La questione ha due aspetti:
- livello di rumore verso l'ambiente esterno, che non deve superare certi liimti a seconda della zona in cui sorge il ristorante: residenziale, industriale, ecc., tali zone zone devono essere istituite dal Comune.
- livello del rumore interno, questo riguarda la normativa sui luoghi di lavoro per la salvaguardia della salute dei lavoratori.
Per quanto riguarfa la prima, nel caso di disturbo verso l'esterno (strade) non dovresti avere problemi, potresti invece averne con eventuali residenti degli alloggi confinanti (di fianco, piano superiore, ecc.) nel caso il ristorante sia in un condominio o costruzione non indipendente.
All'interno di questi alloggi valgono le norme citate prima per quanto riguarda i livelli di rumore, però c'è sempre il rischio che un proprietario reclami comunque con conseguente denuncia per disturbo della quiete pubblica, faccenda lunga e complicata, questo è un rischio presente anche senza musica diffusa, l'inquilino del piano di sopra, ad esempio, potrebbe lamentarsi per i rumori della cucina o dei clienti che si fermano fuori dal locale a chiacchierare.
Per quanto riguarda il rumore all'interno non posso darti una risposta precisa, poichè non mi interessavo direttamente di questa parte di verifiche, se mi ricordo venerdì vado a trovare alcuni miei amici che si occupano di questo settore e chiedo lumi in proposito (ovvero, so che esistono dei limiti di livello e di durata dell'esposizione agli stessi ed il tutto si misura con un apposito dosimetro da portarsi addosso, in pratica un fonometro particolare, devo averne ancora uno da qualche parte, ma solitamente il problema si pone con lavorazioni rumorose (presse, officine meccaniche, tessili. lavori stradali).
In tema di ricordi, anche se OT, è più probabile che tu possa avere problemi per eventuali emissioni di odori dalla cucina (pertanto canna fumaria alta un metro almeno oltre il colmo del tetto, filtri opportuni, ecc.).
Ciao