STELEO ha detto:
....Guarda, premesso che un minimo di storia la conosco, anch'io vorrei un mondo perfetto dove vige la democrazia e tutti si vogliono bene dico soltanto che i metodi usati dagli americani per raggiungere questo obiettivo ( che tra l'altro non è il loro obiettivo tanto per intenderci e chi la pensa diversamente è solo un ottuso filoamericano)(non sto parlando di te) a fronte degli esempi davanti agli occhi di tutti (afghanistan e irak) non mi sembra siano i migliori o comunque non mi sembra abbiano ottenuto qualche risultato positivo.
Steleo,
su questo non ci piove: la mia ottica resta quella del "male minore", non sto plaudendo agli Americani.
Sono d'accordo con te che siano stati pressapochisti e faciloni nel condurre queste campagne, e che ovviamente siano state fatte più frittate di quelle che si voleva....ma una cosa come la cacciata dei talebani non può essere vista come negativa, per capirsi.
Certamente vi sono state delle vittime innocenti, e nessuno deve trascurarlo, ma sebbene oggi l'Afghanistan, come dici tu, sia nel caos, è un caos dal quale potrà risollevarsi, mentre con il dominio dei talebani c'era solo la morte di qualsiasi diritto civile ed umano.
Stessa cosa per l'Iraq: oggi il paese è in fermento e lacerato da un terrorismo devastante, ma è solo attraverso una sofferenza di questo tipo che, negli anni a venire, si potranno instaurare quei valori, concreti, di libertà e diritti umani che devono assolutamente essere considerati come indispensabili.
Anche a me piacerebbe il mondo ideale, figurati: ma pensare che paesi come questi possano uscire dall'oscurantismo senza interventi esterni e solo grazie alle sollevazioni popolari, è altrettanto utopistico.
Personalmente, mi dico: meno male che ci sono gli Americani, che, per quanto tontoloni, casinisti e mossi dal dio denaro, almeno qualcosa fanno.
Andrea
Ciao,
Andrea