su una scatola ai piedi del mobiletto di Stefano. Plug 'n' Play puro e duro, o alla 'ioboia, come diremmo noialtri.
Terminata la centratura e la messa a fuco del proiettore sullo schermo e impostata la luminosità della lampada su bassa abbiamo subito iniziato con la visione degli HD-DVD: come ci aspettavamo, l'ottimo Sony non ha tradito le nostre aspettative, proiettando un'immagine veramente ben bilanciata e naturale come colorimetria, con un ottimo dettaglio e di grande pulizia.
Abbiamo alternato film di vario genere, dalle commedie (Blade of Glory, Orgoglio e Pregiudizio) agli action (La Mummia, Hulk) e il proiettore ha sempre restituito un quadro estremamente soddisfacente, comportandosi egregiamente sia con le alte che con le basse luci.
In sostanza, sono state confermate le sensazioni maturate dopo aver assistito agli ultimi shoot-out e al TAV: ovunque si caschi, si casca bene, poi la scelta dipende molto da fattori ambientali (installazione) e personali (preferenza sulla resa dei colori, del dettaglio, ecc.) e ovviamente economici. Certo è che il nostro Marco ha fatto veramente un bell'affare.
A seguire, il programma avrebbe previsto di passare ai BD, ma con nostro sommo sgomento ci accorgiamo che manca all'appello il telecomando del BDP-S350: sono attimi di panico e rassegnazione, quando, all'avvio dei primi dischi, la comparsa del menu iniziale di scelta lingua e la contemporanea assenza di un qualsivoglia comando direzionale sul pannello frontale del lettore ci fanno disperare di poter gustare i numerosi dischi blu invitati all'evento.
Ma quando la situazione sembrava ormai irrecuperabile, ecco venirci incontro i film a catalogo WB, i quali, senza colpo ferire, prendono la strada dei titoli di testa in un tripudio di gioia dagli spalti: rendiamo grazie quindi (e merito) a Warner Bros che fa i dischi come andrebbero fatti, ovvero per vedere sostanzialmente il film. :mano:
Per l'occasione avevo portato alcuni titoli appositamente selezionati per mettere in difficoltà il VPR e fra questi, al netto degli inutilizzabili, i prescelti sono stati 300 e Sweeney Todd: il primo ha ovviamente presentato la famosa grana espressamente voluta dal regista, ma ciò non ha affatto infastidito, presentando dei colori secondo me molto azzeccati e "armonizzati" all'atmosfera del film; il secondo invece ha forse messo maggiormente in difficoltà il Sony, con quella netta predominanza di colori scuri, cupi, angoscianti che caratterizzano l'ennesimo incubo di Tim Burton, ma nel complesso la visione è stata godibilissima.
Oltre a questi, abbiamo avuto l'occasione di ammirare lo splendido lavoro di restauro effettuato su due pietre miliari della cinematografia come Per un Pugno di Dollari e La Conquista del West: immagini veramente splendide, perfettamente ripulite dai segni del tempo, con colori vivi e dettagli esemplari; del secondo, poi, abbiamo sperimentato la versione in cinerama, con pareri contrastanti circa la reale fruibilità di tale formato con soli 2 metri di base. Peccato solo per le scarse attenzioni prestate al comparto audio, che avrebbe meritato un miglior trattamento.
A questo punto, obbligatorio il confronto con il VPR di casa, che si è anche cimentato nella proiezione del segnale proveniente da Sky (in HD e SD) e trattato dal VP20, per permettere a Roberto di vedere un po' come se la cava l'Epson "aiutato" da un processore video.
Inutile nascondersi dietro a un dito: il piccolino se la cava dignitosamente, ma la vera alta definizione è un'altra cosa. Più convincente invece la visione di Sky che, fermo restando l'altalenante qualità del segnale trasmesso, trae beneficio dal processamento del chip ABT, confermando oltretutto che i segnali SD è meglio farli veicolare attraverso una connesione analogica al DVDO al fine di ottenere un'immagine decisamente più naturale e definita.
Ovviamente, per Stefano si è trattato del momento più triste della serata, cosa che ci ha ricordato l'arrivo dell'ora di cena.
Come ormai da tradizione, l'incontro è stato suggellato da una bella mangiata: scena del crimine, la pizzeria di Galliano (modesta ma validissima e soprattutto decisamente economica), una breve pausa per prepararsi alla seconda parte della sessione, qualla dell'ascolto.
Finora nessun accenno è stato fatto sull'audio ma voglio subito sfatare un mito: le elettrostatiche non sono affatto inadatte all'uso HT, tutt'altro; la visione pomeridiana è stata perfettamente supportata dalle splendide Martin Logan di Stefano, collegate in bi-wiring al poderoso lingotto metallico made in Canada da generosissimi cavi di potenza. Ma ovviamente, l'ogetto privilegiato dell'ascolto non poteva non essere che l'ultimo arrivato, lo splendido lettore Marantz.
Sia con i CD che con i SACD abbiamo potuto assaporare tutte le sfumature ottimamente rese dagli splendidi diffusori americani, di grande impatto visivo oltre che acustico: scena sonora spazialmente ben definita, con tutti gli strumenti perfettamente delineati e presenti, suono molto brillante ma mai affaticante, forse un pelo di bassi in più non avrebbe guastato per il mio gusto. Ho trovato particolarmente azzeccato l'accoppiamento col lettore Marantz, molto caldo e preciso: veramente una gran maccanica di lettura, dall'aspetto solido ma al contempo aggraziato.
Il tutto è stato poi degnamente accompagnato dall'eccelente single malt scozzese, sapore unico e inconfondibile del'Isle of Skye, una vera prelibatezza e gradita sorpresa del nostro ospite.
E' stata veramente una bella giornata, nonostante il piccolo intoppo dell'assenza del telecomando del lettore Sony che senza la lungimiranza della WB avrebbe inficiato pesantemente il bilancio della sessione, lasciando l'amaro in bocca: fortunatamente l'unico sapore che ci ha pervasi è stato l'inimitabile retrogusto affumicato tanto caro a Stevenson.
La speranza è quella di ripetere al più presto una simile iniziativa, magari con la partecipazione di qualche altro forumer: nell'attesa, un dovuto ringraziamento a Stefano per l'ottima accoglienza e a sua moglie Brenda che ci ha lasciato campo libero, e ovviamente a Marco per il supporto tecnico di prim'ordine.



