Il Futuro del Plasma...

Ciò che dici è molto chiaro e lo condivido. Infatti da quello che leggo dici che i settori di appartenenza di Pioneer e Panasonic sono differenti, e per quest'ultima solo salendo alla fascia attualmente vuota sarebbe stato possibile eguagliarne le qualità in breve tempo. Siccome non c'è nulla che possa permettere l'esistenza di una gamma così alta per quanto riguarda i plasma (non per il costo), è chiaro che non c'è più nessuno che la occupa.

Quello che, chi pretende tanto da un Panasonic dovrebbe non dimenticare, è che la fascia del Kuro non esiste più in ambito plasma. Ed è per questo che non si trova in giro nulla di paragonabile. Non perché Panasonic non è all'altezza. Sono d'accordo con robertocastorina quando dice che Panasonic non ci ha nemmeno provato. Ha solo seguito la sua naturale evoluzione, che non ha prodotto risultati tali da farla uscire dalla brutta situazione in cui versa. Anche altri giapponesi stanno messi allo stesso modo, mentre insisto che i coreani se la cavano meglio, pur non stando bene in salute.
 
Non faccio ipotesi su quello che sarebbe potuto succedere (o su quello che non sarebbe potuto succedere): non sono in grado di fare supposizioni di questo tipo, sarebbe un po' come tirare ad indovinare.
Mi limito, semplicemente, ad analizzare quello che è successo: il problema dei kuro non era il prezzo, ma la mancata percezione di qualità, che ha poi fatto un danno a tutto il mercato a mio avviso (per me c'è qualcosa che non va se nessuno riesce più a guadagnare dalla vendita di tv).
Panasonic, lg e samsung, secondo me, più che altro hanno provato a continuare senza rischiare troppo e senza puntare troppo in alto, per paura di fare la fine di pioneer (limitatamente ai plasma), però, alla fine della fiera, hanno comunque ottenuto al massimo di stare in linea di galleggiamento, dato che, nel frattempo, hanno dato modo agli LCD di arrivargli col fiato sul collo.
Tutto qui.
Adesso, se riusciranno ad abbattere efficacemente il costo degli OLED (e anche qui ho letto di soluzioni che mi fanno storcere il naso non poco), direi che investire più di tanto nei plasma avrà sempre meno senso.
PS: panasonic ci ha anche provato, il problema è che non ha puntato dove doveva (ve la ricordate la serie Z1? Era un tentativo di aggredire la fascia più alta, il problema è che solo con l'estetica non poteva averla vinta sugli LCD, dovevano puntare di più sui contenuti, secondo me, e questo, effettivamente, non hanno mai provato a farlo).
 
robertocastorina ha detto:
Affermare genericamente che "il plasma Samsung" è migliore "del Panasonic" non è utile a fare delle valutazioni specifiche.
perche' ti inalberi? e' un affermazione generica senza scopo come del resto nn sarebbe vero neanche dire che panasonic ( vt30 se vuoi i nomi ) e' superiore a samsung ( d8000 nello specifico ) eh dato che nn lo e' di certo in ogni aspetto.
 
Scrivimi una sola parola della mia frase che hai quotato che faccia solo sospettare uno stato d'animo da "inalberato". Quotami tutte le frasi che vuoi o critica pure le mie idee, ma per cortesia non etichettarmi per colui che si arrabbia quando scrive.
 
Un saluto a tutti,
una discussione molto interessante,comunque volevo aggiungere che la panasonic fa, ma credo che lo sapiate, monitor al plasma professionali come non solo il vx200 ma la bt300 e l'ultima pf30 certo costano di + il 50pf30 costa 2.700 euro quindi certi pannelli di qualita continueranno a costruirli e chi vorra come chi voleva il kuro che costava + di 3000 euro nel 2009 lo comprera dicimoci la verita che oggi giorno sono pochi che spendono + di 3000 euro per una tv se no non stavamo qui a parlare di quel problema o di quell'altra cosa o della fine dei plasma, diciamo che oggi giorno compriamo con meno di 1500 un ottimo plasma di 50" e a tutti va benissimo io sono il primo che comprai questa estate un 50g20 a soli 1000 euro e ne sono soddisfatissimo,non sara un kuro ok pero è un buona tv e si vede meglio ma molto meglio dell lcd che ho nel soggiorno.
Anche i led avranno un calo di vendita o almeno un calo di prezzo dato le loro qualita visive che sono a mio avviso inferiori ad un plasma e quindi le 2 tecnologie arriveranno alla pari fino a quando non ci sara qualche nuova soluzione.
 
I VX sono i pannelli per home theater, dagli altri non ti aspettare performance da urlo sotto certi punti di vista, sono costruiti principalmente per altre tipologie di utilizzo.

Detto questo: se la maggior parte delle persone pretende tv enormi a massimo 1500€, beh, a mio avviso la pretesa è davvero eccessiva :) (quando mai le tv sono costate così poco? Vi risulta che un 36" CRT costasse meno di qualche milione di lire, all'epoca? Ed erano tv molto, molto meno complesse), e ad ogni modo non capisco come una fascia debba incidere forzatamente sull'altra, perché sarebbe come dire che visto che moltissimi comprano auto tipo punto, opel corsa ecc., allora è meglio non realizzare modelli che costino molto di più.
Bisognerebbe cominciare a spiegare BENE le differenze tecnologiche e ad educare il consumatore alla qualità, perché è inutile fare prima politiche solo sul prezzo da volantino, inculcare a tutti il bisogno della tv sottile e carina da vedere (da spenta), far vedere quasi solo tv nell'orrenda modalità da negozio, poi pretendere che, improvvisamente, di fronte a tv di qualità le persone aprano gioiosamente il portafogli, senza neanche capire quali sono le motivazioni per preferirle ad altri prodotti.
Ripeto: avanti così non si va (i margini sulle tv di fascia media e bassa sono ridicoli, è per quello che sono tutti in perdita, non a caso arrivano gli OLED, come ho già scritto prima).
 
robertocastorina ha detto:
Allora mi chiedo se le sonde che usano per misurare il nero dei TV siano difettose perchè a me risulta da varie prove e comparative che il nero dei pannelli neoPDP sia maggiore rispetto a quello misurato sui pannelli Samsung, ciò non è interpretabile ma un dato reale. Sta di fatto che la percezione che ho io è proprio come quella dichiarata dalle percentuali...
Ho specificato che è un mio parere personale. E cmq io ho visto il 64 pollici, non so forse magari dipende da questo. So bene che le rilevazioni, 0,066 dei 50 hz del 51d8000 sono sicuramente dei livelli di nero, a parer mio troppo alti, ma non credo che ci possano essere differenze cosi' marcate con il modello da 64. che nel sammy entri in gioco l'elettronica?? anche perche' li ho visti affianco e mi è piaciuta di piu' la resa del samsung che vi devo dire..cieco non sono. E cmq HDTV Test non mi pare proprio che ne parli male del nero dei Plasma Samsung, giusto per non passare per pazzo.
http://www.hdtvtest.co.uk/news/samsung-ps64d8000-201111191526.htm?page=Performance
Cmq non voglio assolutamente fare polemica ho semplicemente espresso il mio pensiero consapevole che le sonde mi smentiscono. In ogni caso non ho scartato il VT30 per il nero, bensi' per altri motivi primo fra cui la mancanza di dettaglio come vorrei.
robertocastorina ha detto:
Vuoi che ti linko i numeri dichiarati da Sony, da Pioneer o peggio ancora da Philips? Adesso vogliamo far passare la crisi economica che sta colpendo tutti i settori produttivi con il fatto che una marca piuttosto che un'altra non produce TV di qualità? Oerdonami ma ciò mi sembra alquanto bislacco.
La crisi c'è e colpisce. Ma Samsung non è in rosso. Non puoi paragonare la situazione di Samsung con quella di Philips o Sony, o peggio Pioneer e Panasonic. Samsung è in attivo, ha semplicemente fatto riscontrare un ribasso del 20% nel terzo trimestre, ma è pur sempre in attivo e vende da sola come tutti gli altri marchi messi insieme. Ora mi dirai che vende solo i galaxy..ok. Non ti dimenticare che nel secondo trimestre del 2011 Samsung ha registrato un utile di 3.506 milaiardi di W. proprio mentre Panasonic licenziava a gogo' e chiudeva fabbriche. Ora è fresca la notizia che Sony ha ceduto a Samsung la sua parte di joint venture della S-LCD. Alias, ci avviciniamo sempre di piu' verso il monopolio in ambito tv. E tu dici che sta in crisi. ok.


robertocastorina ha detto:
Di fronte ai Kuro qualsiasi plasma di qualsiasi marca fa emergere difetti e questo io non l'ho mai messo in discussione.
Almeno in questo siamo d'accordo.

robertocastorina ha detto:
se lo scopo è prendersi colpi di link la discussione mi interessa poco. Ciò che mi interessa è solo quello che vedono i miei occhi e ad oggi hanno visto solo i kuro superare i panasonic; altrimenti non avrei nemmeno comprato un TV di questa marca, non credi? Se avessi notato un'immagine migliore nei Samsung sta tranquillo che l'avrei acquistato perchè a fare campanilismo non m'interessa.
I link sono utili invece,secondo me.
Ognuno è libero di comprare cio' che vuole ci mancherebbe. La tv la vedi tu a casa tua, e se per te si vede bene pace fatta. Ma io anche ho il diritto di dire la mia,perche' anche io compro la tv che è meglio per me e per i miei occhi. Ed i miei occhi mi hanno fatto desistere dall'aquisto del vt30 quando invece ormai era cosa fatta. Questioni di gusti forse, questione di occhi. Ma la tv a casa mia la vedo io.
 
sanosuke ha detto:
perche' ti inalberi? e' un affermazione generica senza scopo come del resto nn sarebbe vero neanche dire che panasonic ( vt30 se vuoi i nomi ) e' superiore a samsung ( d8000 nello specifico ) eh dato che nn lo e' di certo in ogni aspetto.

infatti secondo me è meglio il d8000. colori, dettaglio,luminosita' sicuramente.
 
Onslaught ha detto:
(quando mai le tv sono costate così poco? Vi risulta che un 36" CRT costasse meno di qualche milione di lire, all'epoca? Ed erano tv molto, molto meno complesse),
Questo non è del tutto vero; non deve assolutamente sorpremdere se quei bestioni CRT costavano molto di più degli attuali 32/37/40/42 in quanto costava molto di più produrle... La catena di produzione di un CRT era meno complessa ma ciò che conta in termini di prezzo finale era anche molto più costosa.

Onslaught ha detto:
Bisognerebbe cominciare a spiegare BENE le differenze tecnologiche e ad educare il consumatore alla qualità, perché è inutile fare prima politiche solo sul prezzo da volantino, inculcare a tutti il bisogno della tv sottile e carina da vedere (da spenta),

Onslaught ha detto:
far vedere quasi solo tv nell'orrenda modalità da negozio, poi pretendere che, improvvisamente, di fronte a tv di qualità le persone aprano gioiosamente il portafogli,...

Onslaught ha detto:
Ripeto: avanti così non si va (i margini sulle tv di fascia media e bassa sono ridicoli, è per quello che sono tutti in perdita, non a caso arrivano gli OLED, come ho già scritto prima).
Perdonami ma queste tre frasi imho al giorno d'oggi stanno poco in piedi... E' bello leggere che bisogna educare il consumatore alla qualità ma in questo momento è utopia perchè purtroppo le priorità attuali sono ben altre e quindi se l'acquisto di una TV, se andare in vacanza, se cambiare un mobile, ecc... diventa l'ultima cosa da acquistare quando rimane qualche euro non ci possiamo nè sorprendere e nè inorridire se un consumatore si dirige verso il 32"/40"/50" che costa meno. Certamente si potrebbe dire che non è obbligatorio comprare, ma nella vita (anche in tempi così) chiunque cerca di non limitarsi al sopravvivere e quindi, pur di avere un TV per passare qualche ora in serenità, si accontenta di TV da pochi euro magari acquistato anche a rate.
Per me invece si va avanti così e se i marchi sono in perdita o chiudono, oppure riducono la produzione e modelli da produrre perchè nessuno li obbliga a sfornare 500 tipi di TV, 500 tipi di polliciaggi, 500 tipi di lettori, ecc...
 
commander82 ha detto:
La crisi c'è e colpisce. Ma Samsung non è in rosso. Non puoi paragonare la situazione di Samsung con quella di Philips o Sony, o peggio Pioneer e Panasonic. Samsung è in attivo, ha semplicemente fatto riscontrare un ribasso del 20% nel terzo trimestre, ma è pur sempre in attivo e vende da sola come tutti gli altri marchi messi insieme.
Però vediamo di non affibiarmi parole o discorsi che non ho mai detto! Chi ha mai scritto che Samsung è in rosso? Io ho scritto che anche il settore TV di Samsung è in rosso, con la differenza che può comunque permettersi di farlo (e quindi controllare anche questo settore sfornando un'infinitaà di modelli) grazie agli utili ottenuti da un'altra parte (esempio: telefonia). Forse ho esagerato, perchè realmente nessun marchio è in deficit (piuttosto licenziano a iosa per non esserlo) ma se mi permetti ho scritto una cosa ben diversa!

commander82 ha detto:
Ora mi dirai che vende solo i galaxy..ok. Non ti dimenticare che nel secondo trimestre del 2011 Samsung ha registrato un utile di 3.506 milaiardi di W. proprio mentre Panasonic licenziava a gogo' e chiudeva fabbriche.
Non ti dico che vende solo galaxy ma ti dico che vende molti più telefonini che TV, lettori DVD/BD, PC, forni a microonde, ecc... messi tutti insieme; e ti dico anche che con il fatturato della telefonia copre tutto il resto e, dato che mi chiedi qualche link a conferma, eccone un paio:
http://www.ictbusiness.it/cont/news/samsung-vende-piu-di-apple-e-nokia-o-quasi/27150/1.html
http://www.ictbusiness.it/cont/news/samsung-utili-tv-in-calo-gli-smartphone-rimediano/27051/1.html
Leggendo questi link noterai anche tra le altre cose che pure il comparto telefonia Samsung è a rischio a causa delle battaglie legali in corso con Apple...
 
Ultima modifica:
ecco un link più recente e autorevole, del Sole 24 Ore.

Da notare il seguente passaggio: "L'utile operativo é sceso del 12,6% a 4.252 miliardi di won. I ricavi sono aumentati leggermente (+2,6%) a 41.273 miliardi di won. [...] Gli scarsi risultati nelle attività sugli schermi piatti sono stati parzialmente compensati dai buoni dati registrati dalla telefonia, ha detto la società".
 
rosmarc ha detto:
Da notare il seguente passaggio: "L'utile operativo ......

Giusto per comprendere meglio cosa stiamo leggendo :D :


Utile operativo o MOL (Margine operativo Lordo) settore produttivo/tipico/caratteristico che scaturisce dalla contropposizione Ricavi > Costi del settore tipicamente industriale.

Elemento primario nella valutazione delle voci di bilancio (Conto Economico Generale) che evidenzia e fà comprendere flussi e valori di natura economica in materia di redditività aziendale netta.

Il suo valore intrinseco forma oggetto di attenta analisi da parte degli analisti perchè manifesta (salvo manipolazioni) fattivamente i risultati tipicamente produttivi in materia di vendite, acquisizioni e correlativi margini.

E' una grandezza economica priva di altre voci o partite (risultati economici parziali di settore attinenti al reparto amministrativo, patrimoniale, finanziario, fiscale) che va a formare il flusso di redditività di una impresa (utile netto di periodo). ;)
 
L'anno prossimo ci sono olimpiadi e europei...con qualche evento in 3D. Storicamente questo è sempre stato positivo per le vendite di tv. Vedremo se nel 2012 la crisi impedirà l'aumento che di solito caratterizza gli anni dove ci sono questi eventi sportivi importanti.

In generale sono diversi anni che la maggior parte della gente non ci capisce più un granché, in fatto di tv. All'epoca dei crt quando andavi a scegliere un tv la situazione era ben diversa da ora. Il settore si è complicato ad un livello che molti capofamiglia non hanno nessuna voglia di capire e conoscere a fondo. In pratica bisogna dedicare un bel po' di tempo alla scelta di una tv, mentre le cifre in ballo per i tagli normali sono più o meno quelle. Le tv diventano sempre più grandi come pollici, ma mi sembra che tutto sommato, nonostante le possibilità del ricorso al debito, per una tv le persone dedicano un budget proporzionale a prima. Un tv di livello alto è sempre stato appannaggio di pochi. Io sono giovane, ma non mi sembra che il taglio da 32" dei crt fosse quelli più venduto. In quanti avevano una tv 16/9? Quando la comprai io praticamente ero l'unico tra tutti i miei amici ad averne uno...

Quello che voglio dire è che pensare di vendere tv facendo leva sulla qualità è veramente difficile. Il marketing da sempre si basa su elementi semplici e immediati, per colpire il consumatore in pochi secondi. Per spiegare perché comprare un tv di qualità, piuttosto che quel tv con tanti loghi attaccati sopra, che spicca così brillantemente tra gli altri esposti in un centro commerciale, ci vorrebbe non solo un super-commesso, ma anche un consumatore recettivo. Oggi c'è internet e volendo le persone possono formarsi da sole. Se non lo fanno non è colpa del marketing, ma perché non sono interessate a farlo. E del resto se intendono guardarci un divx o al massimo un mkv, a cosa serve tutta questa qualità? Serve essere appassionati per dedicare il giusto tempo e la giusta attenzione a questo settore, così complesso da confondere tanta gente che troviamo anche qui nel forum...

La tecnologia corre veloce e basta qualche anno e le priorità cambiano. Per moltissimi anni i crt sono stati i protagonisti assoluti. In questo momento, invece, abbiamo LCD, LCD a LED (con diverse declinazioni di impiego dei LED), Plasma e pure gli OLED, che avranno già dall'inizio almeno due versioni ben distinte. Da un lato quelli bianchi che fanno uso di schermi TFT e dall'altro quelli RGB, che costeranno anche di più. Insomma, è una selva. Non possiamo farne una colpa all'utente medio, se non ci capisce una mazza.
 
La colpa non è di sicuro imputabile ai consumatori: non si può pretendere che l'utente medio si metta a studiare qualcosa che magari non gli interessa, solo per riuscire a capire cosa comprare, pensateci, se si applicasse lo stesso metro a tutto, saremmo in una situazione assurda (bisognerebbe avere rudimenti di informatica, di elettronica, di idraulica ecc.).
Il problema è il mercato e chi ne determina le dinamiche: se prima, per anni, batti sul tasto dell'estetica (che è un valore aggiunto risibile, nel senso che ci vuole poco a copiarlo e ancor meno a produrlo: è tutta plastica), non ti prodighi per fare divulgazione e addirittura utilizzi settaggi per attrarre i meno acculturati in materia, poi non ti devi meravigliare se finisci per vendere soprattutto prodotti di primo prezzo o di fascia poco superiore, dove i margini sono ridicoli.
Il punto, però (e qui rispondo a robertocastorina), non è affatto la crisi economica od i prezzi: sono anni che si va avanti così, e non è una questione di prezzo, perché altrimenti non si capisce 1) come riescano a campare e a prosperare multinazionali che vendono prodotti molto più cari di una tv, 2) come mai anche chi ha portafogli molto gonfi non ritenga assolutamente utile investire nella qualità, 3) come mai si comprino spesso tv magari dal costo non elevato, ma comunque meno convenienti di altri, dal costo analogo o più basso, che vengono scartati per motivi futili o totalmente campati per aria (in pratica si compra male anche in fascia media o medio-bassa).
Semplicemente, come ho già scritto, molti non sanno neanche bene cosa comprano, la scelta si basa per lo più su fattori esterni, come l'estetica, il marchio, luoghi comuni totalmente infondati (i plasma sono ghettizzati da tempo per questi motivi, qui l'informazione corretta servirebbe eccome) e funzionalità di utilità estremamente dubbia (vedi "l'irrinunciabile skype" o i "fantastici" browser integrati, che sono praticamente sempre molto lenti e molto scomodi da utilizzare, ma tanti non li hanno mai provati, quindi non lo sanno).
Ancora: quanti l'hanno mai vista una tv che si vede DAVVERO bene? Perché andare al centro commerciale e vedere il miglior tv in quelle condizioni è come non vedere nulla (non a caso si legge di persone che riportano impressioni diametralmente opposte alla realtà dei fatti); in pratica si creano dei riferimenti che non hanno nulla a che vedere con la reale qualità ottenibile (e per assurdo si legge poi di persone che comprano in base alle recensioni con misure di tv calibrate ecc., salvo poi tenersi la tv in modalità dinamica).
In sostanza si compra molto a casaccio, o basandosi su elementi che non hanno nulla (o quasi) a che fare con la qualità delle immagini, visto che per molti la qualità stessa è un qualcosa di difficilmente definibile, quindi è anche logico che il giochino si rompa ad un certo punto, perché, qualità a parte, certe funzioni o dotazioni è facile offrirle a livelli anche bassi (e quindi le tv possono sembrare un po' tutte uguali, quindi, anche avendo i soldi, perché spendere di più? C'è quel modello tanto carino in offerta sul volantino...), non è un caso se molte persone danarose, anziché comprare display molto validi qualitativamente, puntino su tv care che però sono più oggetti di design (altro segno che conferma quanto non sia il prezzo il problema).
PS: il parallelo con i CRT è azzeccatissimo, solo che il 36" di oggi non è un 32-37", ma una tv ormai da oltre 50" (dove il costo sale esponenzialmente: le tv da 60" o più costano molto di più per ovvi motivi, tra i quali il fatto che con un solo pannello così grande si potrebbero produrre molti più pannelli di piccolo taglio), con l'aggravante del fatto che ormai le tv dovrebbero fare anche il caffé; non ci si meravigli, poi, se si incappa in problemi di uniformità ecc., da qualche parte devono risparmiare per tenere i costi bassi (infatti concordo con nenny: una volta non avevano di certo tutti un 32", adesso sembra che la prima cosa sia avere la tv enorme, come si vede viene dopo).
 
Beh, certo la colpa non è del consumatore. Il fatto è che le leggi del marketing, che muovono le dinamiche di mercato, hanno bisogno di elementi semplici e di impatto. Per questo credo non ci sia da meravigliarsi se le cose vanno in questo modo. L'unica grande occasione sprecata è stato il valore di contrasto dichiarato. Sarebbe potuto essere un discreto metro di giudizio per dare immediata percezione di un valore importante per la qualità, e invece lo hanno gonfiato in modo vergognoso. Tutto per favorire le vendite dei tv LCD che in questo ci hanno sempre perso alla grande contro i plasma (parlo di diversi anni fa', quando hanno cominciato la gara al rialzo). Avessero utilizzato i valori ANSI ora si troverebbero un mercato un po' diverso.

In fondo il problema che porta le aziende ad agire in questo modo è il profitto facile. Concordo che questo modo di agire si sta' ritorcendo contro gli stessi che hanno iniziato il gioco. A comunque anche gli OLED danno i primi sintomi di questa direzione. Siccome gli OLED bianchi con TFT presentano costi di produzione più bassi forse vedremo un proliferare di questa versione piuttosto che quella con OLED RGB.

In breve il marketing non avrà alcuno svantaggio a promuovere i bianchi al posto degli RGB e i profitti ne godranno. Anche in questo caso sarà un effetto a breve termine. Che noi non condividiamo. Ma che suppongo dovremo comunque subire senza poter fare nulla, visto che in pochi hanno abbastanza denaro da scegliere solo in base alla qualità, attribuendo il giusto valore al costo da pagare in più, rispetto alla tecnologia economica (vedi anche sconfitta del LED local dimming).
 
Ultima modifica:
Nessuna delle due ha ancora abbandonato il campo. Penso propria che la linea plasma 2012 l'avranno di sicuro, quindi la presenteranno al CES. È presto per smettere di produrre plasma, anche per LG ;)
 
robertocastorina ha detto:
Però vediamo di non affibiarmi parole o discorsi che non ho mai detto! Chi ha mai scritto che Samsung è in rosso? Io ho scritto che anche il settore TV di Samsung è in rosso, con la differenza che può comunque permettersi di farlo (e quindi controllare anche questo settore sfornando un'infinitaà di modelli) grazie agli utili ottenuti da un'altra parte (esempio: telefonia). Forse ho esagerato, perchè realmente nessun marchio è in deficit (piuttosto licenziano a iosa per non esserlo) ma se mi permetti ho scritto una cosa ben diversa!

Il topic è "il futuro dei plasma". Io ho semplicemente detto che i plasma non hanno futuro, perche' purtroppo gli lcd ormai hanno quasi raggiunto la qualita' dei plasma di adesso(Panasonic), e sono preferiti dall'utente medio che non sta certo a guardare il livello del nero, o leggersi rilevazioni fatte con sonde. Lui va al centro commerciale e compra la tv che secondo lui si vede meglio. Detto questo tu generalizzi troppo, facendo passare la crisi che sta colpendo Panasonic come qualcosa di comune con gli altri brand. Beh...secondo me non è affatto cosi'. Galaxy o non galaxy, Panasonic rischia di chiudere mentre Samsung no! Non sto facendo un confronto in termini qualitativi o di vendite tra i due marchi,e in particolare tra le tv, ma mi riferisco a quanto apprendo sui giornali. Panasonic è in crisi da anni, ed essendo la maggior produttrice di pannelli plasma, ed avendo dichiarato che accantonera' la produzione di plasma, beh..suppongo che il plasma inteso come tecnologia sia in grossa crisi.

robertocastorina ha detto:
Non ti dico che vende solo galaxy ma ti dico che vende molti più telefonini che TV, lettori DVD/BD, PC, forni a microonde, ecc... messi tutti insieme ;

Beh penso che sia normale vendere piu' cellulari e fornetti che televisori, non c'è nulla di cosi' strano, hanno costi di produzione,e fasce di prezzo completamente differenti.


robertocastorina ha detto:
e ti dico anche che con il fatturato della telefonia copre tutto il resto e, dato che mi chiedi qualche link a conferma, eccone un paio: ;

Grazie per i link, che tra le altre cose avevo comunque gia' letto. E non c'è nulla di anormale. Tutte le grandi aziende, compreso Apple, Nestle', ibm, microsoft, mac donald sono in perdita nell'ultimo trimestre 2011. Questo non vuol dire che sono in rosso, o peggio, in crisi. Samsung NON E' IN CRISI NEL settore video! Un'azienda puo' anche scegliere di andare ogni anno in rosso pur sapendo che nel lungo periodo ottimizzera' le spese e chiudera' il bilancio in attivo. Io lavoro all'UCI Cinema, un'azienda che ogni anno finisce in rosso per milioni di euro. Ma ogni anno Uci cinema compra terreni ed edifica cinema, di continuo, ed ogni anno i cinema in italia di proprieta' UCI raddoppiano. Questo è un po quello che sta facendo Samsung, e lo dimostra anche il fatto che ogni anno aquisisce nuove fabbriche,e adesso ha aquisito la joint venture della S-LCD di Sony. Che poi grazie alla telefonia abbia ulteriormente le spalle coperte,ok siamo d'accordo. Ma Samsung vivrebbe felice anche soltanto con le televisioni..adesso. Ma qui appunto si torna al mio discorso e al motivo fondamentale che mi ha spinto a scrivere: Panasonic non ha affatto le spalle coperte, e rischia seriamente di fare la fine di Pioneer, pur avendo un approccio diverso in termini di qualita'/prezzo. Panasonic non vende tv come vende Samsung. Panasonic non fa cellulari e computer come samsung
E qui do ragione a Onsla, quando dice che solo l'oled potra' essere la salvezza..senza l'oled credimi Panasonic scomparirebbe nel giro di due/tre anni, oppure resisterebbe si.. ma solo esclusivamente non producendo piu' plasma, ma lcd, come peraltro ha dichiarato recentemente.


robertocastorina ha detto:
Leggendo questi link noterai anche tra le altre cose che pure il comparto telefonia Samsung è a rischio a causa delle battaglie legali in corso con Apple... ;

a me non interessa nulla del bilancio della samsung ne se fallisce perche' ha copiato i brevetti Apple. Non sono mica stipendiato dalla Samsung!! :)
A me interessa solo la qualita'. Per questo attendo dal 2009 ogni anno.... per poter ridire finalmente: wow.
 
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