Ahahaha!
Capisco il tuo punto di vista e lo rispetto. In realtà, la storia del calibrare nell'ambiente di visione è una distorsione di un concetto diverso che nulla ha a che fare col riferimento. Mi spiego meglio: oltre ai riferimenti colorimetrici (Rec. ITU-R BT.709/BT.1886 per SDR e BT.2100 per HDR/DV), esiste anche il riferimento per quanto riguarda l'ambiente che deve avere determinate caratteristiche che, ovviamente, nessuna (o quasi) delle nostre case ha. Quindi tutto si riduce a calibrare per stanza buia e stanza illuminata in SDR, mentre per quanto riguarda HDR/DV, avendo riferimenti assoluti e non relativi come SDR, non c'è margine di manovra.
Ma ti riporto qui la differenza in termini numerici e grafici tra il TV "padre" e quello "figlio", nella fattispecie il padre è il mio LG OLED55C8 e il figlio è un LG OLED55E8 di ebr9999. Entrambi siamo dotati di Jeti 1501 di cui siamo ormai più che certi essere tra loro "ripetibili". Parliamo di una verifica a 1.000 punti, non le poche decine che di solito si vedono in giro.
Questi sono i risultati della calibrazione SDR, tramite LUT, del mio C8:
e questi sono i risultati della stessa LUT su E8:
Come puoi notare, la differenza c'è ma non è tale da poter far preferire una calibrazione bulbometrica. Le differenze cromatiche sono ben entro la tolleranza del JND (Differenza percepibile), il gamma medio è più alto di 0,3 ma, anche questo, abbondantemente entro i limiti consentiti. Si potrebbe ovviare calibrando il padre sui 2,35 che, tra l'altro, è il gamma consigliato da EBU.
Insomma, se dovessi scegliere tra un TV non calibrato e una Calibrazione Professionale (generalmente 3 banchi SDR, 1 HDR e 1 DV) fatta su un esemplare diverso del mio TV (quindi stessa marca e modello) per soli 100€, visti i risultati io non avrei alcun dubbio nel scegliere la seconda opzione.
Ovviamente, non è l'unico esemplare su cui è stato condotto l'esperimento. Gli altri hanno dato risultati anche leggermente migliori.