atchoo ha detto:
Tenendo poi (necessariamente) validi gli altri se la "manualità" dell'intervento difficilmente si discosterà da dei +1/-1 (a meno che non si voglia consapevolmente ottenere un'immagine che si discosti da quella calibrata ISF).
Dipende da diversi aspetti.
Se i settings ISF di partenza che si possiedono sono stati ricavati eseguendo una calibrazione (per cause di forza maggiore, come p.e. accade in certe recensioni) su un TV che aveva poche ore di utilizzo, le differenze di alcune impostazioni possono essere ben più consistenti. Di solito un tecnico certificato ISF, quando può scegliere lui, esegue una calibrazione dopo 200 ore di utilizzo del TV. Se sono di più tanto meglio. Secondo me sarebbe opportuno attendere 500 ore, per non rimetterci più le mani in seguito per un bel po'.
Poi dipende dalle impostazioni di cui si parla, e magari anche dall'approccio utilizzato dal singolo produttore per eseguire le calibrazioni di base in fabbrica del white balance (di solito documentato nei service manuals, in modo più o meno approfondito a seconda del produttore). Per mia esperienza diretta personale posso dirti che nel mio plasma, adottando il metodo sopradescritto, i valori che più hanno subito modifiche sono stati quelli relativi al cut ed al gain del rosso, ed al gain del blu, nel bilanciamento del bianco. Nel mio caso, ero a conoscenza che le impostazioni ISF di partenza erano state ottenute su un plasma identico però con meno di 100 ore di utilizzo (per cause non dipendenti dal tecnico, bensì dal proprietario), mentre quando ho eseguito gli aggiustamenti, il mio ne aveva circa 500.
Per quanto riguarda invece i parametri relativi al CMS, le modifiche sono state minuscole rispetto ai settings ISF, e hanno interessato solo 2 colori: il colore rosso e la relativa tinta, e la tinta del giallo (variata di 1 step). In generale posso affermare che nel mio caso specifico, il colore (o dominante) da sistemare è stato principalmente il rosso.
Per capire meglio come funziona tutta la faccenda, come incidono visivamente le regolazioni del white balance, e come invece incidono in modo molto diverso quelle di un completo CMS, dovresti avere un TV che ti consente da OSD una calibrazione ISF (che tra le altre cose consente anche la taratura individuale dell'overscan su tutte le sorgenti, incluso il DTT). Avere a disposizione un CMS completo diventa poi molto utile a distanza di tempo (qualche anno o migliaia di ore di utilizzo), perchè si sarà in grado di risistemare i colori mettendo "una pezza" al problema del decadimento dei fosfori, che tra l'altro non è uguale per i tre colori (il blu cala prima, poi il rosso e per ultimo il verde).
Infine, c'è un altro aspetto che a volte può essere interessante nell'avere a disposizione un completo CMS. Per esempio, se disponi di un ottimo (ma proprio ottimo) CRT che stai usando da tanti anni e che ti soddisfa molto come resa sui colori, una volta che hai capito come agiscono certe impostazioni, potrai a tua scelta decidere per esempio di fregartene di tabelle e grafici, e di portare (sempre per esempio) il colore rosso ad avere la stessa tinta di quello che sei abituato a vedere nel tuo CRT. Stessa cosa, ad esempio, per il verde (quest'ultimo può essere di interesse a chi guarda molto calcio, dove il verde del prato gioca un ruolo di primo piano).
Morale: avere a disposizione un set completo di impostazioni disponibili da OSD, e indipendipente per ogni singolo ingresso, è sempre la cosa migliore, e secondo me è un aspetto non da poco e da tenere in considerazione prima dell'acquisto di un TV. Come avevo già detto in precedenza, l'appetito vien mangiando, e certe cose non sono poi così difficili da capire. Se manca la passione o l'interesse, allora è tutto un'altro discorso. Ma credo che anche i più scettici cambierebbero opinione se potessero visionare 2 TV identici uno affianco all'altro, uno calibrato bene e l'altro con le impostazioni di fabbrica. Le differenze sono facilmente percepibili da chiunque, e secondo me molto più importanti di una resa sul nero profondo leggermente diversa tra marca e marca. Provare per credere.
Qua trovi la spiegazione dettagliata su D65 e 6500k (e non andiamo oltre, perchè allora diventa proprio un OT).
ps. ho letto la recensione sul V10 di AVF, e pare che nemmeno in quel modello sia disponibile un CMS. Il recensore era abbastanza arrabbiato, visto anche il prezzo di quei modelli. Con Panasonic ogni anno è la solita storia.. tocca aspettare i nuovi modelli, nella speranza che si siano decisi a migliorare le solite "mancanze" croniche. Più aspetti e poi più ti arrabbi se scopri che nemmeno questa volta si son degnati di metterci una pezza (che poi gli costerebbe una miseria, ed è quello che fa più arrabbiare).