• La seconda tappa del confronto tra TV OLED e proiettori Epson si sposterà a Padova, in occasione del Gran Galà dell'Alta Fedeltà. Nella suite 235 porteremo di nuovo a confronto il TV Sony Bravia 8 II con tecnologia QD-OLED con i due campioni dotati di pannello OLED-WRGB, ovvero il Panasonic Z95B e il Loewe Stellar, tutti con diagonale da 55", mostrati sia in default che dopo una accurata calibrazione. Sessioni il sabato 22 novembre dalle dalle 10:30 alle 18:30 e la domenica 23 dalle 10:30 alle 17:30.

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HTPC nel controsoffitto!

Roberto65

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No, non ho sbagliato sezione. E' che l'argomento è di confine tra HTPC e installazioni e mi interessa condividere la mia esperienza.
Mi sono avvicinato al mondo dell'HTPC da poco con una "vecchia" macchina che avevo in casa, potenziata quel tanto che basta per consentire una riproduzione fluente del materiale DVD (ATI X1300). Quando ho visto la differenza qualitativa rispetto ad un "normale" lettore DVD progressivo, ho capito perché la gente impazzisce con questa tecnologia.
Essendo un PC "normale", non è né silenzioso né tanto meno bello da collocare nella sala e pertanto ho provato ad installarlo nella controsoffittatura del corridoio adiacente la parete della sala. Il controsoffito è accessibile da un'altra camera, da uno sportello posto sopra una porta. Da un buco nel muro, opportunamente guarnito, escono i cavi HDMI per il VPR, il trasmettitore della tastiera wireless, il cavo USB 2 per il lettore DVD che avevo installato su case esterno, il coassiale per lo streaming audio e un cavetto svideo per il TV. Ho impostato il BIOS in modo che il PC si accenda quando arriva corrente (comandata da un banale switch) e il risultato è... strabiliante!
Il rumore ovviamente è inesistente, se si esclude quello del drive DVD esterno, l'impatto ambientale nullo, la qualità dell'HTPC (sarà che sono nuovo della materia) eccezionale, abbinata al nuovo VPR 720p!!!
Non so cosa succederà quest'estate, quando la temperatura salirà, ma comunque il PC è vecchiotto e quindi poco male. Eviterò solo di lasciarlo acceso e non presidiato, perché non si sa mai...
Beh, i vostri commento sono graditi, oltre a critiche e suggerimenti di varia natura. Capisco che l'argomento non è di particolare interesse perché non tutti hanno un controsoffitto adiacente la parete dove è posizionato il VPR, ma forse la mia installazione può dare lo spunto giusto a chi ha una situazione analoga.
Ciao

Rob
 
:eek:
idea simpatica senza dubbio!!
Perche' non ci regali qualche foto della tua installazione?

Ciao
Mimmo
 
geniale!!!! mi hai fatto venire un'idea grandiosa!!
grazieeee!!!!
provo a mettercelo anche io il PC nel controsoffitto....
però a me serve un tasto di accensione riportato sul mio
piano di lavoro..... hmmm...non penso sia difficile...
casomai hai da darmi qualche dritta???

il mio non sarà solamente un HTPC... ma un PC ad alte prestazioni
che userò per lavorare-giocare-visioanre materiale sul VPR... per tutto!!!
 
Eccole...

Grazie del geniale!, e visto che sono sensibile ai complimenti eccovi qualche scatto:
La mia sala HT (e non):
DSC_07840010.jpg


Lo schermo visto un po' + da vicino:
DSC_07770003.jpg


Il VPR, la mensola e l'HTPC invisibile. Notare il lettore USB di cui parlavo in apertura di thread.
DSC_07800006.jpg

Alla ovvia domanda "come fai ad arrivare lassù" rispondo "ci arrivo perché sono alto". In realtà potrei posizionare i lettori nella libreria, più in basso, e non è escluso che lo faccia...

Ecco il bambino...
DSC_07810007.jpg
.

Attendo commenti, ciao
Rob
 
Wallace79 ha detto:
però a me serve un tasto di accensione riportato sul mio
piano di lavoro..... hmmm...non penso sia difficile...
casomai hai da darmi qualche dritta???
Non credo sia una cosa complicato, si tratta di un semplice interruttore.
Se vuoi fare una cosa raffinata puoi sempre comprare uno di quegli switch comandati da telecomando, per le lampade. Certo, si aggiunge un altro telecomando alla collezione....

Ciao
Rob
 
Complimenti Roberto !!!!

Ci puoi dire qualcosina in più sulla progettazione dello schermo che se non sbaglio è a mascheratura variabile

Grazie
Luca
 
luca ha detto:
Complimenti Roberto !!!!
Ci puoi dire qualcosina in più sulla progettazione dello schermo che se non sbaglio è a mascheratura variabile
Grazie dei complimenti, Luca.
Sì, lo schermo è autocostruito e a mascheratura variabile. La parte bianca è presa da un progetto trovato qui in avforum. Ho poi utilizzato delle bande di MDF rivestite in velluto nero adesivo per realizzare le barre laterali (fisse) e quello orizzontali (mobili). Le bande mobili scorrono grazie a dei banali occhielli su due profilati in alluminio, a sezione circolare.
Per il movimento ho utilizzato qualche metro di filo nero, due carrucoline e due contrappesi sulla sinistra (chiaramente visibili nella foto) che consentono il movimento alto/basso. I contrappesi sono due tubi di ferro, anch'essi rivestiti di velluto nero, riempiti di... pallini da caccia :) il sistema più semplice per dosare il peso necessario a mantenere la barra ferma in posizione e consentire la variazione di posizione sollevandolo delicatamente verso l'alto oppure tirandola verso il basso.
Il sistema funziona perfettamente e l'impatto in ambiente, a detta di molti amici che l'hanno visto, è ottimo. Aggiungete che ho anche la fortuna di avere un WAF particolarmente favorevole... Per questo motivo ho cambiato idea e deciso di non nascondere i "meccanismi", che poi si potrebbero celare con dei banali accorgimenti.
Per chi fosse interessato posso fare dei close-up dei particolari ma tenete conto che ci sono 100 sistemi sicuramente più eleganti ed efficienti per realizzare il movimento.
Ciao

Rob
 
Complimenti Roberto! :)
Una sistemazione pulita e molto elegante per un ambiente living (e io so quanto è difficile conciliare le cose :D).

Bella ed ingegnosa anche la soluzione della mascheratura variabile a vista.
 
Troppo gentile Obi :)

Ora visto che hai rispolverato il post mi toccherà postare le foto promesse.... Lo farò.
Piuttosto è indispensabile che precisi che la sistemazione nel controsoffitto, come temevo, con il caldo estivo si è rivelata critica.
Chi si volesse cimentare tenga conto che è importante favorire in qualche modo la ventilazione altrimenti il PC frigge! Nel mio caso ho risolto egregiamente mantenendo l'idea originaria (ossia localizzare il PC in un altro ambiente per risolvere tutti i problemi di rumorosità) ma posizionandolo sopra una libreria che ho nello studio adiacente. Il lettore DVD (USB) e la tastiera wireless consentono di manovrare dall'ambiente di proiezione come se avessi il PC lì! Per me è comunque l'uovo di colombo.
Lo consiglio a tutti coloro che sono meno spaventati dall'idea di un foro passante in un tramezzo che dalla guida all'HW di charger... :p
Ciauz

Rob
 
Come promesso ecco qualche scatto dei dettagli dello schermo. Noterete che si tratta di soluzioni semplici che viste da vicino denotano tutta la loro "artigianalità". Comincio dalla prima. Si tratta di un "conetto" di legno trovato in un negozio di bricolage al quale ho praticato un foro passante all'interno del quale passa il profilato in alluminio sul quale scorrono le due bande di mascheramento (superiore/inferiore). Naturalmente ce ne sono 4, uno per angolo. La forma (il cono) non ha naturalmente alcuna funzione, anzi complica un po' le cose, ma mi piaceva dal punto di vista estetico.
dsc_1333.jpg


Il profilato in alluminio, me ne sono reso conto dopo, non garantiva la rigidità necessaria a non imbarcarsi verso l'esterno, complice il peso delle due bande mobili. Per questo ho realizzato un rinforzo al centro delle bande verticali (sx/dx), utilizzando materiali di fortuna (che tra l'altro ancora devo rivestire completamente in nero). Ecco la foto:
dsc_1338.jpg


Le due bande mobili scorrono grazie a due (coppie) di carrucoline, come nelle foto che vedete. Ho deciso di lasciare tutto a vista semplicemente perché mi piaceva così. Naturalmente ci sarebbero 1000 modi per dissimulare il meccanismo. Carrucoline di dx...
dsc_1335.jpg

e carrucoline di sinistra...
dsc_1337.jpg


Infine un particolare del sistema di bloccaggio delle bande mobili al profilato di alluminio. Non chiedetemi cosa sono quei gancetti, li ho trovati in un bricofer...
dsc_1334.jpg


Il risultato finale, per rinfrescarvi la memoria, è quello che vedete in questa foto:
dsc_1339.jpg

Sulla sinistra notate i due contrappesi metallici, foderati di velluto nero e riempiti di pallini in piombo per contrastare il peso delle due bande mobili.
Bande che sono in MDF rivestite in velluto. Ovviamente, visto che non sono per niente un bravo bricoleur, non avevo previsto che si potessero imbarcare verso l'esterno e pertanto ho dovuto incollarci nella parte posteriore due profilati (sezione quadrata) in alluminio, con del silicone, per irrigidire il tutto. La cosa ha funzionato ed è completamente invisibile. Ve lo dico perché chi volesse imbarcarsi nell'avventura potrebbero (forse) trovare del materiale più rigido, cosa non cosi semplice perché sono pur sempre lunghe 2.40 metri.

Le misure finali dello schermo sono: metri 2.40 x 1.40. La parte bianca è larga esattamente 2.00 metri e alta da un massimo di metri 1.40 a un minimo di 80 cm.

Ciao
 
Ultima modifica:
ebbravo Roberto

Ieri, mi eri sembrato uno normale, invece a quanto vedo, pure tu, a follia non scherzi affatto.:p
Gran bel lavoro

A presto
Mimmo
 
MDL ha detto:
Ieri, mi eri sembrato uno normale, invece a quanto vedo, pure tu, a follia non scherzi affatto.:p
Normale io? Non offendiamo, eh? Non a caso mi sei così simpatico... :p :p :p

Scherzi a parte, i complimenti del proprietario/gestore dell'MDL Theater mi inorgogliscono... :)

Ciao
Rob
 
molto molto bello lo schermo autocostruito, e che praticità...

Sfortunatamente non ho il materiale per fare questi lavori di bricolage spinto, perciò ho dovuto ordinare uno schermo a cornice fissa, un Veltouch della ScreenInt. Devo assolutamente trovare un modo di creare le bande orizzontali, perchè è brutto vedere il film con delle parti bianche sopra e sotto... chessò magari anche con del banale velcro..
 
agentsmith ha detto:
le bande orizzontali, perchè è brutto vedere il film con delle parti bianche sopra e sotto... chessò magari anche con del banale velcro..
Qualsiasi cosa purché sia pratica e veloce. Il bello è potersi mettere seduti e visionare il film senza troppi sbattimenti (dispiega le bande, attacca il velcro, ecc.) perché allora è meglio (IMHO) tenersi lo spazio bianco. A me, ad esempio, nessuno mi toglie dalla testa che andrebbero motorizzate e telecomandate (le barre) ma per ora... resisto, anche se saprei benissimo come fare.
Ciao
 
Posto un piccolo commento dopo la visita alla bella installazione di Roberto.

Intanto, per chi - come lui e me - deve sforzarsi di integrare gli "accrocchi" della passione HT con l'ambiente living, devo fargli dei sinceri complimenti per la pulizia del tutto: l'ambiente (molto elegante e ben sistemato) è perfettamente integrato con gli "strumenti di lavoro", quali l'impianto, il VPR e soprattutto il telo a mascheratura variabile.

L'impatto visivo della mascheratura dell'immagine cinematografica è stat ampiamente dibattuta su questo ed altri forum (il ciptheater docet :D), ma ogni volta che la si vede all'opera ti lascia sempre stupefatto. Il film acquista immediatamente luminosità, profondità e apparentemente definizione. Sicuramente un "must" per chi può permettersi uno schermo fisso.

Roberto sta anche sperimentando una mascheratura fissa alla sorgente di proiezione. Idea semplice ma efficace per eliminare i baffi di luce spuria che possano andare a cadere nell'area di proiezione. Per mostrare meglio l'idea ci vorrebbe una foto. Roberto, provvedi? :)

Poi l'HTPC... Posizionato in un altro ambiente, e pilotato da remoto con tastiera multimediale wireless (addirittura dotata di micro-lampada per illuminare i tasti alla bisogna :D), è inudibile. Ottima soluzione, vista la logistica della casa.
Il settaggio della parte software mi è parso ottimo: immagini assolutamente definite, colori saturi, nessun microscatto. E il tutto con un hardware datato ma altamente ottimizzato per questo scopo. Complimenti.

Ultimo grosso pregio: i diffusori frontali. Diffusori potenti e pieni di corpo, ben coadiuvati dal nuovo centrale DIY, e tutti e tre basati sugli ottimi altoparlanti SEAS. Ammetto che il fronte anteriore era ben equilibrato e il posizionamento dei tre diffusori porta a percepire i dialoghi del film come provenienti quasi perfettamente dal centro dello schermo. Un bel coinvolgimento.

Difetti?
Non sono un tecnico al punto di poter fare una seria disamina.

Direi che la posizione e la tipologia dei diffusori surround non è proprio all'altezza del resto. Ma so anche che ci si metterà rimedio.

La rumorosità delle ventole del VPR è sufficientemente bassa durante la visione, ma si sentono nei passaggi silenziosi. Difetto purtroppo congenito nell'apparecchio, e quindi bisogna tenerselo. Si potrebbe forse (vista la buona manualità operativa di Roberto) pensare ad un hush-box. Ma... secondo me può anche restare così.

Il settaggio e posizionamento del sub andrebbero probabilmente definiti meglio. Manca un po' di "punch" in alcune scene particolari.


Pregi?
Tutto il resto. :D


Tra i pregi metto anche l'ottima ambientazione della casa e l'accoglienza da parte di Paola (un fattore WAF che tutti noi vorremmo avere: comprensiva e felice che il proprio "bambino" possa essere soffisfatto dei suoi "giocattoli" :D).

Complimenti e grazie dell'accoglienza.
 
obiwankenobi ha detto:
Posto un piccolo commento dopo la visita alla bella installazione di Roberto.
Un post di risposta è d'obbligo, innanzitutto per dire che hai dimenticato di citare il "custode" dell'impianto, Leo-ne, che ha dato prova delle sue potenzialità difensive sferrando un possente uno-due al tuo braccio quando hai impunemente cercato di accarezzarlo! :)
Scherzi a parte è stata una simpatica serata, improvvisata ma forse proprio per questo riuscita perfettamente!
I difetti del mio impianto sono tutti lì, limitatamente alla sua fascia di prezzo. A quelle da te enunciati aggiungerei anche un fastidioso "grigiore" nelle scene più scure (e con i telecinema più infami, ad essere onesti) che un giorno vorrei cercare di contenere con un telo grigio in sostituzione del mio BlackOut Peroni, che col suo 1.5 di guadagno riflette un po' troppo. Ma su questo ho le idee ancora non perfettamente chiare; non ho mai capito cosa aggiunge rispetto ad un filtro ND (che costa 20 euro e si installa in un secondo) in termini di contrasto....

Il sub andrebbe tarato a dovere, mi sembra rimbombi un po' troppo e per questo lo tengo un po' basso. Da qui, forse, il "punch" debole che cerca anche di evitare quello del vicino (di "punch"), già costretto a sorbirsi delle belle pressioni sonore (sempre in ore lecite, sia chiaro).

I surround, come spiegavo a Obi, sono in predicato di essere sostituiti e verranno posizionati più arretrati, 10° circa dietro il punto di ascolto. Gli attuali, miserrimi surround e posizionati leggermente in avanti rispetto al punto ideale di ascolto, verranno probabilmente utilizzati come diffusori "presence" quando sostituirò l'ampli (ora ho un Marantz 5300).

Dell'HTPC decentralizzato che ha dato la stura a questo 3d ho già detto molto. Chi può permettersi di averlo in un'altro ambiente, con un foro nella parete risolve tutti i problemi, sia di rumorosità che di impatto visivo. Dopo ore e giornate di impazzimenti confermo che il mio vecchio P4 2.8 GHz se la cava benissimo con i fltri base di ffdshow e restituisce un'immagine godibilissima e senza scatti! Senza questo forum e ore e ore di impazzimenti per capire dove bisognava "limare" non ci sarei mai riuscito.

Questo è tutto, appena posso postero la foto. Ora sono sfinito da una giornata lunghissima....
Ciao a tutti
Roberto
 
Roberto65 ha detto:
...hai dimenticato di citare il "custode" dell'impianto, Leo-ne, che ha dato prova delle sue potenzialità difensive sferrando un possente uno-due al tuo braccio quando hai impunemente cercato di accarezzarlo! :)
E' vero, perdonami. :)
E chiedi scusa alla belva da parte mia. Vedrai che diventeremo amici, io e lui.
 
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