mammabella ha detto:
Si ma partendo da cosa Da un vecchio master rovinato? Pensi ci saranno dei vantaggi in rapporto al SD
Stefano
pizzo ha detto:
......Anche da una vecchia pellicola si può "digitalizzare" un filmato in HD, altrimenti il "bisnes" dell'alta definizione finirebbe ancora prima di cominciare
Allora, il prodotto finale, e' vero che in gran parte dipende dalla pellicola di partenza, ma in questi casi, il tutto dipende dal formato di codifica che riduce la risoluzione al formato di destinazione.
A parita' di pellicola, se faccio un Master digitale in D5, la pellicola l'ho gia' "spremuta" quasi al massimo attualmente.
Poi, dipende che cosa faccio con il D5...... lo codifico in PAL SD o in HD ???
La differenza sta proprio qui... e partendo da un Master D5 e codificando in HD a 1080 avro' un filmato pari o quasi al D5

se vado in SD, vado a comprimere per portare il segnale a 480/576 con tutto quello che comporta per la qualita' ( ovviamente piu' il display di visione e' di grandi dimensioni piu' si avverte la diff. ).
Questo... se tutto e' eseguito a regola d'arte e secondo una coscienza professionale e commerciale
Poi... purtroppo... esistono sempre i furbi che si avvarranno della collaborazione dei famosi
"maghi dell'up-sampling" 
.... in tal caso... non solo si vanifica il concetto di HD.. ma si crea scetticismo e diffidenza !!
Per questo... ripeto... come scritto piu' volte... si sente proprio l'esigenza di un "Logo" di certificazione ( tipo D.O.C. ) che i Consorzi HD devono imporre ai produttori, che sul retro di copertina specifichi il formato di origine e quello del supporto in vendita !
Solo cosi' NON ci sara' confusione e si sapra' prima di acquistare un prodotto di che HD si tratta ( ad es. orig. D5 to HD 1080, oppure orig. D5 to HD720, o Upsampled to HD 1080 .... etc....).

Vi ricordate per i CD le sigle sul retro ... DDD, DDA etc ... che significavano l'iter di segnale nei domini ???
