MediaPlayer Cloud Media 2K-4K: A-410 vs. Chameleon vs. Vten! Cfr i primi della classe

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E' sempre un piccolo privilegio avere la possibilità di confrontare i primi della classe! :D

Ebbene, anche questa volta non ho resistito al richiamo delle sirene Cloud Media. :rolleyes:

Dopo il Chameleon ho ceduto anche al VTEN (fermo l'A-410). :eek:

Eccolo il VTEN, appena arrivato come al solito dall'Oriente, carico delle mie speranze, ma anche di un fantastico conticino di IVA e dazio: ben 60€! :cry:

Va beh: tutto come sempre. Anche per l'A-400 l'esborso economico è stato notevole. Tutto per non aspettare quelle ore in più che necessitano all'importatore ufficiale italiano per comporre un minimo di magazzino... Mah!

Torniamo a noi. L'unboxing del VTEN...
 
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Le due ultime creazioni Cloud Media a confronto visivo diretto (sopra sempre il Popcorn Hour; sotto, conseguentemente, l'Open Hour):







Le macchine nel mio set, in compagnia del Popcorn Hour A-410 e dell'Oppo BDP-105 Aurion Audio.



I telecomandi. Il valore delle macchine viene proporzionalmente riversato anche in questo importantissimo accessorio. Purtroppo i TLC dell'Open Hour Chameleon e del Popcorn Hour Vten non sono retroilluminati. Malissimo! in questo caso l'economizzazione della batteria non deve costituire una (finta) priorità!
Da dx: Oppo, A-410, Vten e Chameleon.
Nota di colore: l'A-410 e il Vten rispondono entrambi indifferentemente ai rispettivi telecomandi.



La chiavetta USB per il collegamento di rete tramite wi-fi.

 
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Come sempre, la prima cosa che chiede di fare l'apparecchio è di aggiornare il firmware. (Sopra)
Ma prima di farlo ho voluto completare l'operazione di settaggio iniziale, facilissima, anche per verificare la release del firmware installato di fabbrica su questo, che è uno dei primi esemplari giunti in europa, probabilmente il primo in Italia.





I settaggi per l'audio.



Il firmware onboard era recentissimo, di fine dicembre scorso:



Ho quindi proceduto all'update (Qui primo piccolo intoppo: per motivi a me del tutto sconosciuti, il primo update online non ha avuto buon fine, nel senso che dopo aver premuto il pulsante corrispondente la macchina non mostrava messaggi e mostrava un bello schermo nero. Ero già deciso a procedere con chiavetta USB, ma dopo aver rebootato la macchina e aver ripetuto l'operazione tutto ha funzionato a dovere.) e nei settings, naturalmente, è risultato regolarmente installato il nuovo firmware del 26 gennaio.

 
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I commenti a caldo sono sempre i più idioti, ma non mi sottrarrò, anche se solo dopo un'ora di utilizzo del Vten e (purtroppo) solo poche ore di utilizzo del Chameleon e moltissime degli A-400 e A-410.

A-400 e A-410 sono macchine fantastiche, perché hanno goduto del lungo debugging fatto dai tecnici Cloud Media (ex Syabas) che le hanno rese letteralmente "macchine ingoiatutto".

Chameleon e Vten sono tutt'altro. Sono entrambe nella primissima fase di sviluppo ed è piuttosto indicativo quanto afferma uno dei Boss di Cloudmedia sul loro forum, provvidamente rilanciato qui dall'utente SxM:


Direi che l'utilizzatore tipo da plug & play (che intenda rimanere nell'ambito di prodotti affidabili e rifugga da cinesate di vario tipo non per questioni di affidabilità, ma di sviluppo nel tempo del prodotto) si deve rivolgere ad A-400/A-410. Indistruttibili, facili, "chiusi".

Uno stesso tipo di utilizzatore che voglia però avere l'ebrezza di un mediaplayer 4K compliant (approfondiremo la questione più avanti) ed è disposto a qualche sacrificio iniziale in termini di affidabilità assoluta può guardare senz'altro al Vten, concettualmente in tutto e per tutto un tipico Popcorn Hour.

Il Chameleon (attenzione, sempre di Cloud Media, ma non della serie Popcorn Hour, bensì "Open" Hour) è destinato ad un pubblico più sofisticato ed attento. Non fornisce un player, ma tanti quanta è la pazienza dell'utilizzatore nell'installarli, testarli e settarli. Ha la possibilità, poi, di installare il famoso XBMC (qui rinominato SBMC, uno spinoff ufficioso di XBMC) da qualche tempo addirittura nella release 14, Helix: è un programma fantastico, adorato dai costruttori di HTPC e di PC più in generale. Va settato, operazione senz'altro alla portata di tutti, ma che richiede comunque una certa confidenza con l'ambiente. Anche il resto della macchina è genericamente meno user friendly. Mi sembra però di poter affermare che la macchina abbia potenzialità hardware uniche, nel mercato, che le consentirà senz'altro uno sviluppo portentoso dei suoi ambiti di azione...
 
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Similissima, sovrapponibile, ove non si usino i set di filtraggio video VXP presenti sui Popcorn Hour e non sull'Open Hour (che io, peraltro, escludo del tutto)... La differenza è tutta nel funzionamento fluido/non funzionamento, capacità effettiva ad ingoiare tutto, usabilità...
 
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Il VXP in questo prodotto e' sfruttato al 100% oppure gambizzato come sul A410?

Le funzioni possibili sul VXP sono:

1) 3D Noise Reduction
2) Block Artifact Reduction
3) Mosquito Noise Reduction
4) Motion and Edge Adaptive Deinterlacing
5) Detail Enhancement
6) Adaptive Contrast Enhancement
7) Adaptive De-banding
8) Film Cadence Detection
 
allora non sono unico che pensa che VXP sul A4X0 non fà tutta questa differenza?

come sei arrivato a questa affermazione?

Sequendo i forum stranieri, soprattutto quello francese, e scaricandomi il documentino del VXP.
Questo SoC sarebbe in grado di fare le cose elencate sopra, ma per una serie di problemi, sui precedenti Pop, non e' stato (e non sara' mai) possibile.
 
..., ma per una serie di problemi, sui precedenti Pop, non e' stato (e non sara' mai) possibile.

mi puzza un pò.... i PCH sono legati al SDK chiuso dei sigma, mi sembra strano che il problema sia dei PCH .
Più provabile che non abbiano implementato le funzioni nelle API.

Ecco perchè in questo periodo trovo ottimo himedia q5 ,tutto è fatto in casa senza rimpalli sdk <> sw.
 
Il VXP in questo prodotto e' sfruttato al 100% oppure gambizzato come sul A410? (...)

Gambizzato! :D

Anche se francamente le funzioni che anche astrattamente consentirebbe (magari solo non implementate) da una parte vanno settate con le molle (perché in ogni caso incidono anche pesantemente sul segnale nativo) e dall'altra (spessissimo) sono ripetute sui controlli del chip video del VPR.

Al di là della pubblicità che lecitamente ne fa il produttore non stiamo parlando delle funzioni e della qualità offerte da un Lumagen Radiance, ma delle possibilità offerte da un chippetto che all'origine non costerà più di qualche dollaro... Non credo possa fare davvero la differenza. Naturalmente, sempre felice di ricredermi sulla base di pareri di orientamento diverso e magari anche opposti...

Appena ho un attimo a disposizione vorrei chiarire gli aspetti hardware di queste macchine (Himedia compreso), che sono molto diversi e che preludono (forse) anche a prestazioni diverse, soprattutto in 4K/Ultra HD.
 
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mi puzza un pò.... i PCH sono legati al SDK chiuso dei sigma, mi sembra strano che il problema sia dei PCH .
Più provabile che non abbiano implementato le funzioni nelle API.

Ecco perchè in questo periodo trovo ottimo himedia q5 ,tutto è fatto in casa senza rimpalli sdk <> sw.

Non mi ricordo... sul perche' il VXP non e' sfruttato al 100% non penso siano mai state date risposte.

Un runmor era perche la versione installata nel pop fosse meno potente, e quindi non in grado di gestire tutto il post processing.

Un altro era invece che avessero acquistato un pacchetto (SDK + SoC) con solo la possibilita' di implementare e gestire i tre post processing noti e basta.

Contando l'incompentenza con cui hanno fatto splitter decoder e render del A400 ci sta la seconda.
Gia anche troppo per loro una SDK con tre funzioni.
 
in termine di "digestione" file come lo trovi il VTEN ? come si comporta con x265 anche un po pesanti ? un tritatutto immagino...
 
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