[Panasonic VT60-ZT60] Tecnica e calibrazione

Dario ha aggiunto nel nuovo workflow la rilevazione di tutti i 16M di colori per cercare di capire quali sono i colori con il deltaE peggiore e correggerli via CMS :D
 
Con le nostre sonde mi pare onestamente quasi pura follia puntare a certi traguardi eh hehe e l'intenzione di prendere qualcosa di ESTREMAMENTE costoso per calibrare nn mi passa nemmeno per l'anticamera del cervello.
Diciamo che sopra un certo livello nn mi serve andare per il mio salotto :-)
 
Mah, io continuo a leggere questi vostri commenti a proposito delle nostre sonde che... però ricordo commenti di Riccardo a proposito della vicinanza nelle misurazioni tra la sua Klein e la i1D Pro, analoghe annotazioni da parte di Stefano a proposito della sua i1D Pro e della sonda usata da Emidio per creargli il profilo, per non parlare dei commenti spesi proprio da Emidio a proposito della validità della i1D Pro stessa (ovviamente soprattutto in termini di rapporto qualità/prezzo, ma anche in termini assoluti).
Quindi davvero tutto questo scetticismo su calibrazioni avanzate (nelle ambizioni e nei target...) fatte con le nostre sonde non lo condivido proprio.
Certo, se parliamo di Spyder o vecchi modelli è un conto, ma per chi usa la i1D Pro (per non parlare poi di chi ha anche la fortuna di profilarla con uno spettro sul display prima della calibrazione) il discorso per me è ben diverso.
Ettore
 
Nel Brainstorming non notammo "grosse" discrepanze fra Klein e i1D3 ... tranne quando la Klein leggeva 0.0007 cd/m2 durante lo "spegnimento" del Nero :eek:
 
Confermo anche io che una volta profilata la i1D3,inserendo la matrice creata da Calman attraverso la Klein(grazie Riccardo:D),dai 5IRE in su eseguono entrambe delle letture sovrapponibili..solo che la Klein è più veloce,soprattutto ai bassi IRE..
Se in HCFR tolgo la spunta su Meter Correction,si evince palesemente come la MIA I1D3 sia una di quelle che sottostima il rosso di 500K abbondanti..
 
io questo nn lo posso sapere nn ho una matrice mia fatta per il mio tv,quindi diciamo che e' tutto un arrabattamento ( se cosi si puo' chiamare )
per quello mi domando se possa davvero servire perdere tempo con programmi e altro per migliorare poi nn si sa nemmeno di quanto e se a vista poi la differenza si avverta.
Un conto e' fare come fanno alcuni con processore in mezzo 3d lut e caxxi e mazzi,allora ha un senso compiuto ma ci devi buttare sopra fior fiori di € e di farlo a me mi frega il giusto nn li trovo sugli alberi hehe
 
Luca, qui non si parla né di 3DLUT, né di processori (ché nemmeno io li trovo sugli alberi... come immagino anche tu non abbia trovato in mezzo alla strada quelli per i due plasma e l'LCD in firma, più i 3 BD player, i due sinto... e potrei continuare, quindi personalmente i commenti su dove trovino i soldi gli altri li lascerei da parte visto che nulla ha a che fare col 3d, ma è solo una mia opinione...), ma di sonde, e in risposta alla tua affermazione che "tanto con le nostre sonde...".
Ora, più d'uno ti ha fatto notare come sopra il near black la i1D Pro non sia anni luce distante da una Klein, che ovviamente sotto quel livello sfodera tutto il suo valore ma che nel complesso della calibrazione alla fin fine porta risultati quanto meno paragonabili a quelli della nostra i1D Pro, con tutti i suoi difetti. Questo per dire che non si tratta certo di un giocattolino, e che i risultati della calibrazione svolta con essa sono tutto tranne che di poco valore assoluto. Quindi mi pare che i tuoi dubbi a proposito dovrebbero essere stati fugati. Poi sei libero di pensare che il gioco non valga la candela, o che certi sbattimenti abbiano senso solo se fatti in una catena che vanta processori video esoterici e quant'altro, ma secondo me invece portare a termine una calibrazione il più completa e accurata possibile, CMS compreso (e magari anche Service), abbia senso a prescindere quando si parla di display del valore dei nostri VT60.
Ettore
 
Vi piace questo layout per il Color Checker?
In pratica, oltre alla rappresentazione grafica (CIE 31) delle misurazioni, avete nel Datagrid i target x-y-Y e le relative misurazioni ottenute + il deltaE per ogni singola lettura. Poi, sotto il Datagrid, Max dE e Avg dE 2000. Infine, la rappresentazione grafica, in colonne, del dE 2000 di ogni singola lettura. Naturalmente sono graditi commenti e consigli per ottimizzare il layout ;)

Il primo screenshot si riferisce ad un Color Checker Classico, il secondo ad un Color Checker Fleshtones (per chi ha il disco Ted's).

vijmtd.jpg


2jcyqtj.jpg
 
Grazie Ettore.
Stefano, richiederebbe troppo spazio per essere "visibile", toglierebbe troppo al grafico del delta E e poi nel Datagrid hai comunque target Y e Y cd/m2.
 
Teniamo poi conto che il Color Checker è una verifica ... Non puoi intervenire per variare la luminanza dei singoli colori.
 
"Vince una Klein K10 chi realizzerà il più basso Avg dE 2000 al Color Checker Fleshtones"

Gentilmente offerta dalla ditta "Biasi & Co" :D
 
Teniamo poi conto che il Color Checker è una verifica ... Non puoi intervenire per variare la luminanza dei singoli colori.

Scusa, nemmeno avevo fatto caso al color checker (e nemmeno avevo letto!!)... pensavo fosse per verificare le saturazioni classiche, non l'avevo osservato bene!! Sono cotto... :doh:
Quindi è una pagina dedicata solo al color checker, bellissimo!!
 
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