Grifo ha detto:
beh questo è un' aspetto molto importante ..secondo te proiettori come jvc dila o lo sharp 21000 ce la farebbero? Qual' è il valore da guardare in una scheda tecnica relativamente a questo aspetto?
La scheda tecnica è relativa... quello che conta sono le prove sul campo in condizioni calibrate e soprattutto... la capacità di accontentarsi, come hanno fatto per anni i CRT-isti
Mi spiego: ho avuto la fortuna di vedere all'opera il Projectiondesign Action! Model III 1080 su uno schermo che, ad occhio ed a memoria, doveva essere proprio un 135" (base 3 metri, 16:9). Beh, non ci piove che con un gioiello del genere vai sul sicuro: dichiarano 2500 ANSI lumens

...non può non bastare!
Con macchine "umane", quindi -diciamo- sotto i 10.000 euro (e dunque scartando anche l'Optoma HD-81 LV, pur molto più economico del PD) certezze non ce ne sono, semmai qualche bella speranza: Epson EMP-TW2000 (1600 ANSI lumens
dichiarati) e Panasonic PT-AE2000 (1500, sempre
dichiarati). Per entrambi vedi
qui
Al di sotto di queste "potenze", però, esistono macchine sicuramente valide che compensano la luminosità insufficiente (
accademicamente parlando!) con un nero profondissimo che aiuta a mantenere la profondità e tridimensionalità, altrimenti persi.
Un nome -scontato- su tutti JVC DLA-HD1: innanzitutto i 700 ANSI lumens dichiarati, nell'uso HT ci sono tutti o quasi, a differenza dei 1000 e passa dichiarati da altri full-HD... compreso il mio! (Mitsu HC-5000)
Poi, con un nero così profondo, ben difficilmente l'immagine si "appiattirà" troppo, una volta superato (poco) il ragionevole limite di dimensioni di schermo -diciamo base 250- per una macchina di tali specifiche.
Certo, se vuoi guardare i numeri, allora devi andare su un telo almeno 1,4 e devi far lavorare lo zoom in posizione grandangolare, avvicinando di conseguenza il VPR allo schermo (verifica pure tu stesso sul solito
ProjectionCalculatorPro). Anzi... altro chè solito! Hanno implementato, nel modello matematico, la simulazione dell'influenza dello zoom sulla luminosità effettiva della macchina. Prima non era così... Mr. Girmi ricorderà la disputa
Ma se ritieni di poterti accontentare di una trentina di
nits o poco meno, allora i vincoli sono meno severi... certo poi non pretendere di essere accecato da un paesaggio desertico in
Lawrence d'Arabia, ma a questo limite, come dicevo sopra, i CRT-isti sono da sempre rassegnati

.
Grifo ha detto:
Io però mi riferivo a un aspetto sottilmente differente:
volevo sapere se portare un' immagine a 2.35 con lente anamorfica dà un risultato qualitativamente uguale, migliore o peggiore rispetto al portare la stessa immagine a 2.35 con lo zoom
Prima di tutto, per non scatenare le ire dei mod, prometto che questa è l'ultimo post in cui vado bellamente OT, in questo thread :sperem::
Ma cosa vuol dire "risultato qualitativamente migliore"?!
- se intendi "massime prestazioni del sistema ottico" (
Obiettivo contro
Obiettivo+LenteAnamorfica) allora ti ho già risposto prima: vince la soluzione dell'uso dello zoom.
- se invece vuoi sfruttare al massimo tutta la risoluzione della matrice anche col 2,35:1 (ma con i VPR full-HD questo non ha più molta importanza) oppure vuoi utilizzare tutta la potenza luminosa del VPR, non rinunciando a quel 25% che va perso sulle bande orizzontali che "letterboxano"

il 2,35:1 nel 16:9, allora vince la lente anamorfica.
Io, come forse sai già, ho considerato dall'inizio la soluzione della lente anamorfica un possibile successivo upgrade, nonchè una "ruota di scorta", qualora la luminosità (col 2,35:1 su 2,5 m di base) non mi fosse bastata. Diciamo che mi sono accontentato anch'io...
Grifo ha detto:
Semmai credo che non sarebbe agevole sempre che fosse possibile gestire due banchi di impostazioni sul processore video da cambiare al mutamento di formato....
Ma guarda che i VPR generalmente hanno più banchi di memoria per ogni ingresso: il mio, ad esempio, ne ha 3x6=18. Cambiare i settings passando dalla configurazione 4:3/16:9/1,85:1 a quella 2,35/2,40:1 e immediato!
Coraggio Grifo, prendi una decisione e ricorda che "uno schermo è come un diamante: è per sempre!"
Enrico