Pannelli acustici: QRD - Skyline (era: aggeggi per l'acustica)

pela73

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in collaborazione con HCS (il papà) e il sottoscritto (la mamma),

(non c'è stato niente di intimo è :D :D )

e venuto fuori un primo esperimento di diffusore risuonatore.



non chiedetemi niente di cosa fa e a cosa serve perchè ne ho a mala pena una vaga idea.
HCS magari risponderà alle domande più tecniche.

questo è solo il primo di una serie di esperimenti che abbiamo in mente,
d'altronde si sa.......in tempo di carestia ogni buco è galleria.

ps.scusate la qualità della foto ma è stata fatta con il cell.
 
Visto l'orrendo :D titolo non tecnico, al posto dell'autore, fornisco nel frattempo qualche info di base.

Dovrebbero essere dei diffusori basati sul "Flutterfree" commercializzato dalla solita RPG; diffusore a resto quadratico basato sul numero primo 7.

E' una variante dei più conosciuti QRD, sempre dela stessa ditta.

Il loro scopo principale, come quelli appena citati, è quello di diffondere il suono, facendolo rimbalzare in direzioni maggiormente casuali.

Collocandoli sulle pareti opposte di un locale riducono la possibilità dei rimbalzi del suono tra le due pareti, effetto chiamato, appunto, "flutter".

Si può ottenere lo stesso risultato con dei pannelli assorbenti, ma c'è il rischio di rendere troppo sorda la stanza, in quanto si elimina anche il riverbero.

Vediamo se ho indovinato.

Prima domanda: quanto pesano ?

Mi sembra siano stati ottenuti fresando dei pannelli di opportuno spessore, giusto ?

Ciao.
 
grazie nordata per aver cominciato a dare qualche spiegazione tecnica.

a mano il pannello intero peserà più o meno sui 20 chili.

è costruito con multistrati di betutta che già di suo è bello pesante.
 
pela73 ha detto:
grazie nordata per aver cominciato a dare qualche spiegazione tecnica.
...
...multistrati di betutta ...
Beh, le spiegazioni tecniche di nordata sono state abbastanza comprensibili per un ignorante come me.

Ma non riesco a capire cosa sia la "betutta"... :rolleyes: :rolleyes:





:D
 
obiwankenobi ha detto:
Ma non riesco a capire cosa sia la "betutta"... :rolleyes: :rolleyes:

ma come.... non lo sai? Viene venduta nel suo scatolo:p

Pela quanto prima dovrai aggiornarci sull'effettivo lavoro dei pannelli.
Sarebbe interessante fare delle misurazioni in ambiente prima e dopo la loro applicazione.

Ciao
Mimmo
 
obiwankenobi ha detto:
Ma non riesco a capire cosa sia la "betutta"... :rolleyes: :rolleyes:





:D

è la variante della betulla......be...lla tutta,

miiii che pignoli che siete,
comunque non correggo sopra perchè è troppo divertente :D :D

la betutta......:D :D
 
MDL ha detto:
Pela quanto prima dovrai aggiornarci sull'effettivo lavoro dei pannelli.
Sarebbe interessante fare delle misurazioni in ambiente prima e dopo la loro applicazione.

Ciao
Mimmo

questo è giusto il primo per capire come ottimizzare il processo produttivo poi con hcs decideremo come fare qualche esperimento.
 
eccomi qua

Beh che dire avete o meglio ha già detto tutto Nordata, sono dei pannelli diffondenti con in più la particolarità di essere accoppiati a formare un risuonatore accordabile a seconda della distanza di installazione, quindi a seconda del tipo di posizionamento uniamo diffusione ad assorbimento.

Appena passo dal Pela a prendere il primo esperimento e metto in piedi un set di misura vi facciamo avere qualche curva, ma non sono gli unici "aggeggi" come li chiama Mirko che abbiamo in mente...

Come dicono quelli che parlano bene "stay tuned"

Ciao HCS
 
abbiamo verificato...

Una delle scorse mattine sono passato dal Pela e ho ritirato il primo esperimento, molto ben riuscito tra le altre cose per essere un sample, ma non devo dirlo io quanto sa fare bene il suo lavoro Mirko.

Allora porto a casa il pannello e incomincio a pensare come posso misurare il tutto.

Beh non è difficile prendere cantonate facendo misure quindi ho cercato di fare le cose al meglio.

Il setup è composto da un'amplificatore un pc con la scheda clio microfono calibrato e un diffusore qualsiasi, una mia vecchia kef coassiale, una parete liscia...

Il diffusore e il microfono sono stati posizionati a 50cm dalla parete, la gamma di funzionamento del QRD è ben in alto quindi non ci saranno problemi di distanze rispetto alle lunghezze d'onda in ballo.

Le altre pareti sono abbastanza lontane da non rientrare nella finestra di misura a sporcare il risultato.

Dai vieni al dunque funzionano vi starete dicendo... allora, ma non avevo dubbi, i QRD funzionano, appena edito le foto delle schermate pubblico le foto.

Ciao HCS
 
ecco le misure

Ecco la prima immagine l'ETC del diffusore con la parete nuda, si vede chiaramente il suono diretto e poi la riflessione sulla parete, il suono diretto ha un livello più basso rispetto a quello riflesso in quanto il diffusore, per accentuare l'effetto del pannello, era girato verso la parete.


my.php
[/URL][/IMG]

senza cambiare nulla ho applicato il pannello QRD alla parete, ecco il risultato:



Le riflessioni hanno ora un livello più basso rispetto al segnale diretto segno che qualcosa è successo...
volete vedere come funziona un pannello assorbente?? Ecco qui pannello fonoassorbente da 4 cm a parete:



Beh la differenza è evidente, mentre il comportamento di parete liscia e pannello assorbente sono simili a parte differenze sui livelli delle prime riflessioni, il pannello QRD ha riflessioni più distribuite nel tempo e meno alte di livello.

Per adesso mi fermo qui ma ho altre immagini da mostrarvi.
Ciao a tutti e alla prossima, HCS.
 
nessun interessato vedo... beh però un po' mi spiace.
Possibile non ci sia nessuno interessato con tutti quelli che hano autocostruito aggeggi per l'acustica qui dentro??
Ciao a tutti. HCS
 
Non credo cha la cosa non interessi, anzi.

Probablmente la mancanza di interventi è dovuta all'attesa di altre foto/descrizioni/considerazioni.

Aggiungo una mia considerazione, che può interessare.

Poichè qualcuno si chiederà quale sia il principale vantaggio di utilizzare un simile tipo di pannello al posto di uno assorbente, molto più facile da realizzare, la risposta è che con i pannelli irradianti si riducono i problemi delle riflessioni, in quanto le stesse vengono "spalmate" casualmente, mantenendo però praticamente invariato il tempo di riverbero.

Utilizzando massicciamente i pannelli assorbenti si eliminano le riflessioni indesiderate, ma si riduce anche drasticamente il tempo di riverbero dell'ambiente.

Errore che fanno alcuni che pensano che basti fare le pareti tutte assorbenti per risolvere tutti i problemi, ottenendo invece il risultato di avere una stanza "sorda", non adatta all'ascolto di musica ma, al più, adatta per fare registrazioni musicali.

Usando un mix di entrambi i pannelli si ottiene contemporaneamente il risultato di ridurre le riflessioni mantenendo il tempo di riverbero ottimale.

Ciao
 
Ultima modifica:
HAi ragione pubblicherò altre foto ho delle waterfall che sono un po' più complicate da leggere ma che danno bene l'idea di cosa hai detto tu, forse sono tutti in attesa ma mi aspettavo qualche altro commento oltre al tuo su un argomento che secondo me ha la sua bella importanza.
Ciao e a presto, HCS.
 
Ancora misure

Ecco qui le misure promesse e vediamo se interessano qualcuno, almeno queste.
La prima è una waterfall, cioè per essere chiari una risposta in frequenza tracciata nel tempo, pochi millisecondi si intende ma che ci danno una idea di come cambia il suono nel tempo.
questa è la waterfall del diffusore sulla parete nuda:
my.php


questa invece la curva con il pannello assorbente:


mentre questa è la curva con il pannello diffondente:



vanno osservate le curve al di sopra dei 3khz frequenza a cui il pannello assorbente e il corrispettivo diffondente iniziano ad essere efficaci.

la cosa che si nota è che il pannello diffondente crea un bel "praticello" di suono nel tempo mentre gli altri due grafici riportano, nel caso della parete liscia il suono diretto e poi dopo 1,7ms una brusca caduta con una serie di buche più o meno grandi e presenti su tutto il tracciato.
La situazione con il pannello assorbente è abbastanza simile, meno critica ma con l'intensità che decade velocemente.
Il pannello diffondente invece presenta un buoncampo sonoro ben distribuito nel tempo, anche a livello di buchi che si mentengono sempre stretti e decadono meno velocemente, da notare che i benefici di questo pannello si estendono anche sotto ai 3Khz che sarebbe la frequenza minima di lavoro di quel tipo di pannello, a causa di un montaggio particolare che realizza un risuonatore di Helmholtz a frequenza più bassa.
Di carne al fuoco ne ho messa dell'altra vediamo se qualche appassionato si interessa.
Ciao HCS
 
Interessanti i grafici, questo poi è di lettura immediata. Sicuramente il pannello diffondente è più perfomante avendo un decadimento del suono più controllato.
Domanda: il limite dei 3 Khz è dato dalla tipologia di costruzione, dal materiale o da qualcos'altro che mi sfugge?
 
Siamo in acustica, tutto è relativo alla lunghezza d'onda e alle dimensioni, come per i pannelli assorbenti la frequenza di funzionamento è in funzione dello spessore del materiale, anche in questo caso siamo legati alle dimensioni del pannello (3cm) e della lavorazione, si può scendere anche più in basso aumentandone le dimensioni come si abbassa la frequenza minima di assorbimento di un pannello assorbente aumentandone lo spessore.
Ciao HCS
 
è bello vedere cosa combina un " aggeggio " costruito con le proprie mani
:D :D

per la soluzione bassi si sta pensando ad un altro tipo di pannello.

il cervello di HCS è in funzione

;)
 
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