Che dire...
Innanzitutto Milano hi-end offre un'ambientazione "strana" a partire dal fatto che non si capiva che al piano superiore ci fossero delle salette espositive, pochissimi cartelli lo segnalavano. Anche perchè io metterei al piano di sotto le salette ed in un piano "più relegato" quella sorta di "mercatino" che si trovava invece al piano terra, eccezion fatta per i diffusori dell'Ing. Montagna (persona piacevolissima e competentissima, prezzi un "pò altini

" ma molto probabilmente, visto che non le abbiamo ascoltate, diffusori assolutamente eccezionali. Un'ora e passa di colloquio con questa bella persona che ci ha detto di andare assolutamente a trovarlo e visionare quella ditta artigianale da lui posseduta, completamente autonoma, dagli altoparlanti ai condensatori, nella creazione di componenti unici quali i suoi diffusori sono.) dove si trovavano venditori di valvole dai prezzi più che esorbitanti (ma si sa, chiamandosi hi-end...) rispetto a quanto acquistabile con assoluta sicurezza on line o ad un mercatino di elettronica.
Al piano superiore c'era invece di tutto, da diffusori molto costosi ma decisamente validi come Acapella, a diffusori per me invendibili, vedi le HORN (ma che roba sono? un largabanda che non emette ne acuti ne bassi, solo medi sembrerebbe)dal mio punto i vista, e mi spiace se qualcuno si offenderà, una vera schifezza... dovrebbero essero questi:
http://www.avmagazine.it/i.php?img=horn_7056.jpg
Grande il "mio amico" sig. Longhin, belle le sue creazioni, sempre molto economiche (ottimo finale valvolare da 500 euro) e molto piacevoli i dffusori da lui creati, nonostante le dimensioni (considerate che quelli a cui sono abituato io sembrano più delle credenze che dei diffusori...) bassi molto piacevoli e profondi ed una gamma medioalta veramente degna di nota.
La vera scoperta però, per me almeno, dei diffusori siciliani, marca DEA (introvabili per ora anche on line, un nuovo progetto) delle elettrostatiche di estrema qualità, fedelissime, tra i migliori diffusori che abbia mai ascoltato. non c'era nessno in quello stand e siamo riuscite ad ascoltarle per una buona mezz'ora, veramente impressionanti.
L'assoluta novità di questi diffusori consiste nella sezione dedicata alla riproduzione delle basse frequenze, che nelle elettrostatiche avevo sempre visto essere un sub, qui anche la sezione per i bassi è elettrostatica ed un pannello addirittura "scollegato"dal resto del diffusore e dal finale, posto di fianco ai pannelli, una cosa spettacolare, nella saletta ci hanno spiegato che entra in risonanza con l'ambiente e crea dei bassi mostruosi, controllatissimi, pulitissimi, molto profondi, veramente eccezionali! Il prezzo, ci è stato detto essere di 11 mila e poco più euro, certo, non pochi, ma se le aveste sentite le avreste definite ultraeconomiche rispetto a quello che c'è sul mercato a quei livelli qualitativi... Credo che faranno strada.
Eccoli:
Comunque, una mostra piacevole, mi sono divertito e come sempre succede in queste manifestazioni, ho appreso ancora un pochino di più dallo spettacolare mondo dell'audio...