La 500 si farà, eccome se si farà...

Re: Re: Re: Re: Re: La 500 si farà, eccome se si farà...

matazen ha scritto:
scusa ma i fornitori non sono la FIAT, quelli sono l'indotto, ed in quanto tali sono conseguenze che la FIAT non può controllare.
ma comunque ti informo che il piano presentato da De Meo prevede la sistematica, costante reintegrazione dei cassintegrati nostrani (e della conseguente lenta risalita del nostro indotto), considerando anche che con il prossimo lancio delle nuove vetture (dalla brera, passando alla 500, alla delta alla 149 e 169), il gruppo FIAT sarà quello col maggior numero di nuovi prodotti lanciati, che in termini economici vuol dire due cose: grande spinta innovativa ed enorme quantità di investimenti, con annesso ricerca, sviluppo e centro stile come minimo al pari di un qualsiasi altro gruppo di vertice del panorama automobilistico mondiale.

E cosa c'entra?Un operaio di un'azienda dell'indotto che finisce "all'aria" conta meno di uno FIAT?

Come vorrei spiegarti i rapporti tra FIAT ed i suoi fornitori...

Quanto agli investimenti ed al lancio di nuovi modelli, se chiedi a Pischetsrieder di WV/Audi, ti dirà la stessa cosa!!

matazen ha scritto:

eccome se serve altro!!! semplicemente serve l'intuizione geniale, l'idea (nonchè l'investimento ed il gruppo alle spalle)!
quelle cose che avevo prima elencato sono tutte idee, invenzioni, genialità nostrane che, sebbene siano prodotte altrove, erano, sono e italiane resteranno per sempre! tutti quegli operai e fornitori (polacchi o brasiliani in sud america), senza i prodotti e le idee italiane e gli investimenti del gruppo, non produrrebbero un bel niente!

Vallo a spiegare agli operai che negli ultimi anni sono stati licenziati, prepensionati o sono finiti in cassa integrazione, mentre FIAT produceva nell'Est Europa o nel terzo mondo.

Le vendite, contano solo quelle, il resto sono parole.
 
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Re: Re: Re: Re: Re: Re: La 500 si farà, eccome se si farà...

erick81 ha scritto:
E cosa c'entra?Un operaio di un'azienda dell'indotto che finisce "all'aria" conta meno di uno FIAT?

non dico questo, ovvio, dico però ch non si può coplevolizzare la fiat anche per l'indotto. quella è una conseguenza di non diretta responsabilità dell'amministrazione, che prima di tutto risponde ai suoi operai: in questo senso conta meno l'indotto che non il dipendente fiat vero e proprio.

erick81 ha scritto:

Quanto agli investimenti ed al lancio di nuovi modelli, se chiedi a Pischetsrieder di WV/Audi, ti dirà la stessa cosa!!

vagli a chiedere quanti lanci automobilistici han fatto e come stanno andando le vetture VW (dalla penultima polo, andata decisamente maluccio, tanto che la hanno cambiata in soli 3 anni! alla riesumazione della fox!!! modello sudamericano!)
erick, tutto il mondo è paese...
senza contare che non hanno la carica innovativa che il gruppo fiat sta avendo in questo periodo, considerando il numero di progetti e modelli appunto (cosa che continuerà da qui al 2008).

erick81 ha scritto:

Vallo a spiegare agli operai che negli ultimi anni sono stati licenziati, prepensionati o sono finiti in cassa integrazione, mentre FIAT produceva nell'Est Europa o nel terzo mondo.

vedi, qui commetti, nella tua analisi, un errore metodologico
di inversione causale: non è che la fiat ( così come il 90% dei gruppi automobilistici mondiali, ricordiamolo perchè tu citi sempre fiat come unica balorda impresa) stia riallocando la produzione in paesi dalla manodopera a baso costo PER DILETTO, o perchè a loro piace fare gli str**zi.
PRIMA comincia la crisi, e POI i gruppi automobilistici delocalizzano per abbassare i prezzi, esser concorrenziali e non perdere mercato!
siamo arrivati ad un punto in cui la slovacchia (!) è il principale distretto automobilistico europeo!
se non si fosse agito in tal modo, ora non restava neanche più un impianto fiat! o la fiat (come ford, come psa, come bmw...) faceva così, o si sarebbe andate tutti a GAMBE ALL'ARIA, con tutti le fabbriche!

erick81 ha scritto:

Le vendite, contano solo quelle, il resto sono parole.

appunto. confermi quanto ti stavo spiegando (e vale per tutti, in ottica mondiale)

salutoni

matteo
 
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Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: La 500 si farà, eccome se si farà...

matazen ha scritto:

1)
senza contare che non hanno la carica innovativa che il gruppo fiat sta avendo in questo periodo, considerando il numero di progetti e modelli appunto (cosa che continuerà da qui al 2008).



2)vedi, qui commetti, nella tua analisi, un errore metodologico
di inversione causale: non è che la fiat ( così come il 90% dei gruppi automobilistici mondiali, ricordiamolo perchè tu citi sempre fiat come unica balorda impresa) stia riallocando la produzione in paesi dalla manodopera a baso costo PER DILETTO, o perchè a loro piace fare gli str**zi.
PRIMA comincia la crisi, e POI i gruppi automobilistici delocalizzano per abbassare i prezzi, esser concorrenziali e non perdere mercato!
siamo arrivati ad un punto in cui la slovacchia (!) è il principale distretto automobilistico europeo!

salutoni

matteo

2)Beh, sul fatto che il gruppo WV/Audi abbia una minore carica innovativa di FIAT Auto, stendiamo un velo pietoso, altrimenti non la finiamo più:D

2)Non metto in dubbio che delocalizzare sia necessario, solo che, se in casa hai operai a spasso, è meno accettabile!Siamo italiani, interessiamoci dei nostri operai.

Ciao

Riccardo
 
Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: La 500 si farà, eccome se si farà...

erick81 ha scritto:
2)Beh, sul fatto che il gruppo WV/Audi abbia una minore carica innovativa di FIAT Auto, stendiamo un velo pietoso, altrimenti non la finiamo più:D
perchè? che intendi?

erick81 ha scritto:

2)Non metto in dubbio che delocalizzare sia necessario, solo che, se in casa hai operai a spasso, è meno accettabile!Siamo italiani, interessiamoci dei nostri operai.

d'accordissimo, ma, ripeto, è un problema assai comune, se non ormai di tutti. tutti hanno operai in casa a spasso.
comunque il piano fiat è l'unico finora che prevede una reintegrazione graduale ma totale dei dipendenti (per es bmw non ci pensa nemmeno, ormai gli operai a spasso degli stabilimenti della germania est sono andati, stop).
almeno da noi c'è una spinta in questo senso.
è da dirsi comunque che in terra teutonica si stanno prendendo provvedimenti sociali da parte dello stato e dei sindacati: per esempio si sta proponendo di diminuire le ore, straordinari, in parte la retribuzione, per fronteggiare il fenomeno della delocalizzazione produttiva (che in germania sta mettendo in ginocchio, considerando anche che loro ce li hanno tutti intorno i paesi dell'est, quindi è più comodo produrre altrove).
in italia per il momento invece ci sono solo piani dei privati (fiat appunto, ma non solo)

salutoni

matteo

PS: e grazie per le dritte htpc ;)
 
Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: La 500 si farà, eccome se si farà...

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erick81 ha scritto:

2)Non metto in dubbio che delocalizzare sia necessario, solo che, se in casa hai operai a spasso, è meno accettabile!Siamo italiani, interessiamoci dei nostri operai.
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Appunto, la FIAT dovrebbe pensare ai suoi operai, ma gli iitaliani che comprano macchine estere no????

ciao
civale
 
Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: La 500 si farà, eccome se si farà...

civale ha scritto:

Appunto, la FIAT dovrebbe pensare ai suoi operai, ma gli iitaliani che comprano macchine estere no????

ciao
civale

Anche se la macchina viene prodotta in Polonia ed alimenta l'indotto polacco?

@Matteo: intendo dire che, IMHO, non si può dire che il gruppo WV/Audi ha minor carica innovativa di quello FIAT, non scherziamo!

Quanto agli operai BMW a casa: la casa bavarese continua a far segnare record di vendite, non credo debba licenziare!

Ciao

P.S. Siamo finiti parzialmente OT, rispetto alla nuova 500.
 
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