Un pre-hd ,solitamente (diciamo 99 su 100)all'interno prevede anche una sezione di ingressi analogici(putroppo 99 volte su 100 scadente) e a sua volta un lettore BD solitamente e' munito di uscite analogiche(anch'esse solitamente scadenti) ,quindi la connessione HDMI non e'(per fortuna) l'unico modo per utilizzare l'audio HD ma c'e - esiste anche la connessione analogica.
Chiaramente tutto cio e' solo sufficiente per effettuare il collegamento necessario e sentire,
con che qualita' finale non si sa .
Direi che la condizione imprescindibile perche' questa connessione abbia un senso e' che la qualita' delle uscite e delle entrate analogiche (sia della sorgente che del pre) siano di buon livello,meglio se di alto livello,diversamente e' tempo perso.
Tale connessione, se effettuata con i dovuti crismi,cioe' con macchine aventi una sezione analogica al di fuori di ogni sospetto (non c'e ne sono piu'o quasi),suonera' sicuramente molto bene(senza il quasi)e sicuramente(non probabilmente )meglio della condizione di cui sopra.(HDMI)
Per rendersi conto della differenza bisogna sentire le macchine a confronto in un contesto adeguato con un impianto adeguato.
Qualsiasi macchina suona e fa il suo dovere ,hdmi o analogico che sia.
Solamente quando si fa un confronto ci si rende realmente conto delle differenze e di dove si puo' arrivare.
Il vero problema ,tale da far si che purtroppo molti ancora non si capacitino di tutto cio',(non mi riferisco a te ma alla maggior parte degli utenti)e' dovuto al fatto che la quasi totalita' delle macchine (pre audio-video e sorgenti)presenti oggi sul mercato,anche di fascia alta,presentano sezioni analogiche appena sufficienti,quelle di fascia media addirittura mediocri(giusto per non essere volgari).
La stessa krell sulle nuove macchine s1000,s1200 presenta sezioni analogiche in ingresso totalmente inferiore ai vecchi HTS 7.1,lo stesso vale per anthem ,classe' ,lexicon e compagnia bella,con la risultante di ottenere,con tale connessione, un risultato sonico nettamente inferiore a quello potenzialmente ottenibile in condizione adeguate.
La conseguenza e' che la differenza percepita tra il collegamento HDMI e analogico spesso e purtroppo,risulti nulla o lievemente percepibile,quando in realta' dovrebbe esserci "(e c'e) una differenza udibile anche a un sordo(maggior dinamica,informazioni,trasparenza,dettaglio,pulizia,ecc ecc).
In alcuni casi,con macchine di livello inferiore,la scarsa qualita' e cura della sezione analogica porta ad avere risultati addirittura inferiori allo stesso collegamento HDMI,(non e' facile,bisogna impegnarsi,ma qualcuno c'e l'ha fatta).
visto che nel cul del sac ci siamo dentro ben bene,a questo punto e' lecito farsi una domanda:
perche' molte aziende trascurano la sezione analogica?
perche' anche aziende di fascia alta hanno fatto un passo avanti e due indietro ,rispetto a qualche anno fa'?
perche' codeste aziende,con al loro interno progettisti sicuramente preparati,sicuramente consci del risultato scadente dei nuovi collegamenti digitali,stanno perseguendo su questa strada?
a mio parere la risposta e':
1-una sezione analogica multicanale, se fatta bene costa piu' di un semplice collegamento HDMI,molto di piu' se totalmente a componenti discreti su tutti i canali(vedi HTS 7.1),una chimera ad oggi.
Una sezione analogica,se fatta bene portera' il cliente a tenersi il proprio oggetto fino al nuovo ordine,mentre con l'HDMI il cliente entra piacevolmente nel loop degli aggiornamenti,a volte a pagamento,a volte a livello hardware con upgrade sulle macchine,visto che si passa alla velocita' della luce dall hdm1-2-3-4a,b,c,d ecc e tutto cio' che viene dopo spesso non e' compatibile.
2-l'avere un pre con suddette caratteristiche analogiche impone l'avere una sorgente di pari caratteristiche,in pratica un lettore BD di fascia alta con sezione analogica di pari livello(non si trovano dando un calcio a una siepe),con conseguente incremento della spesa da parte dell'utente finale,che si trova costretto a scegliere il lettore BD non solo per quanto veloce sia a caricare il dischetto ma dovendo anche valutare la qualita' sonica in uscita.
2-una connessione analogica non e' pratica ,e va in antitesi con quello che il mercato consumer richiede oggi,la praticita'(vedi HDMI audio e video insieme),in quanto prevede l'utilizzo di pari cavetti di connessione in egual al numero ai canali in uso.
La connessione analogica obbliga a veicolare solo l'audio mentre il video deve viaggiare separato, ma anche qui (seppur questa sia la strada qualitativamente migliore,in quanto il pre si dovrebbe occupare di fare quello per cui e' nato,cioe' suonare, mentre il video dovrebbe viaggiare fuori,preferibilmente passando da un proc.video dedicato e non attraverso quello inserito nel pre,con relativo miglioramento sia dell'audio che del video) tutto cio',comporta un ulteriore aumento sia della spesa che del relativo numero di cavetti e connessioni.
3-chi produce un macchina(PRE) dotata di HDMI e di decodifica dei nuovi formati audio HD sa che codesto oggetto verra' acquistato da utenti che vorranno ovviamente utilizzare tale collegamento,ergo sarebbe un non senso dotare la macchina (con relativi costi annessi) di una sezione analogica di alto livello,che se ne fanno?
Per non parlare del fatto che se lo facessero,si troverebbero una siepe di clienti inferociti alle porte,in quanto, questi ultimi,dopo essersi accorti che la qualita' sonora percepita e' nettamente superiore utilizzando le analogiche del pre e facendo fare la conversione dei nuovi formati audio HD al lettore(se adeguato),comincerebbero a chiedersi che cavolo l'hanno comprata a fare la nuova macchina con l'hdmi con tanto di decodifica audio HD all'interno.
(esempio:quando avevo l'anthem statement d2v,che comprai appunto perche' munito di nuoce decodifiche audio HD, provai il collegamento analogico e mi accorsi di un leggero miglioramento ,se pur lieve,ma c'era, considerando che l'anthem ha una sezione analogica appena sufficiente,ben lontana dallo stato dell'arte.
Ora come pensi che mia sia sentito???)
In sintesi,secondo me,(ma non ci vedo altre spiegazioni)oggi il business e il ricavo di un azienda che lavora in questo ambito e' piu gonfiato dall'offrire al cliente tanta comodita' e praticita' ottenendo appeal e guadagni evidentemente superiori rispetto all'inseguire un discorso incentrato esclusivamente sulla qualita' no compromise,qualita' che impone oltretutto all'utente un attenzione e uno sbattimento superiori con costi superiori,considerando poi,che per apprezzarne le doti,bisognerebbe a sua volta inserire il tutto in un impianto di pari qualita',diversamente nisba , mentre la praticita' e' ben visibile da subito.
Tornando in tema,visto che tutto il discorso nasce in merito all'impianto in oggetto nella discussione stessa ,ti ripropongo il quesito:
una persona che possiede un impianto HT audio video in una sala dedicata da 70 m,dove solamente la parte relativa ai diffusori assume costi intorno ai 100000 euro,direi appartiene alla categoria no compromise,siamo d'accordo?!
A parte la mancanza di un trattamento acustico in codesto ambiente(fattore direi imprescindibile) e la cura della posizionamento dei diffusori in base all' ambiente e alla seduta,la domanda e':
pensi sia piu' sensato dotare tale catena di elettroniche no compromise adeguate al tutto o vogliamo metterci un bel collegamento HDMI fatto con un denon e un samsung ??????
oppure:
pensi possa avere un senso per lo meno mettersi in condizione anche solo di provare a vedere dove si puo arrivare provando altro?????
Quando ho proposto a Ziky(l'autore della thread e il tramite con il proprietario dell'impianto),di far provare qualcos'altro al possessore dell'impianto in questione, il mio intento teneva in considerazione tutto quello qui sopra elencato e voleva solo essere un aiuto a zero guadagno,non una critica ,ne tanto meno un tentativo di giocare a chi c'e l'ha piu lungo.
Purtroppo ne sconosco i motivi,(forse l'orgoglio e la relativa intolleranza a mettere in discussione le proprie scelte),ma spesso accade che, anche tentativi palesemente disinteressati dediti solo al condividere tra appassionati le proprie esperienze e a dare una mano,vengano visti e vissuti come un attacco personale o un offesa al proprio impianto o alle proprie scelte personali,che a quanto pare "non possono" essere messe in discussione,senza se e senza ma,pena la polemica a priori,diversamente non si spiegano commenti tipo:
"io non voglio sentirmi dire nulla,per fortuna sono in grado di valutare da solo quale macchina va bene o male."
"dico solo una cosa(poi mi fermo qui)che ogni tanto si dovrebbe volare un pò piu in basso,l'alta quota può fare brutti scherzi"
Se non altro questo atteggiamento un qualcosa di positivo produce:
gonfia i conti correnti delle aziende che riescono vendere a prezzi folli prodotti che dovrebbero costare un quinto.
D'altronde ognuno e' libero di spendere il propri denaro come piu ritiene opportuno,purtroppo,a volte,anche lanciandolo dalla finestra.
Io l'ho fatto parecchie volte prima di arrivare a capire che le cose van provate , confrontate e giudicate solo in questa successione, poi si apre il portafogli,che indipendentemente dalle dimensioni e dalla disponibilita',ne giovera' sempre e comunque,salvo che non si sia affetti da masochismo.