# DTS (
LINK )
Il
Digital Theater System (DTS) è un sistema di codifica audio multicanale introdotto al cinema con il film Jurassic Park in diretta concorrenza con il Dolby Digital ed ora diffuso su LaserDisc, DVD-Video, DVD-Audio, CD e sui nuovi supporti HD DVD e Blu-ray. A differenza del Dolby Digital, che si è diffuso come principale sistema di codifica audio multicanale per i cinema e l'home theater, il DTS ha conservato una limitata fetta di mercato, pur essendo tecnicamente superiore, tanto da potersi considerare un sistema "opzionale", nei moderni sistemi di cinema in casa. Negli anni ha sempre comunque accresciuto la sua popolarità, tanto da essere stato inserito come sistema obbligatorio nel caso dei supporti per l'alta definizione HD DVD e Blu-ray.
Il DTS è un sistema di codifica audio di tipo lossy, ovvero con perdita di informazione, ma con possibilità di essere utilizzato in modalità lossless, ovvero trasparente - senza perdita di informazione, possibilità che sarà implementata nella versione del DTS chiamata DTS-HD Master Audio.
Il DTS attualmente diffuso nelle sale cinematografiche e nei supporti per l'home-video usa la compressione psicoacustica, analogamente a quanto avviene con il Dolby Digital. Il sistema di compressione del DTS cinematografico è derivato dall'apt-X, mentre quello per il DTS consumer prende il nome di DTS CAC (Coherent Audio Coding). I due sistemi, benché raggruppati sotto lo stesso nome, sono in realtà molto differenti. Come nel caso del Dolby Digital, anche per il DTS la versione consumer è chiaramente più avanzata e perfezionata di quella cinematografica.
# DTS-HD (
LINK )
Questo è quanto avviene nel
DTS-HD Master Audio, nuova versione del formato pensata per l'impiego opzionale negli HD-DVD e nei Blu-ray e in prospettiva per l'utilizzo in studio. Il DTS-HD Master Audio, oltre a offrire fino a otto canali discreti e permettere di estendere la frequenza di campionamento fino a 192 kHz su due canali (quindi la risposta in frequenza fino a circa 100 kHz) o 96 kHz su 8 canali (con risposta in frequenza di circa 48 kHz), permette la codifica trasparente/lossless (compressione dati lossless), ovvero senza perdita di informazioni e con perfetta ricostruzione del segnale PCM non compresso originale. Anche in questo caso il DTS-HD Master Audio rimarrà compatibile con i decoder DTS tradizionali che ne leggeranno la parte 5.1 compressa, mentre i nuovi decoder DTS-HD, direttamente integrati nei lettori HD DVD o Blu-ray oppure in un amplificatore AV di nuova generazione, potranno decodificare l'intero flusso offrendo una superiore qualità audio.
Il DTS-HD esiste anche in una versione intermedia, sotto il profilo della qualità, fra il DTS classico e il Master Audio, che prende il nome di
DTS-HD High Resolution Audio. Come per il Master Audio, anche il DTS-HD High Resolution Audio gestisce fino a 7.1 canali a 96 kHz/24 bit ma, in questo caso, la codifica avviene mediante compressione distruttiva (lossy) anziché trasparente. Il bitrate può essere molto più elevato rispetto al DTS tradizionale e raggiunge i 6 Mbps nel Blu-Ray Disc e 3 Mbps nell'HD-DVD.
Il flusso dati DTS-HD Master Audio può essere trasferito fra lettore Blu-Ray e HD-DVD e decoder/amplificatore AV solo mediante l'interfaccia HDMI 1.3. Il flusso dati DTS-HD High Resolution Audio può invece essere trasferito anche mediante interfaccia HDMI 1.1 o 1.2.
.