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CMYK e RGB
@ Fabio3,
spero tu sia riuscito a fare una calbrazione del monitor e che tu abbia sistemato le impostazioni di Photoshop.
A questo punto, fra questo e l'altro thread, spero sia chiaro la differenza fra uno spazio di lavoro RGB, usato dai monitor; un spazio RGB usato da una stampante inkjet (che provvederà alla conversione in CMYK tramite il driver di stampa) e lo spazio CMYK usato dalle stampanti Postscript, che non devono convertire nulla ma solo linearizzare l'uscita.
Credo che sia anche chiaro che l'uso dei profili è utile quando si lavorano file RGB, si usano stampanti non Postscript e soprattutto quando si ha il completo controllo di lavorazione.
Per finire, ti ho mostrato come i diversi spazi di colore hanno "zone di colore" che non combaciano.
I profili contengo la rappresentazione matematica di questi spazi colore.
Il compito dei sistemi di Color Management (che su Win esitono solo come add-on) è fare si che i colori di un spazio colore "sorgente" vengano adattati al meglio ai colori dello spazio colore di "destazione".
Se tu dovessi lavorare le tue foto per usarle esclusivamente in TV, su CD o DVD, allora ti direi di usare, invece di quello del monitor, il profilo SMPTE o PAL/SECAM, con i quali otterresti i risultati migliori per questo scopo, ma se devi poi stamparle o rieditarle successivamente su PC allora è meglio sacrificare un po' di coerenza cromatica a favore degli altri usi.
Segue…
@ Fabio3,
spero tu sia riuscito a fare una calbrazione del monitor e che tu abbia sistemato le impostazioni di Photoshop.
A questo punto, fra questo e l'altro thread, spero sia chiaro la differenza fra uno spazio di lavoro RGB, usato dai monitor; un spazio RGB usato da una stampante inkjet (che provvederà alla conversione in CMYK tramite il driver di stampa) e lo spazio CMYK usato dalle stampanti Postscript, che non devono convertire nulla ma solo linearizzare l'uscita.
Credo che sia anche chiaro che l'uso dei profili è utile quando si lavorano file RGB, si usano stampanti non Postscript e soprattutto quando si ha il completo controllo di lavorazione.
Per finire, ti ho mostrato come i diversi spazi di colore hanno "zone di colore" che non combaciano.
I profili contengo la rappresentazione matematica di questi spazi colore.
Il compito dei sistemi di Color Management (che su Win esitono solo come add-on) è fare si che i colori di un spazio colore "sorgente" vengano adattati al meglio ai colori dello spazio colore di "destazione".
Se tu dovessi lavorare le tue foto per usarle esclusivamente in TV, su CD o DVD, allora ti direi di usare, invece di quello del monitor, il profilo SMPTE o PAL/SECAM, con i quali otterresti i risultati migliori per questo scopo, ma se devi poi stamparle o rieditarle successivamente su PC allora è meglio sacrificare un po' di coerenza cromatica a favore degli altri usi.
Segue…