MARQUEE 8500 LC: le misure colorimetriche

si sta parlando del nulla? E allora chiamiamo il mordiroccia e il fido Atreiu....


Perdonatemi l'off topic, ma non ho saputo resistere: evidentemente, dopo tre ore a smaneggiare software di modellazione diffusori, mi e` andato il cervello in acqua!
Ciao
 
vincenzo ha scritto:

Ottenuta ad occhio una scala dei grigi senza alcuna dominante si passa poi alle regolazioni fini grazie all'impiego di strumenti come lo spettroradiometro.

Vincenzo,
visto che fra poco potrò usare il colorimetro che abbiamo acquistato da te inizio subito a romperti: sinora la regolazione del mio 8500AC ha portato ad un fuoco veramente buono (a 864p vedo i punti che compongono il crosshatch e le linee di scansione in ogni parte dello schermo) e un astigmatismo veramente buono.
Ho fatto anche una regolazione colorimetrica "ad occhio" e utilizzo valori di contrasto e luminosità di 55 e 51, che mi sembrano buoni essendo a centro scala, seppur non a 45 e 50 come da manuale.

Ora col colorimetro prenderei il verde come riferimento (in modo che la luminosità percepita dall'occhio a seguito di regolazioni non vari eccessivamente) e andrei ad agire sugli altri due colori per ottenere un corretto bilanciamento.

Qui però come agire?
Pensavo di regolare il drive mettendo ovviamente il colorimetro nella parte più chiara della scala dei grigi, su un 70% per esempio (un bianco al 100% non è quasi mai presente nella riproduzione dei film) e poi regolare di fino la G2 ponendo il colorimetro nella parte più scura della scala dei grigi 20-30% (più in basso penso possa avere problemi di lettura).
Tu cosa pensi al riguardo? Qual'è la tua procedura di taratura?
 
Michele,
bene per i valori di contrasto e luminosità. Quelli di 45 e 50 rispettivamente servono solo ad individuare ad occhio una corretta scala dei grigi. Successivamente devi comunque fare riferimento ad un ausilio certo come Videoessentials o Avia per calibrare i valori di contrasto e luminosità che la tua catena video richiede.

Per quanto riguarda il corretto uso del colorimetro ti conviene utilizzare i windows pattern dei vari valori di grigio che lo stesso software del Colorfacts ti dà ponendo al centro la sonda (chiedi a Ludovico per il posizionamento). In questo modo avrai modo di regolare opportunamente la colorimetria al centro dello schermo e senza che faccia riferimento ad un valore particolare di verde.....
La procedura corretta vuole che, una volta determinata una corretta scala dei grigi ad occhio con il "Tim Martin methode" esegui una taratura dei valori di contrasto e luminosità con un disco test.
Quindi ricorri nuovamente ad una colorimetria ad occhio e poi utilizzi il colorimetro per vedere quanto vale la tua percezione e finemente regoli tutto.

Ciao
Vincenzo
 
..eehhmm Michele, dimenticavo.
Una volta realizzata una corretta colorimetria al centro dello schermo, procedi, tu che come me puoi regolare la colorimetria a zone, a questa regolazione magari ponendo la sonda in altre posizioni ed utilizzando questa volta non i windows pattern ma le schermate intere dei valori di grigio che sempre il Colorfacts ti dà.;)
Ciao
Vincenzo
 
vincenzo ha scritto:
Michele,
bene per i valori di contrasto e luminosità. Quelli di 45 e 50 rispettivamente servono solo ad individuare ad occhio una corretta scala dei grigi. Successivamente devi comunque fare riferimento ad un ausilio certo come Videoessentials o Avia per calibrare i valori di contrasto e luminosità che la tua catena video richiede.

Vincenzo

Vincenzo è esattamente quello che ho fatto: dopo aver fatto le regolazioni ad occhio col pattern interno del marquee ho usato un disco test (VE e eagle project) per regolare i valori di contrasto e luminosità.

vincenzo ha scritto:

Per quanto riguarda il corretto uso del colorimetro ti conviene utilizzare i windows pattern dei vari valori di grigio che lo stesso software del Colorfacts ti dà ponendo al centro la sonda (chiedi a Ludovico per il posizionamento). In questo modo avrai modo di regolare opportunamente la colorimetria al centro dello schermo e senza che faccia riferimento ad un valore particolare di verde.....
La procedura corretta vuole che, una volta determinata una corretta scala dei grigi ad occhio con il "Tim Martin methode" esegui una taratura dei valori di contrasto e luminosità con un disco test.
Quindi ricorri nuovamente ad una colorimetria ad occhio e poi utilizzi il colorimetro per vedere quanto vale la tua percezione e finemente regoli tutto.

Ciao
Vincenzo

Anche qui tutto ok, ma il mio dubbio era principalmente quale pattern utilizzare (quale percentuale di bianco) per regolare rispettivamente G2 e drive finemente.
 
vincenzo ha scritto:
..eehhmm Michele, dimenticavo.
Una volta realizzata una corretta colorimetria al centro dello schermo, procedi, tu che come me puoi regolare la colorimetria a zone, a questa regolazione magari ponendo la sonda in altre posizioni ed utilizzando questa volta non i windows pattern ma le schermate intere dei valori di grigio che sempre il Colorfacts ti dà.;)
Ciao
Vincenzo

Qui veramente io pensavo di fare la colorimetria ad occhio, regolare sempre ad occhio contrasto e luminosità, uniformare tramite il controllo zonale ogni singolo colore (usando blu 100%, verde 100% e rosso 100%) e quindi procedere al tracking della scala di grigio.

Forse però hai ragione tu a farlo dopo su un pattern grigio, magari al 40% in modo da simulare al meglio le condizioni di uso in ambito HT.
Facendo come dico io si avrebbe un risultato perfetto sul 100% di bianco, ma non è detto che sia poi così dove più ci interessa.
Tu cosa ne pensi?
 
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