Musa vs B&W 683

kipudirlo ha detto:
La mia indecisione rimane tra le musa e le CM1, purtroppo non ho la possibilità di ascoltarle entrambe, le CM1 dalle mie parti non riesco a trovarle. Le 683 le ho ascoltate ho sentito una leggera esuberanza nei bassi forse dovuta anche all'ambiente di ascolto, a mio parere il costo è troppo alto e riporta la mia scelta alle altre due. Il mio dubbio è se il woofer da 13 delle CM1 può andare in crisi con le basse frequenze e portarmi il diffusore in distorsione in ambito HT qualcuno ha esperienze in merito? Inoltre in ambito musicale non so se riesce a scendere di frequenza come una torre, soprattutto sul basso, che è uno strumento che nella musica che ascolto spesso è presente. Vorrei fare un diffusore principalmente ottimo a livello musicale (ovviamente ottima nella sua fascia di prezzo) ma vorrei anche poter utilizzare il tutto in ambito HT con buoni risultati. Comunque vi ringrazio moltissimo perchè finalmente parlo con qualcuno che ha esperienza e non parla per sentito dire.

Come ti ho gia detto in stereo vanno da dio, in HT vanno in difficoltà SOLO e dico SOLO durante le esplosioni violente e a volumi di ascolto ALTI. i bassi li fanno belli corposi, sono dei diffusori di alto livello...ma in HT ci vuole sempre il SUB in ogni caso...
 
IL centrale musa sta per essere messo in commercio quindi si può creare un ht completo anche con la serie musa (sub a parte), dovrebbe costare sulle 280euro. cmq anche io ho lo stesso problema di kipudirlo e settimana prossima ho organizzato un confronto musa205-b&W686-cm1 il tutto pilotato con un entry level denon 2canali (giusto per avvicinarsi il più possibbile al 1910 che non mi è ancora arrivato). Per dirla tutta alla prova porterò le mie attuali hallyster s50 e sono curioso di sentire come se la cava un diffusore da 60euro(che per me suona benissimo!!) con le b&w, vi farò sapere
 

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Le CM1 sono di livello superiore soprattutto per ascolti stereo ma necessitano di una buona amplificazione e di un posizionamento certosino.
 
Doraimon ha detto:
Le CM1 sono di livello superiore soprattutto per ascolti stereo ma necessitano di una buona amplificazione e di un posizionamento certosino.

Certo ma ho notato con immensa meraviglia ieri come i cavi dei diffusori possano combiare molto la qualità del suono, avevo le CM1 collegate con i miei vecchi cavi da 1 mm ieri sono andato a prendere quelli nuovi da 2,5 certificati OFC piu le banane placate oro, la musica è cambiata da "cosi a cosi" mi sono meravigliato, ha preso una stabilità la scena incredibile.

Comunque sia amplificazione o no, hanno un suono meraviglioso la serie CM. e le si apprezza in ogni caso.
 
Come è andata la prova di ascolto Pjstefano. Qualcuno sà se il centrale musa si può acquistare? Qualcuno lo ha ascoltato? Com'è?
 
Ogni diffusore necessita della sezione di cavo adeguata e per le CM1 3mmq è il minimo sindacale.....prova a collegarne 2 paia da 3mmq in bi-wiring ;)
 
darkstar ha detto:
Io piloto le mie CM1 con il 1910 e suonano divinamente, è inutile spendere soldoni in ampli costosissimi se poi la stanza di ascolto fa cag...

E' inutile spendere soldoni per mortificarle con un ampli straeconomico :rolleyes: ...divinamente poi... Credi veramente di sentire in minima parte quello che può esprimere una CM1? Come al solito, per qualche ragione psicologica che ancora mi sfugge si tende a spendere uno sproloquio per i diffusori credendo di ottenere vantaggi collegandole ai plasticoni da poche centinaia di euro. Il suono parte dalle elettroniche, se parte male, un diffusore più trasparente non farà altro che mostrare impietosamente i limiti del sistema. Il discorso dell'acustica della stanza vale anche al contrario...anzi sono i diffusori ad esserne mortificati non gli ampli
Riguardo le 683: necessitano di potenza le bimbe, sono un tantino "sorde" (bassa sensibilità e carico non facilissimo)
 
... prova effettuata, purtroppo però in negozio non era ancora disponibile il centrale musa che però è ordinabile. e non ho potuto provare nemmeno le cm1. In effetti non ho concluso molto ma ho potutto confrontare le mie hallyster con: musa, tesi, 683, monitoraudio silver.

musa: finitura ottima come il rapporto dimensione/resa, immagine stereo ottima (superiore ai miei front) buona dinamica, non si può dire che sono ruvide e precise ma nanche che sono calde e morbide ... sono lì in mezzo, riproduzione coerente su gran parte della gamma tranne una forzatura sulle medio basse che gli fà perdere un bel po di punti, peccato. il centrale dovrebbe essere in sospensione pneumatica e quindi più frenato in basso, un ottimo completamento del sistema che però rimane più adatto alla musica che ai film.

683: poche parole, perchè dovrei spendere il doppio di una musa per un diffusore che si posiziona sullo stesso gradino di qualità di riproduzione? (sfumature timbriche a parte ovviamente) tra l'altro discorso della qualità non vale per la finitura molto più scadente delle musa.

tesi: ... entry level, direi assolutamente non musicali ma adatte a badget limitati e solo per HC.

monitor audio: sto provando il centrale della serie silver vecchia, è un buon diffusore con una finitura ottima, qua si è sentita parecchio la fedeltà di riproduzione e ho avvertito una qualità superiore rispetto ai miei front e alle musa (che contiunuo tuttavia a preferire). è un diffusore poco musicale ma dettagliatissimo sulle alte e medioalte con un suono un po metallico (credo dovuto al tipo di tw) durante l'ascolto di un brano è venuta fuori una chitarra che con le mie hallyster per metà spariva.

Tutto quello che ho scritto è il risultato di una prova d'ascolto di un brano stereo, i diffusori erano pilotati da un denon entry level 2ch paragonabile alla qualità di amplificazione del 1910.
Le opnioni sono personali e vi posso garantire che dopo aver effetuato la mia prima prova d'ascolto vi sconsiglio caldamente di aquistare diffusori solo basandosi sulle opinioni di altri ... anche delle mie. meglio spendere 50 euro di autostrada per andare al negozio più vicino e ritornare dicendo ... meno male che non ne ho spesi mille ;)

allego qualche img del centrale che sto provando e delle hallyster
 

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E non credi che questo sia un difetto?
Si può avere un risultato uguale o migliore (per risultato intendo piacere ed emozione di ascolto) spendendo meno sia per diffusori sia per amplificazione.
 
Se spendi 1200 euro per 2 diffusori non puoi poi spendere 400 euro per l'amplificazione Mch sperando che accada il miracolo :D.
Quasi tutti i diffusori più naturali nella resa sonora necessitano di amplificazioni toste e di qualità per esprimersi al meglio.
Magari con un ampli dia 1200 euro le Musa cominciano ad impastarsi ed indurirsi nel suono mentre le 683 ad aprirsi.
Ovvio è anche il discorso inverso e cioè se compro un ampli da 400 euro non spendo 1200 euro per 2 diffusori.
Questo per dire che non è una questione di difetti o di pregi ma una questione di sinergie e proporzioni.
 
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Doraimon ha detto:
Se spendi 1200 euro per 2 diffusori non puoi poi spendere 400 euro per l'amplificazione Mch sperando che accada il miracolo :D...

Questo è vero.
Io mi riferivo ad un'altra cosa: personalmente ritengo non molto valido un diffusore che per suonare decentemente ha bisogno di un'amplificazione che costa abbastanza di più.
 
Basterebbe anche un H/k da 400/500 euro ma che ha riserva e potenza da vendere e non solo dati scritti su carta.
 
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Infatti :O
ma trattasi più che di pura potenza (watt) di corrente, che poi è quella che fa danzare avanti e indietro i woofer :D
Sentire un ampli high current da 40w nominali è spiazzante: per alcuni sembrano 70, non 40 :D
Mi chiedo cosa possa fare un AVR760 :cool: magari sarà buono come saldatrice :D
 
Avenger ha detto:
E non credi che questo sia un difetto?

No, perche' se le dai in pasto all'ampli giusto fai così :eek: hanno una tenuta formidabile. Certo ovviamente è più conveniente puntare a diffusori più facili se si ha un ampli "monco" o non si disponga di un budget sostanziosi per acquistarne uno appropriato (un pazzo le ha provate con un finale pro da 700w ed è rimasto allibito :D ).
Peccato, le vecchie 604S3 erano più semplici da pilotare (circa 5/6db di sensibilità in più...)


@Avenger, più che sul costo, che ovviamente da indicazioni sulla fascia dei prodotti, direi di guardare le prestazioni effettive. Un ampli di potenza doppia o tripla a quella nominale, se utilizzato entro i suoi margini energetici è in grado di dare respiro e corpo ai diffusori senza pericoli, riuscendo a sostenere i picchi dinamici che richiedono parecchia potenza senza generare distorsioni. E' assai più facile bruciare un tweeter con un piccolo ampli tirato per il collo che con un mostro utilizzato con cognizione. Purtroppo economicamente è difficile da mettere in prtatica come soluzione. La stessa JBL per il pilotaggio dei suoi diffusori suggeriva un ampli di potenza maggiore al dato nominale dichiarato...
Purtroppo la tendenza, è quella di abbinare diffusori di pregio con giocattolini pensando realmente di ottenere concreti miglioramenti: tra un pò vedremo una firma con Denon 1910 e B&W803D :D


PS: danneggiare un tweeter non vuol dire per forza sentir cessare il suono, a volte si danneggia la bobina quel tanto che basta per sentirlo più attenuato ed attufato rispetto ad uno identico integro...chissà quanti stanno messi così e nemmeno ci fanno caso :D
 
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Ale55andr0 ha detto:
...
Sentire un ampli high current da 40w nominali è spiazzante: per alcuni sembrano 70, non 40 :D ...

Su questo punto non sono assolutamente d'accordo e l'ho detto molte volte: watt, volt e intensità della corrente sono correlati, non esistono watt veri e watt finti o pochi watt con maggiore intensità di corrente (ampere).
Sono invece d'accordo sul fatto che più sono e meglio è.

Ale55andr0 ha detto:
...più che sul costo, che ovviamente da indicazioni sulla fascia dei prodotti, direi di guardare le prestazioni effettive...

Il problema del costo dell'amplificazione per diffusori B&W (almeno quelli che ho ascoltato io, 683, 684 e CM7) è legato al crossover, secondo me, che determina un'impedenza del diffusore molto bassa (2-3 ohm) in frequenze dove la musica che ascoltiamo o gli effetti di un film che vediamo hanno molta energia (gamma medio-bassa). Amplificatori che non vanno in crisi con moduli bassi di impedenza ce ne sono tanti, ma quasi tutti costano tanto: la qualità si paga.
Ecco perchè dico che per pilotare decentemente le B&W ( ripeto: almeno quelle che ho ascoltato io) occorre spendere molto di più per l'amplificazione, e questo secondo me è un difetto.
E' un difetto, perchè spendendo meno per altri diffusori e altre amplificazioni, si ottengono risultati uguali o migliori.
Spero che hai capito il mio pensiero. ;)
 
Avenger, potenza=V*I
tralasciando il discorso sul carico applicato, possiamo avere ampli che amplificano prevalentemente in tensione (valvole) ed altri in corrente (trasistor) 100volt x 1Amperè fanno 100W cosi' come 100amperè x 1 volt fanno sempre 100w. Ovviamente ho riportato un esempio estremo, e il dato di corrente di picco dichiarato da molti costruttori è semplicemente una fandonia, ma le differenze in ascolto ci stanno e sono decisamente a favore degli ampli ad alta corrente, che poi sono caratterizzati dalla capacita' di incrementi notevoli da questo punto di vista all'abbassarsi del carico. E' un pò come il discorso dei 100cv di un motore: un 1.2 benzina di quella potenza non ha la stessa spinta di 1.9 turbodiesel che li raggiunge prevalentemente grazie alla coppia mostruosa, che potremmo paragonare alla corrente...non si tratta di watt veri o finti
Il dato del minimo di impedenza delle B&W dipende dal parallelo dei 2 woofer, non dal crossover. Molto probabilmente i woofer B&W per lavorare con decente estensione in volumi contenuti hanno un vas basso, che richiede una notevle rigidità delle sospensioni, cosa che porta a sua volta ad una bassa sensibilità, da compensare con l'utilizzo in parallelo di un doppio woofer. Nota bene che nella maggior parte dei casi il minimo è situato in gamma bassa...il passabasso del crossover non centra niente, visto che lavora per effettuare un incrocio a 350Hz. Visto che la curva di attenuazione inizia un pò prima, diciamo che inizia a curvare la risposta sui 250Hz, al di sotto di tale frequenza, la sua influenza sul modulo delle 683, che vede un minimo di 3 ohm in gamma bassa, è trascurabile
Per la resa: se amplifichi come si deve le 683 impatto e tenuta in gamma bassa non hanno paragoni entro la stassa fascia di prezzo, bisogna vedere quanto si è disposti ad investire sull'amplificazione
 
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Ale55andr0 ha detto:
Avenger, potenza=V*I
...

Appunto...dato che la potenza (watt) è il prodotto tra tensione (volt) e intensità della corrente (ampere), all'aumentare della corrente (ampere) aumenta anche l'erogazione di potenza (watt). Quindi non esistono pochi watt e molti ampere, sono correlati.
Io volevo solo chiarire il mio pensiero sulle B&W...
 
Avenger, non è che qualsivoglia ampli a transistor aumenti l'erogazione in corrente in proporzione al carico...i 100 watt nominali di un Nad e di un Denon non sono la stessa cosa...
è proprio in quel caso che si parla di "alta corrente"...non centra l'avere un ampli da centinaia di watt con questo concetto...
un ampli generoso da quel punto di vista pilota senza difficoltà
carichi bassi e reattivi, cosa che all'ascolto viene appunto tradotta in potenza e controllo
 
Ale55andr0 ha detto:
...i 100 watt nominali di un Nad e di un Denon non sono la stessa cosa...

Ecco, è proprio questo che io contesto! Queste affermazioni non le capisco, i watt sono watt...
Stiamo andando OT, se vuoi possiamo continuare su un altro thread.:)
 
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