Mondo HE continua con BD e HD DVD

Lagoon ha detto:
....si, esultiamo tutti.... lo stallo mi allontana solo il godimento dell'HD

Lagoon ma hai letto attentamente il post di william? Perchè non sembra. Lui non sta facendo una critica sterile da fanboy, sta sottolineando un aspetto importante e, da addetto ai lavori, merita la nostra massima attenzione :mano:


@ roentgen: però ho visto che si trova sugli store online ;)
 
Pearl ha detto:
Lagoon ma hai letto attentamente il post di william? Perchè non sembra. Lui non sta facendo una critica sterile da fanboy, sta sottolineando un aspetto importante e, da addetto ai lavori, merita la nostra massima attenzione :mano:


@ roentgen: però ho visto che si trova sugli store online ;)

Uh? :mbe:
Certo che ho letto bene... "Meno male che c'è ancora qualche FAN dell' HDDVD. Mi sembrava il solito discorso all'italiana, tutti sul carro del vincitore"
Lui espone lidea che non si debba salire sul carro del vincitore, io gli rispondo che molta gente per sono parecchi mesi che non vede l'ora che uno dei due carri passi portandosi dietro, legato per i piedi, l'avversario sconfitto per decidersi finalmente a passare all'HD. I consumatori vogliono HD, i rivenditori vogliono vendere HD... tutti abbiamo da guadagnarne. Starà cadendo il migliore o il peggiore? Chissenefrega, nessuno dei due è nettamente superiore all'altro e quindi... ben venga che uno dei due si decida a tirare le quoia. Con tutto questo, mi dispiace per coloro che hanno investito il loro denaro in lettori e software di chi sta perdendo, ma quello è un altro discorso.
 
Il problema principale che william evidenzia, è che il Bluray ha costi di authoring+duplicazione che sono sicuramente sopportabili da una major, che quasi sempre è alle prese con film che hanno un potenziale di vendita di *milioni* di copie nel mondo, quindi l'authoring rappresenta un costo proporzionalmente basso.

Per le aziende italiane, che possono contare probabilmente su *migliaia* o al massimo decine di migliaia di copie (i film italiani all'estero non è che vanno molto) di vendite, i costi maggiori pesano MOLTO di più, tanto che potrebbero in certi casi rischiare di non far uscire un film, perchè potrebbe non raggiungere il punto di pareggio.

E' chiaro quindi che la possibile vittoria del Bluray, per il cinema italiano, è un problema, perchè se l'HDDVD muore, c'è il concreto rischio che le case italiane rimangano sul DVD per moltissimo tempo ancora.

Una convivenza più lunga con l'HDDVD, (o addirittura una convivenza definitiva) avrebbe significato un passaggio all'HD, anche per le uscite del cinema italiano, molto più rapido.
.
 
Ok, ma si parla dei costi dell'authoring per le cavolate tipio PiP e compagnia bella... credo che alla gente vada benissimo trovare edizioni solo film per le produzioni "minori" (minori come volumi, non artisticamente). alla fine la gente vuole acquistare dei film, no? E comunque sicuramente le difficoltà di authoring per queste features inizialmente ci saranno, come william ha segnalato. Ma col temop anche i più piccoli si organizzano. Non conosco bene come funziona a livello hardware, ma posso ben immaginare essendo programmatore che far programmare un'infrastruttura java per il picture in picture possa anche essere costoso, ma se viene esplicitamente richiesto un prodotto che poi sia semplice da applicare su vari blueray allora posso ragionevolmente supporre che sia sufficiente saperci fare un minimo per poterlo applicare a tutte le successive produzioni, con la conseguenza che il costo si ammortizza. Onestamente non la vedo così grigia neanche per le piccole produzioni.
 
Lagoon ha detto:
Onestamente non la vedo così grigia neanche per le piccole produzioni.

Se il prodotto finale avrà meno features, il pubblico si aspetterà anche di pagarlo meno, sia perchè è italiano, sia perchè ha meno features. E quindi rimane sempre lo stesso rapporto costo/ricavo, se costa sì meno, ma va anche venduto a meno.

Il discorso sull'HDDVD, è che avrebbe permesso, a costi più bassi, di realizzare prodotti comparabili a quelli delle major.

E per favore, smettiamola una volta per tutte con questo snobismo del "interattività e PIP sono cavolate, vogliamo solo film alla massima qualità possibile".

E' stata GIA' provata la strada del "niente extra, solo il film alla massima qualità possibile" con i DVD Superbit. Non ha avuto granche successo, le edizioni attuali sono PIU' sofisticate di quelle di qualche anno fa, non MENO sofisticate.

Possiamo essere sicuri che, se i Superbit avessero venduto tanto, si sarebbero tutti buttati a fare solo quelli, visto che usare tutto lo spazio del disco per il film non costa NULLA e si risparmia, appunto, sull'authoring e sulla raccolta/montaggio degli extra.
.
 
Sul fatto che vadano venduti a meno sono d'accordo, sul paragonare un'edizione blueray solo film ad un'edizione dvd superbit no, è un paragone che non legge. Il superbit non ha venduto per 2 motivi:
1) ben pochi sentivano l'esigenza di maggiore qualità
2) ben pochi sentivano nessuno sapevano cosa diavolo fosse il superbit
Con il blueray è diverso, tutti sanno (o comunque in breve sapranno) cos'è un blueray e moltissime persone lo vorranno avere semplicemente per il fatto che gli sono state venduti a pacchi televisori lcd con upscaler opinabili che gli fanno vedere i dvd peggio di come li vedessero prima. Quindi per loro blueray vorrà dire tornare a vedere un film come dio comanda.
Direi che c'è una bella differenza... Le edizioni blueray solo film si venderanno esattamente come si vendono le edizioni dvd solo film, ne' più ne' meno.
Il superbit invece è una cosa paragonabile al sacd: la massa non ne sente l'esigenza e nessuno ha fatto marketing per creargli dal nulla quell'esigenza.
 
Lagoon ha detto:
Sul fatto che vadano venduti a meno sono d'accordo, sul paragonare un'edizione blueray solo film ad un'edizione dvd superbit no, è un paragone che non legge

Non hai capito, non sto, ovviamente, paragonando un edizione Bluray "solo film", ad un DVD Superbit, è ovvio che il Bluray sarà sempre percepito come molto superiore rispetto al DVD.

Sto paragonando un edizione Bluray "solo film", ad un Bluray completo, magari con funzioni del profilo 1.1 o 2.0, in un mercato di altri film in Bluray, quasi tutti realizzati così.

PROPRIO perchè "ben pochi sentivano l'esigenza di maggiore qualità", dubito che chiunque possa convincere il pubblico che un Bluray solo film possa essere qualitativamente migliore di uno con tutte le feature, ESATTAMENTE come non c'è riuscito il Superbit, a confronto del DVD fatto in maniera standard.

Il superbit invece è una cosa paragonabile al sacd: la massa non ne sente l'esigenza e nessuno ha fatto marketing per creargli dal nulla quell'esigenza.

QUESTO, invece, è un paragone che non regge, per nulla. Il SACD prima di tutto richiede un lettore compatibile. Inoltre, il suo authoring (audio 5.1, audio stereo, audio cd) e la sua duplicazione costano DI PIU'. Il Superbit è un normalissimo DVD, leggibile da tutti i lettori DVD, la cui duplicazione costa uguale (anzi, magari meno perchè le edizioni con tanti extra spesso sono su 2 dischi) e l'authoring costa MENO.
 
Kotaku ha detto:
Non hai capito, non sto, ovviamente, paragonando un edizione Bluray "solo film", ad un DVD Superbit, è ovvio che il Bluray sarà sempre percepito come molto superiore rispetto al DVD.

Sto paragonando un edizione Bluray "solo film", ad un Bluray completo, magari con funzioni del profilo 1.1 o 2.0, in un mercato di altri film in Bluray, quasi tutti realizzati così.

PROPRIO perchè "ben pochi sentivano l'esigenza di maggiore qualità", dubito che chiunque possa convincere il pubblico che un Bluray solo film possa essere qualitativamente migliore di uno con tutte le feature, ESATTAMENTE come non c'è riuscito il Superbit, a confronto del DVD fatto in maniera standard.

Invece ho capito benissimo. Per te vendere blueray solo film quando altri film sono disponibili in versione con extra dovrebbe essere difficile quanto vendere dvd superbit quando altri dvd (o lo stesso dvd) esiste in versione con extra. E' una paragone che non sta ne' in cielo ne' in terra.
Il superbit aveva concorrenza sullo stesso identico film, che quasi sempre c'era anche in versione con extra. Così la gente finiva per acquistare la versione con gli extra.
Nel caso di blueray stiamo parlando di produttori che non hanno i volume di vendita epr ammortizzare i costi di sviluppo java per gli extra e quindi fanno, di un determinato film, la sola edizione senza extra. Chi vuole quel film si compra quel blueray senza extra, punto.
Nessuno ti sta parlando di convincere il pubblico che un Bluray solo film possa essere qualitativamente migliore di uno con tutte le feature.
I blueray si venderanno a palate proprio come si vendono ora a palate i dvd, la cui produzione tra pochi anni verrà praticamente dismessa. A quel punto acuistare un film = acquistare un blueray. Ed ora come ora i dvd solo film, quando quella è l'unica edizione di quel film, si vendono eccome.

Sul fatto che il paragone con il sacd non fosse azzeccatissimo hai perfettamente ragione
 
Lagoon ha detto:
Invece ho capito benissimo. Per te vendere blueray solo film quando altri film sono disponibili in versione con extra dovrebbe essere difficile quanto vendere dvd superbit quando altri dvd (o lo stesso dvd) esiste in versione con extra. E' una paragone che non sta ne' in cielo ne' in terra.

Il Superbit è stato tirato in ballo in risposta alla tua frase che PIP e extra sono cavolate. Ti ho citato il Superbit per dimostrare, dati alla mano, che quando è stato proposto uno stile di editare i film adatto a chi, come te, sostiene che PIP e extra sono cavolate, non ha funzionato commercialmente. Evidentemente, il grande pubblico apprezza gli extra, altrimenti le case non spenderebbero più soldi in authoring, e farebbero solo Superbit.

Non è che non si può vendere un Bluray con solo il film, ma viene PERCEPITO dal pubblico come prodotto inferiore allo standard di mercato, e quindi si aspetta anche di pagarlo di meno. Visto che, anche se l'authoring costa meno, i costi di duplicazione più alti e l'aacs obbligatorio *comunque* rimangono, essere costretti ad offrire un prodotto a prezzo più basso a causa del valore "percepito" di mercato, può, SOPRATTUTTO per le aziende italiane, spostare il break-even point verso numeri un po' rischiosi.


I blueray si venderanno a palate proprio come si vendono ora a palate i dvd, la cui produzione tra pochi anni verrà praticamente dismessa

Il "pochi anni" è molto opinabile. Oggi una VHS originale costa meno di un DVD, 12 anni dopo l'introduzione del DVD. I CD Audio si duplicano da 25 anni, probabilmente il costo industriale è quasi nullo, ma i prezzi al pubblico sono sempre quelli, chi è che non si lamenta del "caro CD"...

Sei molto ottimista...
 
Lagoon ha detto:
Chi vuole quel film si compra quel blueray senza extra, punto.
Mi sembra di vedere una rissa da stadio. Io mi occupo di authoring da anni sul mercato italiano, e quindi mi illudo di conoscere i miei clienti, scusate se è poco. Sono passati 8 anni dall'arrivo del DVD, ma ci siamo dimenticati tutti di come sono andate le cose: all'inizio TUTTI compravano solo titoli che avevano extra in abbondanza (andate a rileggere le recensioni dell'epoca). Oggi, a prodotto maturo, si compra il DVD per il film che contiene, magari nei cestoni del supermercato a 4.99 euro. Avete visto la qualità di questi prodotti (non delle major che hanno altre politiche, quelli italiani)? Ora, è l'opinione di tutti gli addetti ai lavori che blu-ray è un ottimo formato ma nato per soddisfare le esigenze delle major, in barba (per non dire CONTRO) i piccoli produttori. HD-DVD invece permetteva oggi, subito, tutte quelle interattività ed features che sento tanto disprezzate sugli extra, a costi più abbordabili. Il discorso dello sviluppo di una base in JAVA che poi si riutilizza funziona perfettamente anche su HDDVD (lo abbiamo fatto noi...) ad un costo di tempo e specializzazione del personale di 1 a 5.
Quindi ribadisco quanto detto in un altro forum: se il CINEMA è "l'uomo ragno" allora OK, blu-ray và benissimo (ci stanno anche più giga!). Se invece il cinema è anche la piccola produzione (e attenzione: per piccola produzione ci metto anche film del calibro de "il favoloso mondo di Amelie" da noi editato), e se l'appassionato vuole anche giocarci con i 30 euro spesi per il suo disco in HD, allora secondo me hd-dvd sarebbe stato meglio. Con lettori universali poi, la guerra si spegnerebbe in 10 minuti, ognuno sceglierebbe il formato che più gli aggrada per la produzione.
Da parte nostra, fono ad ora, TUTTI i film che abbiamo fatto li abbiamo fatti in entrambi i formati e quindi non è questione di essere FAN dell'una o dell'altra parrocchia. Figuriamoci se a me Microsoft è più simpatica di Sony. Da addetto ai lavori, vedo allontanarsi la possibilità di fare dei bei prodotti in Italia: li faranno solo a Los Angeles i miei colleghi, fortunati loro.
 
Top