Un vero peccato far spirare quest'argomento.
Tenterò di rianimarlo (con poche speranze), con un'iniezione di qualità e bellezza:
The academy of ancient music - C. Hogwood - L'oiseau-lyre (Decca)
A. Marcello: Oboe concerto; A. Vivaldi: Trio sonata "La folia" RV 63, Concerto per flautino RV 443...+ due cantate (E. Kirby).
Le opere di maggior richiamo parrebbero essere le prime due, piuttosto note.
Sono delle gran belle esecuzioni, ben registrate, ma credo siano disponibili svariate alternative.
Vorrei invece puntare l'attenzione sul Concerto per flautino, di più rara esecuzione e di bellezza ammaliante, in particolare il secondo movimento, Largo (traccia 6).
Il suono del flautino, poi, mantiene una densità, un corpo, una presenza fisica notevole, pur non perdendo la sua caratteristica di strumento arioso e brillante.
Tempo fa qualcuno mi disse: "Per la musica ci sono altri forum specializzati dove puoi serenamente disquisire, per esempio, su un impercettibile errore del violinista dovuto ad un movimento del corpo causato dalle emorroidi da cui è affetto."
Non intendo spingermi (!) a certi estremi; il ricordo di quel simpatico incitamento mi ha però fornito lo spunto per un piccolo test.
Traccia 11 del Cd (la penultima): c'è qualcuno in possesso di questo disco che vuol cortesemente dirmi se sente qualcosa di... inusuale a 4'24"?