Sergicchio ha scritto:
Penso che a questo punto sia meglio godersi la massima dimensione con un formato filmico, e per vedere Emilio Fede usare un 4:3 inscritto in un 16:9. E' vero che è questione di gusti, ma penso che il target della maggiorparte di noi sia vedersi a casa i film come al cinema, e non avere un televisore da 100" per vedere le televendite. Poi ci può essere qualcuno che si prende un Marquee per vedere Maurizio Costanzo ma non penso che sia la normalità. Sempre IMHO.
Appunto, il compromesso migliore mi sembra questo.
Se ottimizzo la larghezza dello schermo per i film, molti programmi in 4/3 risulteranno di una qualità video troppo bassa per essere "ingranditi" su uno schemo 4/3 che ha la stessa larghezza stabilita. Mentre inscrivendola all'interno sarà più godibile.
La soluzione che reputo migliore, che sto realizzando, è uno schermo con i bordi variabili, dove però proietto le immagini secondo i casi, grandi a piacere. Ad esempio, per programmi di buona qualità in 4/3, mi può sembrare troppo piccola l'immagine inscritta nel 4/3, e allora posso proiettare immagini in rettangoli 4/3 a metà strada fra circoscritti e inscritti in un 16/9 (se ho ottimizzato tutto per i film, un 4/3 circosritto sarebbe comunque troppo grande). Oppure posso per certi programmi o film in 16/9, renderli leggermente meno larghi di film 2,35:1 . Oppure una partita, dove ho invitato tante persone e voglio che l'immagine sia più grande del solito per essere più coinvolgente anche disponendoci più lontano, ecc.
Per far questo si può si può intervenire con zoomplayer, o ricorrere a diversi banchi di memoria del proiettore al quale far corrispondere diverse grandezze dell'immagine. Volendo si può anche cambiare la risoluzione, e decidere se mantenere la stessa larghezza delle linee di scansione, oppure no.
Per quanto riguarda eventuali timori per l'usura irregolare dei tubi, è irregolare anche alternando film 1,85:1 , 2,35:1 , e video 4/3.
Ciao