Informazioni su D-ILA

Scusatemi se intervengo ancora ma credo che qui si faccia un po di confusione
Per un uso home e con le macchine attuali , definizione di immagine a parte , avere uno schermo che supera in rapporto 235 i 2 e passa metri , e' gia il limite massimo che io sconsiglio vivamente di superare , sia che si usi un dlp , un ldc un d-ila od un tritubo
Il mio e' un 2 e 40 in 235 e vi assicuro che salire di piu' non ha senso , la proiezione si trasforma in una tortura da arancia meccanica
E poi per proiezioni domestiche non ha senso in casa avere piu' di 3 massimo 4 posti a sedere , quindi lo schermo enorme a chi serve ??
Diverso e' il discorso che in un castello si abbia a disposizione piu' di 200 metri quadrati da adibire alla sola sala cinematografica
Per questi usi sconsiglio il cinema elettronico , meglio sarebbe un proiettore piu' tradizionale in 35mm su pellicola , magari anche reversibile 35 70
 
Ultima modifica:
Sì, sette metri ci stanno. Ho un salotto molto lungo!

La battuta sulla teoria... come non l'hai capita?
Era rifertita alla tua incredulità rispetto ai 3,6 metri. Alla tua idea (teoria) contrapponevo l'esperienza, cioè il fatto (un fatto! non un'idea) che la cosa l'ho provata io di persona. E'il metodo sperimentale. Mi sembra che prima di Galileo non fosse così scontato. Cioè non fosse così scontato che una teoria per essere giusta deve essere verificata con esperienza nella realtà. Se l'esperienza contraddice la teoria, allora bisogna modificare la teoria. E non il contrario.

In ogni caso il mio dilemma è:
- quanto largo può essere al massimo l'immagine generata da un buon crt? al massimo, quindi nella decenza della qualità, in una stanza completamente buia e ben preparata (superficie scure e non riflettenti...), con uno schermo adeguato. Mi piacerebbe saperlo!

Se un crt dal costo umano può farmi un 3,2 metri di base, allora ci sto. Se mi dici che anche per il sommo cine9 è un'impresa ardua... che possono fare i 7 e gli 8 pollici?

Tutto questo perché sto valutando l'acquisto di un D-ila, ancora con molti dubbi.


Alessandro
 
Si ma Alessandro spiegami meglio perche' io sono un po tardo a capire .. :)
Vuoi realizzare un salone cinema da 200 posti con un tritubo ??
Ma non e' un po azzardata la cosa ??
 
size does matter...?

...vedo che lo scambio di opinioni sulle dimensioni dell'immagine si fa interessante:anch'io l'ho affrontato più volte con amici che condividono questa passione.Ebbene io concordo con chi ritiene che il vero impatto HT sia dai 244 cm in su (misura canonica per gli americani)pur riconoscenndo (e avendo la massima stima,ci mancherebbe) per chiunque preferisca immagini più piccole o sia obbligato in questo senso (le mogli,si sa,hanno spesso l'ultima parola e non tutti hanno un castello). Per quanto riguarda i tritubo ricordo di aver visto un Cine 9 ben tarato al SIM di qualche anno fa in sala allestita da rivista del settore: si proiettava uno spezzone di Star Wars 2 e l'immagine me la ricordo straordinaria,anche a detta dei presenti:non ricordo le dimensioni esatte,ma sicuramente la base superava i 3 metri! Certo che forse (ma non sono un esperto) un 7 pollici farebbe più fatica a superare i 2 metri e se tu, Alessandro,desideri un'inmmagine veramente...enorme allora temo che la scelta debba per forza andare su un 9 o 8 pollici o,in alternativa,su un D-ILA (se ti piace) o un 7200 (o forse anche l'ultimo Sharp 12K in modalità alta potenza...Ciao. Paolo
 
Alessandro Conte ha scritto:
Sì, sette metri ci stanno. Ho un salotto molto lungo!

La battuta sulla teoria... come non l'hai capita?
Era rifertita alla tua incredulità rispetto ai 3,6 metri. Alla tua idea (teoria) contrapponevo l'esperienza, cioè il fatto (un fatto! non un'idea) che la cosa l'ho provata io di persona. E'il metodo sperimentale. Mi sembra che prima di Galileo non fosse così scontato. Cioè non fosse così scontato che una teoria per essere giusta deve essere verificata con esperienza nella realtà. Se l'esperienza contraddice la teoria, allora bisogna modificare la teoria. E non il contrario.

In ogni caso il mio dilemma è:
- quanto largo può essere al massimo l'immagine generata da un buon crt? al massimo, quindi nella decenza della qualità, in una stanza completamente buia e ben preparata (superficie scure e non riflettenti...), con uno schermo adeguato. Mi piacerebbe saperlo!

Se un crt dal costo umano può farmi un 3,2 metri di base, allora ci sto. Se mi dici che anche per il sommo cine9 è un'impresa ardua... che possono fare i 7 e gli 8 pollici?

Tutto questo perché sto valutando l'acquisto di un D-ila, ancora con molti dubbi.


Alessandro




Scusa Alessandro, onde evitare di scatenare un altro putiferio,
ti "incollo" solo parte di un intervento da me fatto su questo forum proprio circa la dimensione degli schermi:


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".....Convincersi che 2500mm di base siano più che adeguati, per proiettori DLP o LCD con risoluzioni massime 1280 x 720, ma nella maggioranza dei casi 1024 x 576 è effetivamente prerogativa di queste parti. Se volete mi adeguo, ma consentitemi almeno un distinguo! Tantomeno se non si deve dimostrare un bel niente!

Duemilacinquecentomillimetri è, e rimarrà per lungo tempo, una dimensione per CRT da 9"!


Ci sono una serie di ragioni che portano "gli altri" a fare questa deduzione e vorrei farvene breve cenno.
Ribadito che tecnicamente, con i DLP e gli LCD di cui prima, si possono "riempire" schermi di anche sei metri...
e ci mancherebbe, basta ed avanza, infatti, aumentare la distanza di proiezione senza nemmeno agire sullo zoom ottico,...
bisogna però tuttavia non ignorare alcune cose semplici, semplici:

1) 2500mm significa distanza di visione di 5000mm con tutto quello che ne consegue.
2) Nel 99,99% dei casi il materiale proiettato è materiale DVD. (Ebbene, l'HDTV, malgrado i nostri vpr, ancora non c'è!)
3) Le Matrici hanno una risoluzione troppo piccola e che eventuali "ottiche adeguate" farebbero salire i prezzi a livelli stratosferici.
4) Il fatto che si veda... non significa affatto che si veda bene...


L'implicazione n°1 comporta che nel caso in cui non si voglia soffrire di gravissimi scompensi sul fronte sonoro posteriore le dimensioni dell'ambiente devono essere veramente ragguardevoli...
(home = casa diverso da castle = castello), a me sembra una un punto di partenza, voi che dite?
Comunque questa è una caratteristica imputabile agli ambienti e non ai proiettori, quindi ciò vale anche per i CRT da 9"!
Diminuire la distanza di visione implicherebbe innaturali movimenti della testa per controllare l'intero schermo! Se si è fortunati da avere enormi spazi, allora è lecito pensare ad altre macchine... che è risaputo restituiscono una migliore qualità... (o vogliamo dubitare anche di questo?)
Per fare un esempio, l'amico MDL ha uno schermo di 2400mm di base in un ambiente di 6000mm x 9000mm... (e che ambiente!)
pare che si sia convito a passare al 9", ovviamente nel suo caso solo per una questione di qualità dell'immagine inquanto, il miglior dei DLP tirebbe fuori un'immagine, al massimo, paragonabile al suo Cine 7.


L'implicazione n°2 e n°3 dice semplicemente che la risoluzione di un'immagine DVD è massimo di 576 punti in verticale.
Per riempire uno schermo grande, il sistema, per aumentare la risoluzione, si deve "inventare" qualcosa, ma in ogni caso non può fare magie e quindi spingersi oltre la risoluzione della matrice a frequenze accettabili. Per certe macchine esistono i quadruplicatori di linee... per i DLP e gli LCD ancora no!
(Non mi fraintendete, questa non è la solita crociata analogici contro digitali!)

All'implicazione n°4 ci si arriva semplicente con un esperimento fatto più volte "dalle altre parti".
Basta proiettare una TAVOLA OTTOTIPICA (esattamente quella che ci mostra l'oculista per valutare quanti decimi di vista ci mancano), porsi alla distanza di 4 metri e verificare che...
o la distanza di visione e troppo grande e di conseguenza la dimensione dello schermo risulta troppo grande, oppure si verifica semplicemente che si è diventati, d'un tratto, CECATI!
Date retta, molto meglio convincersi della prima...
I più temerari potranno richiedermi in PM i files necessari per l'esperimento.

Si consiglia di fare la proiezione su uno schermo di 2000mm di base in modo che l'immagine proiettata sia l'equivalente del formato A4 con una distanza di visione 4000mm. Queto significa che l'immagine di partenza va "risemplata" a 152 punti verticali perchè l'altezza totale dello schermo deve essere costituita dai 576 punti dell'immagine DVD. Non sono sicuro se avete capito bene... ma in poche parole su uno schermo 16:9, largo 2000mm dovete proiettare al centro un foglio delle dimensione A4, utilizzando per l'immagine solo 128 punti... Chi si occupa di editing video si renderà subbito che sono un po' pochini... "

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Che dire forse certe esperienze andrebbero approfondite, D-ILA compreso...
Ciao a tutti
Rino
 
rinorho ha scritto:

1) 2500mm significa distanza di visione di 5000mm con tutto quello che ne consegue.

N'dò stà scritto ?? Subito dopo "Onora il padre e la madre" ???

rinorho ha scritto:

Diminuire la distanza di visione implicherebbe innaturali movimenti della testa per controllare l'intero schermo!

Why, pecchè innaturali ?? Che porti il busto ??? Che sei bloccato in stile "arancia meccanica" ???
Purtroppo a mio parere stai parlando di "aria fritta": sulle dimensioni e relativa distanza di visione non c'è teoria che tenga, solo il gusto personale. I personaggi che si mettono nelle prime file al cinema ci sono sempre stati e sempre ci saranno: potrai compatirli se vuoi ma dimmi un pò, ti sei mai alzato per andargli a dare dei "fessi" di persona o ti senti autorizzato solo quì a darlo a noi ???

Ciao. Paolo.
 
ah ha ha!
Sono d'accordo con Peval. Al solito, le teorie che enunci, Rinorho, sono precise e ben illustrate ma... l'esperienza personale è un'altra cosa. Vale a dire: io sono di quelli a cui piace stare molto avanti al cinema. Mi piace seguire con lo sguardo (e con la testa) i movimenti all'interno dello schermo. Non mi scandalizzo se a queste distanze l'immagine possa apparire non definitissima. E questo è quanto.
E' il solito discorso teoria vs esperienza. Nel tuo caso la teoria è corretta, ma la applichi all'esperienza in maniera parziale. Vale a dire trascuri dei fattori (gusti personali?). Personalmente trovo assurdo sedere nelle ultime file al cinema, eppure c'è gente convinta che siano i posti migliori.
Per me, ad esempio, è molto importante che nella stanza non ci siano delle lucine o delle superficie chiare che distraggano lo sguardo dallo schermo. La perfezione per me sarebbe uno schermo sospeso nel nero vuoto assoluto. Poltrone nere, abiti neri, viso dipinto di nero opaco...

La cosa buffa riguardo le dimensioni dello schermo è che nel mio caso è proprio mia moglie che desidera un'immagine molto grande. E' da tempo che mi dice che le piacerebbe un videoproiettore. Da quando ha provato il 7200, guarda con disprezzo la nostra tv 32". Mandava baci e carezze al proiettore e quando l'ho portato via l'ha salutato come fosse stato un figlio.
 
Peval ha scritto:
N'dò stà scritto ?? Subito dopo "Onora il padre e la madre" ???



Why, pecchè innaturali ?? Che porti il busto ??? Che sei bloccato in stile "arancia meccanica" ???
Purtroppo a mio parere stai parlando di "aria fritta": sulle dimensioni e relativa distanza di visione non c'è teoria che tenga, solo il gusto personale. I personaggi che si mettono nelle prime file al cinema ci sono sempre stati e sempre ci saranno: potrai compatirli se vuoi ma dimmi un pò, ti sei mai alzato per andargli a dare dei "fessi" di persona o ti senti autorizzato solo quì a darlo a noi ???

Ciao. Paolo.




Semplicemente la distanza ottimale di visione deve essere almeno 2 volte la largezza dello schermo, o se vuoi 1,5 la diagonale, altrimenti, tra le altre controindicazioni, è come andare a vedere una partita di tennis con gli occhi costretti a ciondolare a dx e sx. Se sei più abile, puoi rubare qualche centimetro... Altro che busto... prima o poi avrai bisogno del collare.
In alternativa, esistono i caschi con video integrato, che consentono di porsi anche dietro lo schermo, senza andare a scomodare chi al cinema, purtroppo, è arrivato tardi!
Io, al cinema sono solito prenotare la poltrona, per godermi il più possibile lo spettacolo audio-video, altrimenti preferisco starmene comodamente a casa. In fondo, se la posizione non conta, che senso avrebbe porre il divano centrato davanti allo schermo e i 6/7 diffusori simmetricamente rispetto al punto d'ascolto?
Altro che aria fritta!
L'impressione che AVERCELO più GRANDE possibile conti molto di più di VEDERE il meglio possibile. E se mi consentite questa è veramnte un'aberrazione!
Ciao a tutti.
 
Alessandro Conte ha scritto:
La perfezione per me sarebbe uno schermo sospeso nel nero vuoto assoluto. Poltrone nere, abiti neri, viso dipinto di nero opaco...

:D :D :D

Bellissima l'idea di invitare gli amici con relativa raccomandazione "...è gradito l'abito scuro" :D .

Ciao. Paolo.
 
Alessandro Conte ha scritto:
Ho letto che i D-Ila non sono molto performanti in termini di profondità del nero. A dire il vero, nemmeno il 7200 non mi era sembrato granché a tal riguardo.
La cosa si può migliorare usando uno schermo grigio come lo Stewart GreyHawk?

Tornando in Topic:

Se riesci a trovarli prova i nuovi DLP con HD2+ (sharp 12000, Yamaha, Marantz S3 o, per rimanere in Infocus, il 7205): hanno raddoppiato il contrasto ed abbassato la profondità del nero.
Forse forse abbassato pure lievemente l'effetto arcobaleno.

Per quanto riguarda i D-ILA mai visto uno: come diceva Emidio non sò se ci sono show room attrezzate ...... e pensare che c'è il nuovo JVC da 1920 x 1080 che sarebbe veramente da vedere in funzione.

Ciao. Paolo.
 
Grazie per la risposta, ci darò un'occhiata.
Speriamo bene per l'effetto arcobaleno. Con il 7200 io lo trovo insopportabile!

Siccome sembrava lo vedessi solo io, ho preparato un'immagine test (una semplice riga sottile 5 pixel, bianca, verticale, su fondo nero). Ho chiesto ai miei amici di muovere lo sguardo da destra a sinistra e viceversa guardando lo schermo. Ebbene, tutti vedevano benissimo le componenti RGB.

Alessandro
 
Ragazzi miei qui si filosofeggia e si teorizza un po troppo
Perdonatemi ma mi sembra di assistere ad una tediosissima lezione di latino ..
Allora i fatto sono questi :
per schermi superiori di molto lo standard americano 240 cm in 235 ,
i proiettori digitali ci arrivano senza problemi con la luminosita ma abbisognano in particolare di immagini debitamente sharpate con qualche htpc e relative diavolerie software , per dare un visibilita' di particolari degna delle dimensioni dello schermo ( molto importante ) diversamente un normale tv color puo appagare gli occhi molto meglio , grande e sfuocato o grande e minchione , come dico io .. non piace a nessuno
I tritubo semplicemente non ci arrivano per la scarsa luminosita' , o se ci arrivano e' perche si stanno tirando i tubi per il collo , tubi costosi da 9" che cosi' pilotati , dureranno da Natale a st. Stefano
E questo e' quanto .
La ricetta del proiettore in 35mm a questo punto si potrebbe tenere in serissima considerazione
 
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al solito...
teoria vs realtà
non stai tralasciando qualche fattore importante?
come ad esempio... che a me l'immagine larga 3,2 metri sia piaciuta molto? che nel mio salotto un'immagine di 2,5 metri è troppo piccola se vista dal divano? che se ci fosse lo spazio proietterei volentieri a 3,6 metri di larghezza? solo perché mi piace?
non è questione di filosofeggiare (al contrario!), è questione di... esperienza! ho provato una cosa e mi va bene. E' molto semplice.

Non ti sei messo con la tua morosa perché hai fatto calcoli sul rapporto seno-vita-fianchi, ma perché ti piace. O no?

Alessandro
 
Ragazzi, vi prego di non andare Off Topic:

Che senso ha parlare di larghezza degli schermi in una discussione sul D-ILA???


Quindi, se volete continuare a discutere di pollici, distanze di visione e quant'altro, aprite un'altra discussione.


Emidio
 
Daccordo Emidio ma vorrei col tuo permesso rispondere al mio simpatico interlocutore cercando di rimanere nel tema della discussione
I d-ila cosi' come tutti gli altri proiettori digitali hanno un limite ben delineato di azione e codificato per regolette semplici ma precise , esistono delle tabelle a proposito sviluppate da gente molto preparata
Alessandro non sono teorie , sono regole precise basate su studi accurati
Vogliamo fregarcene e fare uno schemo con base 4 metri ?? Benissimo
.. facciamoci pure uno schermo dalle dimensioni inusitate e godiamoci lo spettacolo ..
 
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Scusa emidio ma è troppo golosa...
La "regola" che la visione ottimale si ha al doppio della distanza dello schermo l'hanno studiata i megaesperti della BBC negli anni 50, quando la tv era agli albori e la maggior parte degli esperti ne sapeva meno degli appassionati di oggi!!!
E allora all'arcadia le file dei sedili dovrebbero essere a 64 metri dallo schermo????:D :D :D

Comunque per uno schermo da 3,6 a mio parere l'ottimo sia un crt da 8 o 9 pollici, che in teoria possono arrivare (con relativi problemi di luminosità) a misure di 5-7 merti max.
Valuterei attentamente l'acquisto di un d-ila visto i prezzi!!!
In effetti i dlp di nuova generazione segnalati da peval potrebbero essere la soluzione, sempre arcobaleno permettendo.
 
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