Alessandro Conte ha scritto:
Sì, sette metri ci stanno. Ho un salotto molto lungo!
La battuta sulla teoria... come non l'hai capita?
Era rifertita alla tua incredulità rispetto ai 3,6 metri. Alla tua idea (teoria) contrapponevo l'esperienza, cioè il fatto (un fatto! non un'idea) che la cosa l'ho provata io di persona. E'il metodo sperimentale. Mi sembra che prima di Galileo non fosse così scontato. Cioè non fosse così scontato che una teoria per essere giusta deve essere verificata con esperienza nella realtà. Se l'esperienza contraddice la teoria, allora bisogna modificare la teoria. E non il contrario.
In ogni caso il mio dilemma è:
- quanto largo può essere al massimo l'immagine generata da un buon crt? al massimo, quindi nella decenza della qualità, in una stanza completamente buia e ben preparata (superficie scure e non riflettenti...), con uno schermo adeguato. Mi piacerebbe saperlo!
Se un crt dal costo umano può farmi un 3,2 metri di base, allora ci sto. Se mi dici che anche per il sommo cine9 è un'impresa ardua... che possono fare i 7 e gli 8 pollici?
Tutto questo perché sto valutando l'acquisto di un D-ila, ancora con molti dubbi.
Alessandro
Scusa Alessandro, onde evitare di scatenare un altro putiferio,
ti "incollo" solo parte di un intervento da me fatto su questo forum proprio circa la dimensione degli schermi:
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".....Convincersi che 2500mm di base siano più che adeguati, per proiettori DLP o LCD con risoluzioni massime 1280 x 720, ma nella maggioranza dei casi 1024 x 576 è effetivamente prerogativa di queste parti. Se volete mi adeguo, ma consentitemi almeno un distinguo! Tantomeno se non si deve dimostrare un bel niente!
Duemilacinquecentomillimetri è, e rimarrà per lungo tempo, una dimensione per CRT da 9"!
Ci sono una serie di ragioni che portano "gli altri" a fare questa deduzione e vorrei farvene breve cenno.
Ribadito che tecnicamente, con i DLP e gli LCD di cui prima, si possono "riempire" schermi di anche sei metri...
e ci mancherebbe, basta ed avanza, infatti, aumentare la distanza di proiezione senza nemmeno agire sullo zoom ottico,...
bisogna però tuttavia non ignorare alcune cose semplici, semplici:
1) 2500mm significa distanza di visione di 5000mm con tutto quello che ne consegue.
2) Nel 99,99% dei casi il materiale proiettato è materiale DVD. (Ebbene, l'HDTV, malgrado i nostri vpr, ancora non c'è!)
3) Le Matrici hanno una risoluzione troppo piccola e che eventuali "ottiche adeguate" farebbero salire i prezzi a livelli stratosferici.
4) Il fatto che si veda... non significa affatto che si veda bene...
L'implicazione n°1 comporta che nel caso in cui non si voglia soffrire di gravissimi scompensi sul fronte sonoro posteriore le dimensioni dell'ambiente devono essere veramente ragguardevoli...
(home = casa diverso da castle = castello), a me sembra una un punto di partenza, voi che dite?
Comunque questa è una caratteristica imputabile agli ambienti e non ai proiettori, quindi ciò vale anche per i CRT da 9"!
Diminuire la distanza di visione implicherebbe innaturali movimenti della testa per controllare l'intero schermo! Se si è fortunati da avere enormi spazi, allora è lecito pensare ad altre macchine... che è risaputo restituiscono una migliore qualità... (o vogliamo dubitare anche di questo?)
Per fare un esempio, l'amico MDL ha uno schermo di 2400mm di base in un ambiente di 6000mm x 9000mm... (e che ambiente!)
pare che si sia convito a passare al 9", ovviamente nel suo caso solo per una questione di qualità dell'immagine inquanto, il miglior dei DLP tirebbe fuori un'immagine, al massimo, paragonabile al suo Cine 7.
L'implicazione n°2 e n°3 dice semplicemente che la risoluzione di un'immagine DVD è massimo di 576 punti in verticale.
Per riempire uno schermo grande, il sistema, per aumentare la risoluzione, si deve "inventare" qualcosa, ma in ogni caso non può fare magie e quindi spingersi oltre la risoluzione della matrice a frequenze accettabili. Per certe macchine esistono i quadruplicatori di linee... per i DLP e gli LCD ancora no!
(Non mi fraintendete, questa non è la solita crociata analogici contro digitali!)
All'implicazione n°4 ci si arriva semplicente con un esperimento fatto più volte "dalle altre parti".
Basta proiettare una TAVOLA OTTOTIPICA (esattamente quella che ci mostra l'oculista per valutare quanti decimi di vista ci mancano), porsi alla distanza di 4 metri e verificare che...
o la distanza di visione e troppo grande e di conseguenza la dimensione dello schermo risulta troppo grande, oppure si verifica semplicemente che si è diventati, d'un tratto, CECATI!
Date retta, molto meglio convincersi della prima...
I più temerari potranno richiedermi in PM i files necessari per l'esperimento.
Si consiglia di fare la proiezione su uno schermo di 2000mm di base in modo che l'immagine proiettata sia l'equivalente del formato A4 con una distanza di visione 4000mm. Queto significa che l'immagine di partenza va "risemplata" a 152 punti verticali perchè l'altezza totale dello schermo deve essere costituita dai 576 punti dell'immagine DVD. Non sono sicuro se avete capito bene... ma in poche parole su uno schermo 16:9, largo 2000mm dovete proiettare al centro un foglio delle dimensione A4, utilizzando per l'immagine solo 128 punti... Chi si occupa di editing video si renderà subbito che sono un po' pochini... "
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Che dire forse certe esperienze andrebbero approfondite, D-ILA compreso...
Ciao a tutti
Rino