adslinkato
Moderatore
Mattinata semifestiva piuttosto intensa, quella di ieri.
Prequel
Dopo averne lette e sentite di tutti i colori per anni, ho creato un gruppo whatsapp tra forumer romani nel quale abbiamo iniziato a parlare della possibilità di fare questa prova, cui dopo qualche giorno si è accodato di buon grado anche Gianpiero/ziomartinlogan, grande amico di Pierciccio (ora anche mio).
Ieri la giornata è trascorsa per lo più nella selezione dei brani finalisti tra i 20 che avevo preselezionato. Ne è risultata una compilation praticamente dimezzata rispetto a quella postata ieri:
Steely Dan - Babylon Sisters
Astor Piazzolla - Libertango (aggiunto alla selezione da Gianpiero/ziomartinlogan)
Fairfield Four - These Bones (A Monaco, qualche giorno fa, l'ho sentito in due diverse ottime sale: voci maschili profondissime)
Tori Amos – Parasol
Ian Shaw – Barangrill
Chris Jones - No Sanctuary Here
De André-Mina - La Canzone Di Marinella (in onore ad una delle passioni del nostro Stefano/Wallace)
Ike Quebec - Blue And Sentimental (un vecchio, caldo sax come difficilmente capita di sentire)
Jeff Beck - Hip-Notica (brano "beccato" al Monaco High End di qualche giorno fa)
Ted Sirota's Rebel Souls – Wait
Stanley Clarke - I'm Home Africa
Dire Straits - Money For Nothing
A parte il grande cruccio dovuto all'espunzione della mia amata Diana "Krell"
, mi sarebbe molto piaciuto inserire un brano di un CD che mi è arrivato proprio sabato mattina, Nils Logfren Band Live, con il suo "bass & drum intro", ma avendo preso atto del fatto che il pezzo lo conoscevamo solo io e Claudio (per averlo sentito suonare a Monaco in un set stellare Wilson-Pass Labs-EM Audio) abbiamo lasciato stare.
Alla fine erano presenti praticamente tutte le macchine che avevamo previsto in fase di progetto. Per un malfunzionamento del cavo adattatore non abbiamo potuto inserire una PS3, per l’indisponibilità (abbastanza probabile, viste come si erano messe le cose) del proprietario alla fine non è arrivato il Marantz Ishiwata, mentre il Toshiba di Gianpaolo è stato scartato in quanto con i due switch avevamo complessivamente a disposizione solo 8 canali: è stato un vero peccato, perché la prima poteva costituire un buon metro di paragone di un lettore molto diffuso nelle abitazioni e la seconda un giraCD di riconosciuta, assoluta eccellenza. Peccato anche per l'assenza di K e della sua macchina: già sentivo nelle orecchie la sua attenzione alla distinzione del particolare e all'ultralimpidezza, ma ci sarà occasione senz'altro...
Come già detto, la prova si è svolta con le seguenti macchine:
adslinkato lettore universale Oppo 105 full Aurion mod
(paolo, non presente) lettore universale Oppo 95
dax007 lettore universale Oppo 95 full Aurion mod
pax lettore universale Oppo 83 SE full Aurion mod
pierciccio lettore universale Marantz UD5005
pierciccio cd Naim CD 5-i2
Ziomartinlogan cd Musical Fidelity Elektra Valve L.E.
gnagno1947 lettore universale Oppo 105 (nuovo di pacca)
In treno, venendo a Roma da Caserta (con partenza ad orari antelucani per essere a Roma alle 9), il povero Gianpiero ha preparato i famosi cavi esoterici in berillio bismutato etichettandoli sui due capi ad uno ad uno, per evitare errori.
Claudio, invece, si è presentato - come d’accordo – presto, ma avendo verificato di essere il primo e seccato della mancanza di un 105 liscio ha rifiutato caffé e cornetti...
...e ha ben pensato di salire su un taxi per fiondarsi da Cherubini ad acquistare un Oppo 105 nuovo di zecca
, con il quale si è ripresentato poi tra noi circa un'ora dopo. Tralasciando il costo non indifferente della macchina, l'aggravio dell’improvvida trasferta flash (il negozio, rispetto a casa mia, è letteralmente dall’altra parte della città) è stato di circa 70€. Che dire di un uomo del genere… :flower: L'unica sua preoccupazione, a quel punto, era la mancanza di rodaggio della sua macchina (devo ammettere che sulla questione sto passando da un moderato scetticismo ad una relativa adesione al principio).
Prima dell’arrivo dei tester, con il solito Avia avevo controllato la conformità dei canali. Ma alla fine il diavolo ci ha messo la coda e per un insieme di operazioni che si sono inanellate determinando - come sempre - il peggiore risultato possibile ad inizio prova abbiamo dovuto constatare l’inversione dei canali su una macchina.
I 5 tester erano posizionati su un divanone, Pier Francesco purtroppo piuttosto disassato rispetto allo sweet spot, mentre alla fine i cambio macchina li ho fatti io, che naturalmente mi sono astenuto dall'esprimere giudizi.
Si è deciso di procedere rispettando le seguenti regole.
- Nessuno dei tester avrebbe dovuto sapere quale macchina suonasse.
- Sarebbero state svolte 4 differenti sessioni con 4 brani ascoltati per non più di un minuto e mezzo dall’inizio.
- Ognuno dei tester avrebbe annotato per ogni ascolto un breve commento e/o un voto da uno a cinque.
- Alla fine si sarebbe svolta un’ultima sessione con dichiarazione esplicita della macchina che suonava, tanto per identificare meglio le caratteristiche soniche di ognuna di esse.
- Per la selezione dei 4 brani finalisti tratti dalla seconda selezione ridotta di 12 brani non avremmo dovuto farci trasportare dalla “piacevolezza” del contenuto musicale, solo da un contenuto sonoro a nostro giudizio "rivelatore". Parimenti, la parte utile per noi doveva comparire all’inizio del brano, per cui avremmo scartato pezzi in cui il momento “topico” arrivava solo dopo un po’: era infatti assolutamente inimmaginabile fare una ricerca di un certo punto di un brano per ogni macchina.
- Ognuno si sarebbe poi liberamente espresso sulle proprie impressioni qui, sul forum, avendo sottomano i propri appunti personali e la copia fotostatica riportante l'effettiva sequenza di ascolto delle macchine (questo avrebbe conferito maggiore libertà di giudizio ai tester e garantito di disporre poi del tempo necessario per una lucida ponderazione dei risultati).
I brani che sono stati scelti, alla fine, sono i seguenti:
Fairfield Four - These Bones
Ian Shaw – Barangrill
Chris Jones - No Sanctuary Here
De André-Mina - La Canzone Di Marinella (in onore ad una delle passioni del nostro Stefano/Wallace)
per l’ultimo si è deciso di arrivare almeno fino all’intro della voce di De André.
A posteriori e facendo un po' di sana autocritica, rilevo che è stato un errore prevedere solo brani in cui fosse presente dinamica, voci, presenza di bassi caldi e prodondi, perché si sarebbe dovuto invece misurare le qualità del lettore dai connotati più asciutti con un brano dal basso veloce e secco, per vedere quanto l'avrebbe ulteriormente "asciugato", vale a dire se il giusto o troppo. Ma si sa, del senno di poi...
Prequel
Dopo averne lette e sentite di tutti i colori per anni, ho creato un gruppo whatsapp tra forumer romani nel quale abbiamo iniziato a parlare della possibilità di fare questa prova, cui dopo qualche giorno si è accodato di buon grado anche Gianpiero/ziomartinlogan, grande amico di Pierciccio (ora anche mio).
Ieri la giornata è trascorsa per lo più nella selezione dei brani finalisti tra i 20 che avevo preselezionato. Ne è risultata una compilation praticamente dimezzata rispetto a quella postata ieri:
Steely Dan - Babylon Sisters
Astor Piazzolla - Libertango (aggiunto alla selezione da Gianpiero/ziomartinlogan)
Fairfield Four - These Bones (A Monaco, qualche giorno fa, l'ho sentito in due diverse ottime sale: voci maschili profondissime)
Tori Amos – Parasol
Ian Shaw – Barangrill
Chris Jones - No Sanctuary Here
De André-Mina - La Canzone Di Marinella (in onore ad una delle passioni del nostro Stefano/Wallace)
Ike Quebec - Blue And Sentimental (un vecchio, caldo sax come difficilmente capita di sentire)
Jeff Beck - Hip-Notica (brano "beccato" al Monaco High End di qualche giorno fa)
Ted Sirota's Rebel Souls – Wait
Stanley Clarke - I'm Home Africa
Dire Straits - Money For Nothing
A parte il grande cruccio dovuto all'espunzione della mia amata Diana "Krell"
Alla fine erano presenti praticamente tutte le macchine che avevamo previsto in fase di progetto. Per un malfunzionamento del cavo adattatore non abbiamo potuto inserire una PS3, per l’indisponibilità (abbastanza probabile, viste come si erano messe le cose) del proprietario alla fine non è arrivato il Marantz Ishiwata, mentre il Toshiba di Gianpaolo è stato scartato in quanto con i due switch avevamo complessivamente a disposizione solo 8 canali: è stato un vero peccato, perché la prima poteva costituire un buon metro di paragone di un lettore molto diffuso nelle abitazioni e la seconda un giraCD di riconosciuta, assoluta eccellenza. Peccato anche per l'assenza di K e della sua macchina: già sentivo nelle orecchie la sua attenzione alla distinzione del particolare e all'ultralimpidezza, ma ci sarà occasione senz'altro...
Come già detto, la prova si è svolta con le seguenti macchine:
adslinkato lettore universale Oppo 105 full Aurion mod
(paolo, non presente) lettore universale Oppo 95
dax007 lettore universale Oppo 95 full Aurion mod
pax lettore universale Oppo 83 SE full Aurion mod
pierciccio lettore universale Marantz UD5005
pierciccio cd Naim CD 5-i2
Ziomartinlogan cd Musical Fidelity Elektra Valve L.E.
gnagno1947 lettore universale Oppo 105 (nuovo di pacca)
In treno, venendo a Roma da Caserta (con partenza ad orari antelucani per essere a Roma alle 9), il povero Gianpiero ha preparato i famosi cavi esoterici in berillio bismutato etichettandoli sui due capi ad uno ad uno, per evitare errori.
Claudio, invece, si è presentato - come d’accordo – presto, ma avendo verificato di essere il primo e seccato della mancanza di un 105 liscio ha rifiutato caffé e cornetti...
...e ha ben pensato di salire su un taxi per fiondarsi da Cherubini ad acquistare un Oppo 105 nuovo di zecca
Prima dell’arrivo dei tester, con il solito Avia avevo controllato la conformità dei canali. Ma alla fine il diavolo ci ha messo la coda e per un insieme di operazioni che si sono inanellate determinando - come sempre - il peggiore risultato possibile ad inizio prova abbiamo dovuto constatare l’inversione dei canali su una macchina.
I 5 tester erano posizionati su un divanone, Pier Francesco purtroppo piuttosto disassato rispetto allo sweet spot, mentre alla fine i cambio macchina li ho fatti io, che naturalmente mi sono astenuto dall'esprimere giudizi.
Si è deciso di procedere rispettando le seguenti regole.
- Nessuno dei tester avrebbe dovuto sapere quale macchina suonasse.
- Sarebbero state svolte 4 differenti sessioni con 4 brani ascoltati per non più di un minuto e mezzo dall’inizio.
- Ognuno dei tester avrebbe annotato per ogni ascolto un breve commento e/o un voto da uno a cinque.
- Alla fine si sarebbe svolta un’ultima sessione con dichiarazione esplicita della macchina che suonava, tanto per identificare meglio le caratteristiche soniche di ognuna di esse.
- Per la selezione dei 4 brani finalisti tratti dalla seconda selezione ridotta di 12 brani non avremmo dovuto farci trasportare dalla “piacevolezza” del contenuto musicale, solo da un contenuto sonoro a nostro giudizio "rivelatore". Parimenti, la parte utile per noi doveva comparire all’inizio del brano, per cui avremmo scartato pezzi in cui il momento “topico” arrivava solo dopo un po’: era infatti assolutamente inimmaginabile fare una ricerca di un certo punto di un brano per ogni macchina.
- Ognuno si sarebbe poi liberamente espresso sulle proprie impressioni qui, sul forum, avendo sottomano i propri appunti personali e la copia fotostatica riportante l'effettiva sequenza di ascolto delle macchine (questo avrebbe conferito maggiore libertà di giudizio ai tester e garantito di disporre poi del tempo necessario per una lucida ponderazione dei risultati).
I brani che sono stati scelti, alla fine, sono i seguenti:
Fairfield Four - These Bones
Ian Shaw – Barangrill
Chris Jones - No Sanctuary Here
De André-Mina - La Canzone Di Marinella (in onore ad una delle passioni del nostro Stefano/Wallace)
per l’ultimo si è deciso di arrivare almeno fino all’intro della voce di De André.
A posteriori e facendo un po' di sana autocritica, rilevo che è stato un errore prevedere solo brani in cui fosse presente dinamica, voci, presenza di bassi caldi e prodondi, perché si sarebbe dovuto invece misurare le qualità del lettore dai connotati più asciutti con un brano dal basso veloce e secco, per vedere quanto l'avrebbe ulteriormente "asciugato", vale a dire se il giusto o troppo. Ma si sa, del senno di poi...
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