Dopo aver fatto un po' di prove, mi permetto di dare qualche suggerimento e fare qualche considerazione sui sistemi di navigazione.
La prima cosa che si deve decidere è che utilizzo si vuole fare del GPS e quando utilizzarlo.
La domanda non è poi così banale quanto sembra: a seconda delle proprie abitudini ci si potrebbe trovare molto bene o molto male con le varie soluzioni tecniche che il mercato propone.
Andiamo con ordine.
1) Scelta del tipo di GPS(1)
Esistono attualmente 3 tipi di chip GPS utilizzati degli integratori: i più vecchi con chip Evermore, con un basso livello di precisione, alti consumi e non compatibile Waas/Egnos, che si trovano oramai sulle soluzioni più economiche; Chipset sirf II, Chipset Sirf XT
Questi ultimi due chiset "cugini" sono attualmente i migliori sul mercato delle periferiche non professionali. Il primo è quello più comunemente utilizzato nei navigatori e il più adatta alla navigazione veicolare, offre degli ottimi tempi di risposta e ha una disceta precisone (10-30 metri con media copertura di segnale); il secondo (XT) è invece molto più lento e meno adatto alla navigazione veicolare utilizzandolo in movimento sarà sempre un pochino in ritardo di 2-3 secondi), ma offre una sensibilità molto più alta, tanto da prendere 3/4 satelliti anche all'interno degli edifici, o in un bosco, e pertanto molto più adatto a escursioni a piedi o di rilievo a terra della posizione; gode anche di una maggiore precisione media (5-15 metri) ma per i gps questo dipende sempre da un sacco di altri fattori.
Esistono anche alcuni GPS (per ora solo i fortuna) che montano entrambi i chip e permettono di selezionarne uno o l'altro a seconda delle esigenze)
2) Scelta del computer
Per la navigazione veicolare le scelte possono essere 3: un GPS cartografico (tipo Garmin), un palmare o un PC.
Il primo non è una soluzione molto flessibile e presenta generalmente costi elevati.
Il palmare ha un discreta autonomia nell'uso "pedonale", può svolgere molte altre funzioni, offre soluzioni ottimizzate per l'uso veicolare, a oramai prezzi accessibili, è molto compatto e resistente agli urti.
Il PC offre sicuramente vantaggi dal punto di vista grafico per via dell'ampia superficie video, ma è molto ingombrante, ha bassa autonomia se non alimentato ed è sicuramente molto più delicato se tenuto in macchina (profate a fare un paio di frenate brusche tenendolo sul sedile del passeggero e vedrete volare delle gran bestemmie!
Inutile dire quale sia a mio parere la scelta migliore...
3) Scelta del GPS(2)
... questa volta come fattore di forma.
Sul mercato ci sono molte soluzioni ai prezzi più diversi.
I più economici sono quelli definiti "Mouse", cioè ricevitore e antenna in un corpo unico e filo di collegamento seriale o usb da collegare al palmare o al pc.
Sono tipicamente impermeabili e adatti all'uso in esterno.
A dispetto del prezzo, sono delle ottime soluzioni per l'uso veicolare perchè possono essere montati in esterno o attaccati al parabrezza (o lunotto posteriore, purchè non schermati!) hanno una buona ricezione (vedi anche il chip) e con l'apposito alimentatore fanno anche da caricabatterie in caso lo si usi con il palmare.
La seconda soluzione è quella Compact Flash utilizzabile per i palmari, e in alcuni casi utilizzado un adattatore pcmcia o con apposito cavo (tipo Haicom 303) con i portatili.
Sono inoltre molto comodi per l'utilizzo escursionistico e hanno dei consumi mediamente bassi.
C'è però una controindicazione non indifferente. Tenendoli all'interno dell'auto la sensibilità ne risente parecchio, e a meno che non si riesca a posizionarlo attaccato al parabrezza si rischia di perdere anche 2-3 satelliti con segnale più basso. La soluzione è quella di utilizzare una antenna esterna, ma se non si utilizza nelle escursioni conviene tornare sulla suluzione a mouse.
L'ultima è quella dei ricevitori Bluetooth, molto versatili, posizionabili ovunque e non appesantiscono il palmare.
Le controindicazioni sono principalmente due: la prima è l'autonomia e la necessità di ricaricarlo o alimentarlo, la seconda è quello di avere un palmare o un PC BT.
Palmari BT sono abbastanza diffusi e supportano tranquillamente i GPS.
Per i pc invece il discorso è diverso, e bisogna prevedere un ricevitore BT aggiuntivo se non già presente. In questo caso biosgna stare molto attenti ai profili supportati perchè non tutti sono in grado di riconoscere i GPS come periferiche valide e scambiare i dati via seriale.
Per esempio la mia 3COM pcmcia BT non vede il mio Fortuna BTnemmeno a piangere! Le penne USB invece hanno lo svantaggio di essere molto delicate se infilate nella porta USB, con il rischio di danneggiare entrambe sempre alla prima frenata.
4) Software
Ci sono buone soluzioni per la navigazione sia per PC che (soprattutto) per i palmari.
Partendo da questi ultimi ho avuto la possibilità di provare solo il TomTom2 (che utilizzo) e il Destinator3.
Sono entrambi degli ottimi programmi, specializzati proprio per la navigazione veicolare e che svolgono perfettamente il loro lavoro senza praticamente bisogno di guardarli, tanto sono chiare anche le indicazioni vocali che forniscono.
Le principali differenze sono l'utilizzo della base cartografica (TeleAtlas per il TomTom e Navigation Technologies per il Destinator) e negli algoritmi di routing per il calcolo dei percorsi.
Per la scelta della cartografia dipende da dove "gironzolate" di solito. La copertura dell'Italia non è completa per nessuno dei due principali produttori di grafi stradali ed è necessario verificare la copertura delle zone interessate.
Per quando riguarda il routing c'è da segnalare solo un maggiore tempo di calcolo alla scelta del percorso da effettuare utilizzando TomTom, che in caso di percorsi lunghi e complessi può impiegare anche 2-3 minuti; lo scotto iniziale però porta notevoli vantaggi nell'utilizzo reale perchè in caso sbagliaste strada il ricalcolo diventa praticamente istantaneo, contro i 20-30 secondi del Destinator, che pur non essendo molti, in percorsi urbani, può farvi saltare anche un paio di semafori...
Esistono anche altri programmi, come quello di ViaMichelin, oppure il Navigate Route 66, o l'Autoroute Microsoft, tutti con la possibilità di funzionare su PC e con un modulo da installare sul palmare.
Non ho avuto la possibilità di provarli in prima persona e pertanto non esprimo giudizi, ma dubito fortemente che si possano avvicinare all'intuitività delle soluzioni palmari.
Esiste un'ultimo fatto non indifferente, cioè la sicurezza.
L'utilizzo di un PC in auto necessita un maggiore impegno e attenzione nell'uso, e cambiare percorso, inserire deviazioni, blocchi stradali, o richiedere punti di interesse tipo il bancomat o il risorante più vicino mentre si è in movimento è prassi abituale.
Devo dire che TomTom e il destinator permettono di farlo con poche operazioni fatte schiacciando il touch screen, il pc necessita del mouse... e trovare il cursore sullo schermo mentre si è in auto non è sano!
..azzarola se sono logorroico!
solo le ultime due parole per il mio ricevitore ... il Fortuna Bluetooth GPS. 16di64, se il tuo ha le stesse caratteristiche del ricevitore hai fatto un ottimo acquisto.
E' un ottimo ricevitore, ha una buona sensibilità, un'ottima autonomia (quasi 8 ore reali di utilizzo continuato), utilizza batterie standard al litio compatibili con quelle della Nokia ( e quindi reperibili come ricambio a costi vantaggiosi) ha tempi di risposta e di riaggancio al satellite veramente da primato e non ultimo è doppio standard, quindi utilizzabile al meglio sia nell'uso veicolare, sia per escursioni o rilievi precisi della posizione.
La dotazione è inoltre veramente notevole, Nella confezione trovi un cavo di alimentazione USB, un adattatore 220 (con USB), adattatore accendisigari USB, custodia da cintura e cinghia a tracolla.
L'ho preso su eBay e poco più di 170 €...