Opera Mezza - Impressioni

L'expo è davvero un ottimo ampli (per la sua fascia di prezzo) che riesce a dar corpo alla musica, l'unica pecca che gli posso riconoscere è un pò di mancanza di grazia....lo definirei un ampli più aggressivo e d'impatto.
Il Creek è un british d'autore, dinamico e raffinato, preciso e armonioso senza peccare in eccessiva dolcezza come l'Arcam.

Tutto però và abbinato a dovere altrimenti i risultati possono cambiare drasticamente.
 
@gianni : grazieeee !!!

@tutti : tra questi ampli menzionati quale ci vedete bene con una coppia di monitor audio gold signature 60 ??
grazie
ciro
 
Lo stesso Exposure, Arcam, Unison, AA Verdi, NAD, ..... qualcosa di più dolce insomma.
 
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@Ciro: i tuoi diffusori sono dei bei brutti clienti e ci vuole un ampli che abbia anche birra in corpo, io un giro con l'Expo 3010 (però) lo farei, la settimana scorsa gli ho fatto pilotare delle B&W 804s e il proprietario non riusciva a credere come quel piccoletto tirasse come un dannato senza nessunissima fatica.

@Doraimon: credo che quella mancanza di grazia che indicavi sia dovuta alla sinergia non felicissima tra cavi di potenza-ampli-casse, devo provare dei cavi con caratteristiche diverse dai CS122 e se ho ragione io....
 
grazie massimo...e gia' piu' dolce !! musica ascoltata rock ;-)quindi ho bisogno di quello che perdona di piu' le cattive registrazioni !!
ciro
 
eh ti capisco...se ti ricordi anche a me avevano fatto una notevole impressione

devo dire che anche il mio impianto col tempo ha miglirato notevolmente la sua resa. ampli e lettore cd crescendo sono "cresciuti" e a breve lo faranno ancora di più grazie ad un piccolo ritocchino al cd crescendo che propone la stessa AA.

invece la DM 2/7 dopo qualche cura hanno acquisito ancora più potenza di impatto ma con un notevole controllo in più. una volta "sciolte" le sospensioni le ho posizionate su 2 basi di travertino da 3 cm creando un sandwich con dei piedini in silicone. la soluzione per ora è soddiscacente ma mi riservo di provare anche delle punte...non so se sotto i diffusori o sotto le basi. tanto per dire...a distanza di circa 6-7 metri, senza sub, se mi diverto col volume mi trema la poltrona :D
 
mi pareva strano che ti liberavi dell' expo ;)

comunque se mi hai segnalato il post per farmi notare la questione degli stand, sono assolutamente daccordo, il problema è che non ho spazio per mettere degli stand al momento
 
Ziggy Stardust ha detto:
Suonano che è uno spettacolo....

Ho letto che ci hai messo un pò ad apprezzarle a pieno. Dopo quante ore di rodaggio è successo + o - ?
In alternativa alle mezza avevo pensato a Dynaudio Excite X12, oppure le focus 110. Hai mai avuto modo di confrontarle con le mezza?
 
Non si è trattato di apprezzarle o meno ma di farle esprimere al meglio, poggiate su una madia ho provato vari stratagemmi, punte, gommini, gommoni ecc. fino a giungere alle punte e sottopunte, base in marmo e fogli di sughero, se così ho ottenuto un ottimo disaccoppiamento dal mobile che fa cantare le Mezza alla grande ma non ho risolto cmq il problema della scena.
Con gli stand acquisto in profondità vari metri e il basso diventa ancor più preciso e fermo con conseguente focalizzazione della scena e del fuoco.
Purtroppo non posso tenere gli stand in modo fisso e li uso solo quando sono solo e voglio fare degli ascolti a volumi più alti e impegnativi, per il resto sul mobile ho trovato il giusto compromesso.
Le Focal erano l'altra scelta principale al momento dell'acquisto, non avevo mai sentito nè Opera nè Dynaudio ma un pò a intuito e un pò per consiglio di un amico che le aveva ascoltate entrambe mi sono indirizzato sulle Mezza che per costruzione mi ispiravano di più.
Questi diffusori anche se a 8 Ohm hanno una sensibilità alquanto bassa quindi occhio all'ampli che deve pilotarle, dev'essere muscoloso..ecco forse l'accoppiata Expo+Mezza non volendo è venuto fuori un gran bel mix...almeno per me e tutti (anche forumisti che son venuti) coloro che l'hanno ascoltata.
 
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Ziggy forse volevi dire Dynaudio e non Focal :)

Io sono uno dei forumer che ha recentemente ascoltato la catena di Gianni e sia con l'Exposure che con il Verdi 100 SE, questi diffusori mi hanno veramente colpito, oltre ogni aspettativa. Costruttivamente siamo a livelli altissimi, forse e dico forse secondi solo a Sonus Faber. Parlo della loro fascia di prezzo ovviamente.
Come suono, vedendole così piccoline non crederesti che il basso che senti viene fuori da quegli "affarini", posizionati sul mobile restituiscono già un buon risultato ma il meglio lo danno sugli stand: letteralmente "spariscono" dalla vista dando spazio solo alla musica. Ripeto su quella fascia di prezzo, secondo il mio modesto parere, vedo pochi concorrenti.
Complimenti a Gianni che con la "minima" spesa ha ottenuto la massima resa ;)
 
In rapporto al prezzo si ma io fino ad'ora a casa di mio fratello l'impianto che ho apprezzato di più è stato: MC6500+CM1 :D
Sia in termini di timbrica che di scena (su madia).
Ovviamente il MC non l'ho sentito con le Opera ma già il fatto che i 2 ampli a casa di Gianni non differivano di molto non mi convince come cosa ed io lo imputo ai diffusori!
Dobbiamo provare l'Exposure anche a casa mia.
 
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Massimo come profondità della scena sulla madia, il meglio è stato ottenuto con i miei cavi di potenza e con il tuo Verdi 100SE. Con i VDH la scena si restringeva paurosamente rimanendo tra i diffusori, mentre sugli stand (provato solo con i miei cavi perché i VDH erano troppo corti) il risultato con entrambi gli ampli è stato veramente notevole: Verdi più raffinato in gamma media e medio/alta, Exposure più dinamico (non che il Verdi non lo sia attenzione) e granitico in gamma bassa, diciamo che le differenze fra gli ampli c'erano ma con entrambi i risultati sono stati convincenti, come diceva Gianni la preferenza era dettata solo dal gusto personale senza vincitori e vinti.
Chissa il Mc6500 con le CM1 sugli stands....:p
 
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Abbiamo fatto la stessa prova domenica mattina anche sugli stand ma in maniera un pò più limitata come larghezza dei diffusori per via dei cavi corti.
 
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