[Panasonic VT60-ZT60] Tecnica e calibrazione

Corretto nella teoria Dario, nella pratica un po' meno se si dispone "solo" di una i1Dpro. Va bene che è una buonissima sonda ma tu credi che il bilanciamento RGB sulla rilevazione di 1 IRE o 2 IRE (considerando i livelli di nero dei nostri tv) risulti attendibile? Io no...
Diverso se si disponesse di una bella Klein...........[CUT]

Certamente Stefano, ma nulla toglie che "un domani" il Near Black possa essere letto da qualcosa di più serio :)
Oltre alla sonda, e alla relativa affidabilità di letture così delicate a quel livello di luminosità (o meglio, di assenza di luminosità...), io terrei più a mente il fatto che quella chart è studiata appositamente per il gamma del near black, piuttosto che per valutare il corretto bilanciamento delle componenti RGB lì in basso. E, soprattutto (e questo vale anche per chi usa o userà in futuro una Klein...), disponendo i VT60 di regolazioni del wb solo a partire dai 10IRE, le possibilità di agire da 0 a 5 IRE sono limitate ai Cut della regolazione 2pt, con ogni considerazione che ne discende sulla possibilità di migliorare sostanzialmente la situazione a 0, 1, 2, 3, 4 e 5 IRE... singolarmente... :cool:
Ettore
 
Certamente Stefano, ma nulla toglie che "un domani" il Near Black possa essere letto da qualcosa di più serio :)

ehm sicuro se il futuro e' fatto di LCD il near black nn sai dove va a finire hehe
riguardo la sonda chi sano di mente che nn lo fa' per lavoro comprerebbe una sonda per calibrarsi il tv da 3000€?

PS ovviamente benebene bene stanti esclusi,li il discorso e' inutile farlo.
 
Stai indirettamente dando dell' in-sano di mente a Riccardo (Biasi)........ ahahahahaha........ se passa di qui sai dove mette la sua Klein per prendere le misure?!? Va che è bella grossa la Klein....... :D:D:D

P.S. Futuro è LCD??!? Piuttosto guardo i film in un vecchio videocitofono a tubo catodico.....
 
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Stai indirettamente dando dell' in-sano di mente a Riccardo (Biasi)........ ahahahahaha........
Avevo immediatamente pensato la stessa medesima cosa, parola per parola, ma ho evitato di postarlo perché a quanto pare rischio sempre di infiammare gli animi anche se solo faccio ironia... :D
Che poi, al di là delle parole di Luca o della Klein di Riccardo, non ho mai davvero concepito questa cosa di voler sindacare sull'opportunità o meno di come si spendono i propri soldi, al di là della dichiarazione dei redditi della persona in questione (reale o fittizia che sia... :cool:).
Cioè, ma come si può decidere se una cosa è giusta o sbagliata solo in proporzione al reddito di ciscuno di noi, all'uso che si vorrebbe fare del bene acquistato e soprattutto al proprio giudizio personale? Se così fosse, non esisterebbero gli hobby, le passioni, gli slanci... tutti gli impiegati guiderebbero solo delle Punto grigio scuro, non esisterebbero i parvenu (che altrove vengono chiamati sboroni...) e non si potrebbe mai fare ironia su nessuno. In poche parole, un mondo di vere e proprie caste, ordinatamente organizzate che mai si incroceranno...

L'importante è che per acquistare una Klein da 6000 euro uno non ammazzi un cristiano, o non affami la famiglia. Per il resto, per conto mio, son fatti suoi... e ho anche un po' di sana invidia nei suoi confronti. Così come chi è felice di aver speso 3000 euro nei cavi di potenza del proprio impianto, perché è certo di poter sentire il respiro dei musicisti in concerto dietro alle note che stanno suonando, insieme alle nervature del legno dei loro strumenti che stridono soffuse sotto le loro abili mani. Se quello li rende felici, chi sono io per definirli fuori di testa? Al limite potrei capire le mogli, che mentre loro scrivono entusiasti in un qualche forum per appassionati di nervature del legno che stridono e bassi solo un pizzico troppo caldi... si fanno trombare dall'idraulico per noia. Ma questa è tutta un'altra questione... :ciapet:
Ettore
 
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Alla Punto grigio scuro ti eri già superato, alle nervature del legno che stridono mentre le moglie so' trombate dall'idraulico sei da premio Nobel, però quelli che le "sentono" (le nervature eh, non le mogli che ululano) sono da rinchiudere all' Arkham Asylum!! :fuck:
 
.... però quelli che le "sentono" (le nervature eh, non le mogli che ululano) ......
Sono sinceramente indeciso su cosa preferirei sentire, io, tra le due opzioni che menzioni dopo aver speso 3000 euro in cavi di potenza, al primo ascolto dell'impianto mentre mia moglie controlla, due stanze più in là lungo il corridoio, il lavoro dell'idraulico... :asd:
Ettore
 
Corretto nella teoria Dario, nella pratica un po' meno se si dispone "solo" di una i1Dpro. Va bene che è una buonissima sonda ma tu credi che il bilanciamento RGB sulla rilevazione di 1 IRE o 2 IRE (considerando i livelli di nero dei nostri tv) risulti attendibile? Io no...
Diverso se si disponesse di una bella Klein....


@xP4Kix:[/B..........[CUT]

ho provato entrambe, poi dopo varie riproduzioni di BRD ho scelto la 120, il rosso sembra apposto, ovviamente non ho una sonda per misurare, ma non vedo un "eccesso" di rosso, nel caso dovessi notarlo in altri BRD, farò come mi hai suggerito, abbassando (o alzando) il GAIN.
 
Corretto nella teoria Dario, nella pratica un po' meno se si dispone "solo" di una i1Dpro. Va bene che è una buonissima sonda ma tu credi che il bilanciamento RGB sulla rilevazione di 1 IRE o 2 IRE (considerando i livelli di nero dei nostri tv) risulti attendibile? Io no ...[CUT]

Si, ma perché nella lettura a 0 IRE l'RGB è invece così "preciso"? :rolleyes:
 
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Perchè credo che Calman su luminanze così basse produca per convenzione un RGB bilanciato, piuttosto che dare un irreale e sballatissimo rosso all'800% come fa HCFR per esempio.
 
in effetti credo sia cosi,anche se sul led una puntina piu' di blu si vede evidentemente arrotonda MOLTO per aggiustare le cose.
Del resto con alcune sonde e' impossibile rilevarne il corretto valore ( e sistemarlo poi )
 
Rientro a gamba tesa come un paio di mesi fa. Dato che siamo davvero al dunque sul 2D, abbiamo (plurale maiestatis :fuck:) credo sviscerato ogni possibile approccio, ottimizzazione etc. per ottenere un quadro finale il più possibile vicino al reference, anzi BEYOND REFERENCE... :D
A questo punto, dato che qualche (ok pochi) filmetto corredato di terza dimensione esiste, possiamo tentare in quei (pochi) frangenti di godercelo al meglio possibile? Non mi vorrete dire che un Avatar in 3D a riferimento non sarebbe motivo sufficiente a impegnarci un minimo sulla calibrazione... o un Transformer 3 3D..... o un Amazing Spiderman 2 3D.... o uno dei Lo Hobbit 3D.... quindi vi chiedo:

c'è qualche anima pia che è disposto ad impegnarsi con me facendo qualche prova? Alla fine la questione verte sul gamma sballato che si ottiene impostando luminosità pannello su alto, per tutto il resto rimane comunque buono quanto abbiamo detto per il 2D, non dobbiamo certo rifare tutto da zero!!

Grazie in anticipo a chiunque voglia darmi una mano! :O
 
Ciao Stefano, come sai non posso darti un aiuto davvero significativo per la calibrazione, tuttavia voglio condividere una sensazione strana che ho avuto guardando Frozen in 3D. Premessa: la stanza era oscurata, avevo i settaggi di base (ricordo che il mio display è ancora in rodaggio, avendo una cinquantina di ore) suggeriti ad inizio discussione e la regolazione della luminosità (a +8) fatta con il pattern pluge low del disco AVSHD. Per la visione 3D ho aumentato la luminosità pannello ad Alto.

Ecco la situazione: nelle scene iniziali (ammetto di aver guardato in 3D non più di 15 minuti di film proprio per il problema che vado a descrivere) ambientate nella penombra del castello o in esterni notturni mi ha inervosito moltissimo la chiusura delle zone scure. Potrei definirla come semplice perdita di luminosità, ma non era esattamente questo. Visto il viraggio al blu era come perdere parte dell'intensità cromatica. Stramanete questa sensazione non l'ho avuta guardanto Pacific Rim, dove avevo sì un quadro meno luminoso (in termini puramente di candele) ma non per questo meno profondo cromaticamente o più impastato nei near black, e conta che l'ho visto tenendo il pannello su Medio. Faccio un po' fatica a spiegarmi, ma era come se gli occhiali (che comunque hanno lenti neutre, pur se scure) assorbissero parte dei blu (su Frozen) e le scene scure, virate appunto al blu, perdessero in profondità, si impastassero. Togliendo gli occhiali durante la visione 3D il problema spariva totalmente (certo poi l'immagine non era più intelleggibile per ovvi motivi, ma i colori e i dettagli si vedeva che saltavano fuori).

Questo lo dico 1) perchè mi ha stranito un po' avere questa sensazione solo su Frozen (ho guardato anche un breve pezzo de Lo Hobbit Un viaggio inaspettato e non mi pare di averla avuta) e 2) perchè ciò mi ha acceso il sospetto che gli occhiali non solo riducano le candele ma "starino" un po' il quadro, in certe situazioni, e quindi con la sonda può diventare un problema (le mettiamo gli occhiali?).

Forse questa considerazione non sarà utile, ma davvero il film non lo potevo vedere in quel modo, era come perdere il 20% dell'informazione fotografica!
 
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Con quali occhiali hai guardato il 3D: quelli originali Panasonic? Perché, fidati... sono tutto tranne che neutri, né tanto meno freddi. Gli occhiali Panasonic sono... caldissimi in quanto a viraggio cromatico delle lenti, e te ne accorgi alternandoli con altri di produttori differenti (ma ovviamente di qualità elevata). In sostanza, guardando il 3D con gli occhiali del VT60 enfatizzi i toni caldi...
Al di là di questo discorso, comunque, ogni occhiale di questo tipo introduce una modifica cromatica, e proprio per questo la calibrazione per il 3D va fatta, appunto, mettendo gli occhiali alla sonda, come hai scritto...
Ettore

PS: in mancanza di una calibrazione specifica, il mio consiglio per la visione in 3D col VT60 è comunque utilizzare la modalità THX 3D, con la quale non dovresti avere il tipo di problema che hai descritto a proposito della chiusura sulle basse luci e riduzione della gamma dinamica del quadro...
 
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Al di là di questo discorso, comunque, ogni occhiale di questo tipo introduce una modifica cromatica, e proprio per questo la calibrazione per il 3D va fatta, appunto, mettendo gli occhiali alla sonda, come hai scritto........[CUT]
E io che pensavo non fosse posssibile! Perdonatemi alquanto. Sì, confermo, gli originali Panasonic compresi col TV. Ho affermato che sono neutri perchè lo avevo letto su certe recensioni (vatti a fidare...). Ho scritto quel contributo perchè il "difetto" cromatico mi è parso davvero mooolto evidente su Froze, mentre prima no. Grazie delle info!
 
Ovvio che ogni supporto faccia storia a sé, sia in 2D che in 3D, ancor più se poi parliamo di un film trasmesso su SKY (non so se questo era il tuo caso)...
Io mi sono sbilanciato solo sugli occhiali, perché come scritto anche qui sul forum ne ho anche di terze parti, IMHO ben superiori in tutto ai Panasonic, e quelli sono diametralmente opposti come impatto cromatico. Solo alternandoli in rapida successione ci si può rendere conto di quanto in realtà la temperatura colore del quadro video risulti influenzata dagli occhiali che si indossano, e comunque tali differenze erano macroscopiche, e proprio per questo motivo la calibrazione del 3D deve tenere conto della lente attraverso la quale si guarda poi il display.
Ettore
 
Ragazzi, mi servirebbe un parere..
Ho calibrato il mio ZT60 partendo da gamma 2.4 e usando come riferimento la BT.1886. Risultato soddisfacente per i colori, ma...
avendo preso un nuovo lettore BD ho provato a fare la prova del clipping black e white usando i file mp4 del mascior's disc, messi su chiavetta. Risultato che il bianco flasha fino a 244, e il nero è visibile solo fino a 20 invece che 17. In pratica ho un quadro troppo scuro. La cosa è compatibile con la BT.1886 (che punta più ai 2.30 tra i 30 e gli 80ire) o ho sbagliato io?
Ho fatto l'errore di partire con la luminosità settata a 0 (che su un settaggio iniziale del gamma a 2.2 mi sembrava ok, poi non ci ho pensato più).
Cosa mi consigliate di fare? Che cosa arreca il minor danno alla calibrazione effettuata? Agisco sulla luminosità, riporto il gamma a 2.2 da menu del tv, rifaccio tutta la claibrazione, agisco sui controlli luinosità del lettore BD..?
 
Ovviamente devi rifare la calibrazione da capo, con ogni settaggio di partenza corretto per bianco e nero.
Tieni conto che anche facendo una calibrazione perfetta, se si cambia sorgente la cosa deve ovviamente essere ripetuta, ma nel tuo caso mi par di capire che hai anche fatto qualche errore concettuale (se fissi la luminosità usando il gamma preset 2.2 sul VT60 poi non puoi modificare in calibrazione tale preset, usando il 2.4, senza prima adeguare anche la luminosità di conseguenza...). In più, non hai specificato quale disco hai usato per la calibrazione: ovviamente, calibrazione e verifica post-calibrazione vanno fatte sugli stessi pattern...
Ettore

PS: leggo adesso che parlavi per di più di chiavetta usb... Se l'hai inserita direttamente nello ZT60, la leggi dal mediaplayer interno modificando ulteriormente il quadro, mentre se l'hai inserita nel lettore BD, ma per calibrare hai usato il classico supporto ottico dallo stesso lettore... può comunque essere che anche per la tua sorgente ci sia lo stesso tipo di problema, ossia una diversa gestione della parte multimediale rispetto a quella ottica da parte dell'elettronica del lettore stesso. Insomma... mi pare ci sia stata un po' troppa confusione sotto diversi aspetti... ;)
 
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