Picander
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Non ci siamo capiti.
I lettori di fascia alta possono usare tecniche per "migliorare" l'immagine, ossia applicare dei filtri che diano un aspetto più gradevole all'immagine. Questo è un plus, ma non maggiore fedeltà di riproduzione. Inoltre si scivola nella preferenza soggettiva. Ad esempio a uno di noi può piacere un denoise ben fatto, mentre io invece preferisco vedere la grana originale del film.
Non è affatto scontato che 4 lettori che si limitano a fare il decode senza aggiunta di filtri super-cool-resolution-your-eyes-will-jump-away diano un immagine uguale, infatti secondo me le immagini del test sono assai diverse. Le implementazioni della decodifica possono essere diverse, restituire dettaglio diverso, e utilizzare algoritimi di conversione tra spazio colore diverso.
Ora dico la mia sul test:
La tecnica del test è molto valida perchè permette di esaminare quantiativamente e non qualitativamente l'output del lettore. I test fatti però sono approsimativi, e fatti con poco rigore scientifico.
Io mi sarei aspettato come primo test la resa dello spazio colore: (schermate con bianchi, rossi, verdi e blu e interpretazione dell'istogramma)
Poi avrei analizzato il blocking nelle zone a bassa luminosità
Poi avrei misurato gli artefatti di decodifica nelle scene ad alta velocità e bitrate insufficiente.
(continua)
I lettori di fascia alta possono usare tecniche per "migliorare" l'immagine, ossia applicare dei filtri che diano un aspetto più gradevole all'immagine. Questo è un plus, ma non maggiore fedeltà di riproduzione. Inoltre si scivola nella preferenza soggettiva. Ad esempio a uno di noi può piacere un denoise ben fatto, mentre io invece preferisco vedere la grana originale del film.
Non è affatto scontato che 4 lettori che si limitano a fare il decode senza aggiunta di filtri super-cool-resolution-your-eyes-will-jump-away diano un immagine uguale, infatti secondo me le immagini del test sono assai diverse. Le implementazioni della decodifica possono essere diverse, restituire dettaglio diverso, e utilizzare algoritimi di conversione tra spazio colore diverso.
Ora dico la mia sul test:
La tecnica del test è molto valida perchè permette di esaminare quantiativamente e non qualitativamente l'output del lettore. I test fatti però sono approsimativi, e fatti con poco rigore scientifico.
Io mi sarei aspettato come primo test la resa dello spazio colore: (schermate con bianchi, rossi, verdi e blu e interpretazione dell'istogramma)
Poi avrei analizzato il blocking nelle zone a bassa luminosità
Poi avrei misurato gli artefatti di decodifica nelle scene ad alta velocità e bitrate insufficiente.
(continua)