Indipendentemente dal fatto che siano veri o meno (anche se in effetti la cosa non andrebbe espressa in questi termini) la questione non va affrontata in questo modo.
Il livello ottenibile in un ambiente non dipende solo ed esclusivamente dalla potenza dell'ampli, ma anche, in egual misura, dall'efficienza dei diffusori e poi dalla loro impedenza, nonchè dalle dimensioni dell'ambiente e sue caratteristiche acustiche.
3 dB di differenza nell'efficienza di un diffusore equivalgono ad un raddoppio o dimezzamento del livello di emissione, che comporta la possibilità di usare un ampli con potenza ridotta o, al contrario, di potenza doppia a parità di livello percepito.
Per l'impedenza si può ipotizzare la classica di 8 Ohm, però alcuni diffusori sono da 4 oppure 6 Ohm e anche questo influirà.
L'ascoltare in una piccola cameretta richiede una potenza dell'ampli ben diversa dall'ascolto in un salone.
Pertanto vedete che il dire: "Prendi quello perchè sono 50 W veri" è solo un piccolo aspetto della questione, non il principale
Direi che in un piccolo ambiente, con diffusori di efficienza nella media, non ci dovrebbero essere problemi con la stragande maggioranza dei marchi in commercio, se ci si limita ai più conosciuti, tipo Marantz, Denon, HK, Pioneer, Yamaha, Rotel, Onkyo, per citare in ordine sparso i più popolari.
La cosa invece molto più importante è andarli ad ascoltare per vedere quale ci soddisfa di più come suono, magari con i diffusori che intendiamo abbinarci oltre che controllare quali possibilità operative ognuno di essi può offrire.
Questo è molto più importante che non sapere se il nostro ampli erogherà effetivamente 40 Watt invece di 50.
Le potenze effettive che impiegherai nell'ascolto normale saranno sicuramente sempre inferiori e molto difficilmente tutti i canali saranno a piena potenza contemporaneamente.
Ciao