Caro Eldest, provero a rispondere a tutto quello che hai posto.
Continuo a pensare che stiamo parlando di 2 cose diverse: con la regolazione dell'apertura non si cambiano le impostazioni dell'immagine: regolare l'iris e' diverso da regolare il controllo di luminosita' sul VPR.
Il tuo discorso e' corretto ma tu in pratica fai riferimento all'utilizzo della regolazione della luminosita' sul VPR, che e' una cosa diversa dalla regolazione dell'apertura: il controllo della luminosita' agisce cambiando la modalita' di generazione dell'immagine in corrispondenza di un certo segnale di input video.
Per verificarlo, si puo' fare la prova della classica regolazione della visualizzazione delle barre di grigio tra 0 e 16: le barre si possono far apparire o scomparire regolando il controllo di luminosita' dell'immagine, invece non si modificano variando l'apertura dell'iris.
Se l'iris fosse la stessa cosa della luminosita', non ci sarebbe bisogno di avere entrambi i controlli sul VPR.
Un attimo solo per non fare confusioni. Il control della luminosita’ (il cosidetto brightness) non ha niente a che fare col flusso luminoso proveniente dal nostro vpr e riflesso dal nostro schermo. Tanto ormai che sia ben definita la sua funzione, e’ utile dire che il cosidetto brightness e’ il controllo del nostro punto nero e non bianco. Quindi non ha niente a che vedere con la totale luminosita’ riflessa. Chi ha chiamato questo control ‘brightness’ ha fatto un pasticcio enorme.
Stesso discorso vale per il controllo ‘contrast’ che definisce il nostro punto bianco (proprio incocepibile come denominazione. Contrast significa ben altro…). I punti (bianco e nero) regolano la nostra imagine nei confine di livelli RGB (aka 16 – 235). In pratica usando questi controlli definiamo il punto nero (digital 16) e il nostro punto bianco (digital 235).
Appena finita sta procedura e’ irrilevante se mettiamo l’ iris a 15 o a -15, se vengono riflessi 40 o 80 nits. Quindi, sicuramente l’ iris ha una funzione ben diversa dai control sudetti. Il suo lavoro e’ di sottrare o aumentare la totale luminosita’ sia in parte bassa che in parte alta senza cambiare i livelli RGB gia regolati (16-235). Spero di esserci piu chiaro questa volta. In pratica concord con quello che dici, cioe’ brightness, contrast e uso dell’ iride fanno distinti e ben diverse funzioni.
La regolazione dell'iris agisce "a posteriori" e linearmente sulla luminanza finale a tutti i livelli di IRE dopo che l'immagine e' stata generata dal VPR,
Perfetto e corretto!!
per cui dal punto di vista matematico i risultati del calcolo dei valori del gamma non cambiano.
Infatti la curva del gamma non ha bisogno di valori assoluti di luminanza, ma si calcola sui parametri relativi presenti in un'immagine generata a partire da un segnale di input: non e' importante quindi il flusso luminoso assoluto generato da un VPR per poter avere un gamma corretto, ogni VPR piu' o meno luminoso (avendo i menu necessari) potra' essere sempre e comunque calibrato dal punto di vista del gamma.
In altre parole, nel calcolo matematico della curva del gamma non e' necessario avere un qualche valore minimo assoluto di luminanza a 100 IRE, tutto e' calcolato in relazione al valore misurato realmente.
Per cui se riducendo l'apertura dell'iris si riducono di conseguenza in maniera lineare tutti i valori di luminanza misurati sulla propria scala dei grigi, il calcolo matematico continuera' a dare sempre lo stesso valore del gamma.
Perfetto in teoria, non in pratica!! Mi spiego subito…
Quello che descrivi sarebbe correttissimo se avessimo a che fare con machine da referenza. Che significa cio? Significa che I nostri vpr siano capaci di operare da manuale. L’ esempio col gamma e’ sempre utile. Provo ancora una volta di utilizzarlo per poter poi combinare il perche’ l’ uso dell’ iris e’ significativo nei bassissimi IRE.
Immagino che tu sia familiare colla procedura di calibrazione. Se ricordi, quando fissiamo una correzione del gamma, diciamo 2.3, praticamente diciamo al software del nostro vpr di correggere la luminosita’ dei gradini (1-99) usando per forza questa potenza. Ogni nostro IRE deve avere la luminosita’ che corrisponde al gamma 2.3. Vediamo se cio e’ possible…
Per poter calcolare il valore gamma (come luminosita’ e non potenza) nei vari IRE dobbiamo sapere quanta e’ la nostra luce ai 100 IRE. Se non abbiamo questa informazione non si puo calcolare nulla di nulla. Ok…prendiamo per esempio un valore di 80 nits. Il tipo per calcolare la corretta luminosita’ dei vari IRE, e il seguente:
IRE ^ GAMMA X LUMINOSITA (in 100 IRE)
I vari IRE si calcolano cosi:
1 IRE = 0,01
2 IRE = 0,02
3 IRE = 0,03
20 IRE = 0,2
49 IRE = 0,49
E cosi via…vediamo allora un esempio. Cerchiamo la nostra luminosita’ in 8 IRE…
0,08 ^ 2,3 X 80 = 0,239 nits. Questa deve essere la nostra luminosita’ ai 8 IRE usando una potente 2,3 di correzione del gamma. Se la nostra sonda registra un numero di luminosita’ diverso, questo semplicemente vuol dire che non stiamo a 2,3, ma piu su o piu giu.
Siccome la calcolazione del gamma e’ espositiva e non di valore analogico, si capicse perche’ tanti vpr hanno difficolta’ di tenere un gamma lineare nei bassissimi livelli. Hanno difficolta’ perche semplicemente non ce la fanno a disporre un nero cosi profondo. Per esempio:
Diciamo che sono troppi i 80 nits (vero!!), e regoliamo la nostra luce a 40 nits (meglio!!). Andiamo a rifare I calcoli:
0,08 ^ 2,3 X 40 = 0,11 nits!!
Ce la fa il nostro proiettore a scendere cosi in basso e tenere la linearita’ fino a 1 IRE quando cambia la luminosita’ totale?
Se per esempio a 0 IRE misuriamo un 0,05 nits, sappiamo gia il massimo confine del nostro vpr. Il nero arriva a 0,05 nits, non va sotto…quindi il resto di IRE saranno per forza piu luminosi, tipo 1 = 0,09, 2 = 0,15, 3 = 0,28 e cosi via (I numeri sono a caso, non considerarli come valori assoluti). Ritorniamo al esempio di sopra:
0,03 ^ 2,3 X 40 = 0,01 nits!!! Si, pero’, la nostra sonda ci indica un valore piu luminoso tipo 0,10 nits! E che si fa la? Niente…a 3 IRE con luminosita’ totale di 40 nits la macchina non e’ capace di tenere un gamma di 2,3, quindi siccome deve far apparire tutti i gradini, semplicemente illumina quei IRE che non ce la fa a tenere! Nel esempio col 0,10 nits il nostro valore gamma non e’ piu 2,3 ma 1,7!!!
Questo vuol dire che il gamma non e’ piu lineare perche’ appunto delle limitazioni provenienti dalla macchina. Se invece il nostro punto di partenza fosse i 80 nits, probabilmente il vpr sarebbe capace di riprodure una luminosita’ di (0,03 ^ 2,3 x 80) 0,025 nits e tenere il gamma 2,3 o se no, sicuramente sbaglierebbe meno di prima tenendo un gamma 2 o 1,9.
Tutto cio, e’ verificato appunto perche’ abbiamo cambiato l’ impostazione dell’ iris in collaborazione con l’ oggettiva difficolta’ del nostro vpr di scendere cosi in basso per poter tenere un gamma fisso e lineare.
Un altro esempio di variazione lineare di luminanza a tutti gli IRE e' quello di allontanare il VPR (dopo averlo calibrato) per fargli proiettare un'immagine piu' grande: l'immagine ovviamente avra' una luminanza inferiore a tutti gli IRE ma comunque risultera' ancora perfettamente calibrata.
Nessuna obiezione su questo meno il punto gamma come ho scritto prima. Con questo, chiudo sto enorme of topic e chiedo scusa a tutti!
Buon pomeriggio a tutti!!
Continuo a pensare che stiamo parlando di 2 cose diverse: con la regolazione dell'apertura non si cambiano le impostazioni dell'immagine: regolare l'iris e' diverso da regolare il controllo di luminosita' sul VPR.
Il tuo discorso e' corretto ma tu in pratica fai riferimento all'utilizzo della regolazione della luminosita' sul VPR, che e' una cosa diversa dalla regolazione dell'apertura: il controllo della luminosita' agisce cambiando la modalita' di generazione dell'immagine in corrispondenza di un certo segnale di input video.
Per verificarlo, si puo' fare la prova della classica regolazione della visualizzazione delle barre di grigio tra 0 e 16: le barre si possono far apparire o scomparire regolando il controllo di luminosita' dell'immagine, invece non si modificano variando l'apertura dell'iris.
Se l'iris fosse la stessa cosa della luminosita', non ci sarebbe bisogno di avere entrambi i controlli sul VPR.
Un attimo solo per non fare confusioni. Il control della luminosita’ (il cosidetto brightness) non ha niente a che fare col flusso luminoso proveniente dal nostro vpr e riflesso dal nostro schermo. Tanto ormai che sia ben definita la sua funzione, e’ utile dire che il cosidetto brightness e’ il controllo del nostro punto nero e non bianco. Quindi non ha niente a che vedere con la totale luminosita’ riflessa. Chi ha chiamato questo control ‘brightness’ ha fatto un pasticcio enorme.
Stesso discorso vale per il controllo ‘contrast’ che definisce il nostro punto bianco (proprio incocepibile come denominazione. Contrast significa ben altro…). I punti (bianco e nero) regolano la nostra imagine nei confine di livelli RGB (aka 16 – 235). In pratica usando questi controlli definiamo il punto nero (digital 16) e il nostro punto bianco (digital 235).
Appena finita sta procedura e’ irrilevante se mettiamo l’ iris a 15 o a -15, se vengono riflessi 40 o 80 nits. Quindi, sicuramente l’ iris ha una funzione ben diversa dai control sudetti. Il suo lavoro e’ di sottrare o aumentare la totale luminosita’ sia in parte bassa che in parte alta senza cambiare i livelli RGB gia regolati (16-235). Spero di esserci piu chiaro questa volta. In pratica concord con quello che dici, cioe’ brightness, contrast e uso dell’ iride fanno distinti e ben diverse funzioni.
La regolazione dell'iris agisce "a posteriori" e linearmente sulla luminanza finale a tutti i livelli di IRE dopo che l'immagine e' stata generata dal VPR,
Perfetto e corretto!!
per cui dal punto di vista matematico i risultati del calcolo dei valori del gamma non cambiano.
Infatti la curva del gamma non ha bisogno di valori assoluti di luminanza, ma si calcola sui parametri relativi presenti in un'immagine generata a partire da un segnale di input: non e' importante quindi il flusso luminoso assoluto generato da un VPR per poter avere un gamma corretto, ogni VPR piu' o meno luminoso (avendo i menu necessari) potra' essere sempre e comunque calibrato dal punto di vista del gamma.
In altre parole, nel calcolo matematico della curva del gamma non e' necessario avere un qualche valore minimo assoluto di luminanza a 100 IRE, tutto e' calcolato in relazione al valore misurato realmente.
Per cui se riducendo l'apertura dell'iris si riducono di conseguenza in maniera lineare tutti i valori di luminanza misurati sulla propria scala dei grigi, il calcolo matematico continuera' a dare sempre lo stesso valore del gamma.
Perfetto in teoria, non in pratica!! Mi spiego subito…
Quello che descrivi sarebbe correttissimo se avessimo a che fare con machine da referenza. Che significa cio? Significa che I nostri vpr siano capaci di operare da manuale. L’ esempio col gamma e’ sempre utile. Provo ancora una volta di utilizzarlo per poter poi combinare il perche’ l’ uso dell’ iris e’ significativo nei bassissimi IRE.
Immagino che tu sia familiare colla procedura di calibrazione. Se ricordi, quando fissiamo una correzione del gamma, diciamo 2.3, praticamente diciamo al software del nostro vpr di correggere la luminosita’ dei gradini (1-99) usando per forza questa potenza. Ogni nostro IRE deve avere la luminosita’ che corrisponde al gamma 2.3. Vediamo se cio e’ possible…
Per poter calcolare il valore gamma (come luminosita’ e non potenza) nei vari IRE dobbiamo sapere quanta e’ la nostra luce ai 100 IRE. Se non abbiamo questa informazione non si puo calcolare nulla di nulla. Ok…prendiamo per esempio un valore di 80 nits. Il tipo per calcolare la corretta luminosita’ dei vari IRE, e il seguente:
IRE ^ GAMMA X LUMINOSITA (in 100 IRE)
I vari IRE si calcolano cosi:
1 IRE = 0,01
2 IRE = 0,02
3 IRE = 0,03
20 IRE = 0,2
49 IRE = 0,49
E cosi via…vediamo allora un esempio. Cerchiamo la nostra luminosita’ in 8 IRE…
0,08 ^ 2,3 X 80 = 0,239 nits. Questa deve essere la nostra luminosita’ ai 8 IRE usando una potente 2,3 di correzione del gamma. Se la nostra sonda registra un numero di luminosita’ diverso, questo semplicemente vuol dire che non stiamo a 2,3, ma piu su o piu giu.
Siccome la calcolazione del gamma e’ espositiva e non di valore analogico, si capicse perche’ tanti vpr hanno difficolta’ di tenere un gamma lineare nei bassissimi livelli. Hanno difficolta’ perche semplicemente non ce la fanno a disporre un nero cosi profondo. Per esempio:
Diciamo che sono troppi i 80 nits (vero!!), e regoliamo la nostra luce a 40 nits (meglio!!). Andiamo a rifare I calcoli:
0,08 ^ 2,3 X 40 = 0,11 nits!!
Ce la fa il nostro proiettore a scendere cosi in basso e tenere la linearita’ fino a 1 IRE quando cambia la luminosita’ totale?
Se per esempio a 0 IRE misuriamo un 0,05 nits, sappiamo gia il massimo confine del nostro vpr. Il nero arriva a 0,05 nits, non va sotto…quindi il resto di IRE saranno per forza piu luminosi, tipo 1 = 0,09, 2 = 0,15, 3 = 0,28 e cosi via (I numeri sono a caso, non considerarli come valori assoluti). Ritorniamo al esempio di sopra:
0,03 ^ 2,3 X 40 = 0,01 nits!!! Si, pero’, la nostra sonda ci indica un valore piu luminoso tipo 0,10 nits! E che si fa la? Niente…a 3 IRE con luminosita’ totale di 40 nits la macchina non e’ capace di tenere un gamma di 2,3, quindi siccome deve far apparire tutti i gradini, semplicemente illumina quei IRE che non ce la fa a tenere! Nel esempio col 0,10 nits il nostro valore gamma non e’ piu 2,3 ma 1,7!!!
Questo vuol dire che il gamma non e’ piu lineare perche’ appunto delle limitazioni provenienti dalla macchina. Se invece il nostro punto di partenza fosse i 80 nits, probabilmente il vpr sarebbe capace di riprodure una luminosita’ di (0,03 ^ 2,3 x 80) 0,025 nits e tenere il gamma 2,3 o se no, sicuramente sbaglierebbe meno di prima tenendo un gamma 2 o 1,9.
Tutto cio, e’ verificato appunto perche’ abbiamo cambiato l’ impostazione dell’ iris in collaborazione con l’ oggettiva difficolta’ del nostro vpr di scendere cosi in basso per poter tenere un gamma fisso e lineare.
Un altro esempio di variazione lineare di luminanza a tutti gli IRE e' quello di allontanare il VPR (dopo averlo calibrato) per fargli proiettare un'immagine piu' grande: l'immagine ovviamente avra' una luminanza inferiore a tutti gli IRE ma comunque risultera' ancora perfettamente calibrata.
Nessuna obiezione su questo meno il punto gamma come ho scritto prima. Con questo, chiudo sto enorme of topic e chiedo scusa a tutti!
Buon pomeriggio a tutti!!