In Asimov (ma credo anche nella serie) la "psico storia", meglio tradotta da altri come "psicostoriografia", non sarebbe altro che l' evoluzione della analisi filosofica della storia. La peculiarità della psicostoriografia rispetto alla analisi filosofiche è che la p.s. è, in Asimov, una branca della scienza e non della filosofia, ed è un grado di effettuare previsioni accurate.
(D' altro canto, a quanto pare, la trilogia di Asimov sarebbe idealmente ispirata a "Storia della decadenza e caduta dell'Impero romano" di Gibbon.)
Tecnicamente quindi, si può ben condizionare lo sviluppo della storia (è uno degli scopi fondamentali della politica nel mondo reale, ed è anche il senso dell' intera trilogia), ma non ha molto senso dire che si alteri la psicostoriografia, a meno che non si intenda che a cambiare non sia lo sviluppo dei fatti ma il sistema di formule, regole ecc (quant' altro costituisca la fantomatica p.s.) che consentono di prevederne lo sviluppo.