Ho letto l'intervento di CineMan. Prima di tutto, visto che sono io ad aver utilizzato il termine "merdone" citato nel suo post, preciso per evitare ogni fraintendimento che l'ho utilizzato come sinonimo gergale e rafforzativo di "topica", "cantonata", "figura di m..." ed era riferito
esclusivamente alla qualità della release BiM, non certo a lui o alla sua recensione.
Ringrazio anch'io CineMan per il suo intervento interessante, anche se ovviamente discutibile. C'è un punto in particolare su cui sono in profondo disaccordo:
In un periodo di magra come questo cara grazia che si producano BD-25!
Non sono d'accordo per niente con questo atteggiamento di fondo: in difficoltà economica o meno, una casa di distribuzione è tenuta a confezionare comunque un prodotto ineccepibile. Anche perché il momento di difficoltà economica esiste anche per chi i 18-20 euro richiesti per l'acquisto del disco li sborsa e poi si vede un blu ray castrato dal punto di vista del bitrate e sensibilmente inferiore alla controparte estera. Semmai io farei esattamente il discorso opposto: in un periodo come questo, cara grazia che ci sia ancora qualcuno disposto a versare 15/18/20 euro alla BiM per un prodotto confezionato al risparmio come il blu ray di Lei!
Oltre tutto (e su questo sono assolutamente d'accordo con te), affermi di non leggere i commenti e le recensioni altrui per non essere in qualche modo influenzato o condizionato nella tua recensione. Da quella frase, sembra invece che tu sia disposto a concedere un giudizio indulgente per il solo fatto che ci troviamo in una situazione di crisi, e che quindi le case di distribuzione che pubblicano al risparmio vadano in qualche modo capite.
Poi dici anche "si potrebbero fare meglio? Certo!". Beh, di sicuro non è con recensioni che danno 8 in pagella alla qualità video di un blu ray con bitrate medio di 11.000 kbps che saranno invogliate a farlo, anzi saranno semmai confermate sul fatto che un prodotto confezionato al risparmio passi indenne il giudizio dei recensori delle riviste del settore, e quindi si possa e debba continuare al risparmio.
Detto questo, stiamo sulla qualità video del blu ray in oggetto, senza farci prendere da diatribe o preconcetti legati alle difficoltà economiche, ai topic pieni di forconi, al linguaggio di alcuni post.
Per me un voto deve essere sicuramente assegnato in base alla qualità finale percepita, ma anche in base ad un giudizio che tenga comto del materiale di partenza e delle possibilità di realizzazione, nel valutare la qualità visiva finale.
Ora, vista la qualità del master di partenza e visti i risultati ottenuti con encoding non punitivi in altri paesi, per me questo video non potrà maimancopersogno essere fra il 7 e l'8. Semmai fra il 5 e il 6, volendo essere generosi; e solo perché, grazie alla qualità di partenza del master e alla durata non eccessiva del film, alla BiM sono riusciti a non fare troppi danni, nonostante questo trattamento al risparmio.
Bye, Chris