Cerchiamo di fare chiarezza:
La Enel che conosciamo noi ( Enel Distribuzione spa ) non può proporre nessun tipo di offerta perchè gli è stato impedito dall'Autorità dell'Energia e Gas (AEEG). Dal 1° luglio 2007 è stato liberalizzato anche il mercato delle forniture ai privati, e la società di cui sopra ha creato Enel Energia, una sua controllata, per poter agire liberamente nel mercato apertosi.
Passiamo dunque ad analizzare l'offerta bioraria di questa società:
nel contratto che viene fatto pervenire via posta oppure da scaricare online non viene fatto cenno a consumi minimi, come obbligava la precedente offerta ( io avevo aderito da quando era stata disponibile ), per cui non c'è un obbligo in tal senso, c'è però una clausola che ripartisce in modo rigido i consumi: il 67% in fascia blu (quella più scontata) e il 33% in fascia arancione, nel caso enel distribuzione non faccia pervenire i dati di consumo a enel energia, oppure i parametri del contatore non vengano impostati in tempo utile per consentire la lettura per fasce orarie.
Durata del contratto:
il contratto è a tempo indeterminato, il recesso avverrà 150 giorni dopo la comunicazione di quest'ultimo, la tariffa, si badi bene che si parla solo dei costi di generazione e ai costi per le perdite di energia sulla rete di distribuzione, viene bloccata per 2 anni, dopodichè non viene fatto cenno a cosa succederà.
Tariffe: viene comunicato solo il prezzo del costo di generazione:
0,1117 Euro/Kwh. per la fascia arancione orari 08:00-19:00 lun ven
0,0697 Euro/Kwh. per la fascia blu nel resto del tempo
Questo è un prezzo unico indipendentemente dal tipo di tariffa e potenza impegnata ( D2, D3 3Kw, 4,5Kw, 6Kw ed oltre),
Il calcolo della convenienza, ora, si fa difficile, perchè oltre a questo occorre aggiungere i costi di distribuzione, dispacciamento e le componenti A, UC e MTC, previsti per i clienti del mercato libero dalle delibere dell'AEEG, ( per saperne di più:
http://www.autorita.energia.it/elettricita/schede/tariffe_domnew.htm ) infatti nella bolletta tradizionale, quella di Enel Distribuzione, questi costi non sono esposti, essendo il prezzo al Kwh. comprensivo di tutti questo costi/oneri.
Ovvio che questa difficoltà sia voluta in modo da generare confusione nel possibile cliente, e subito andiamo a vedere del perchè:
sul sito di Enel, sia distribuzione che energia, che alla fine convivono in un unico sito, per quel che ne so io:
http://www.enel.it/
http://www.enel.it/enelenergia/
si guardano bene dall'esporre questi costi, infatti pur cercandoli non ne ho trovato cenno, se non in modi molto generici, ma di cifre nisba, niente, nulla.
Per fortuna mi viene in aiuto il sito
http://www.autorita.energia.it/elettricita/index.htm
dove trovo finalmente dei prezzi "quasi" completi:
12,53 Euro/Kwh. per la fascia arancione
7,07 Euro/Kwh. per la fascia blu
dico quasi perchè c'è da aggiungere ancora "i costi relativi ai corrispettivi di trasporto comprensivi degli oneri di sistema che entrano nella definizione delle condizioni economiche complessive".
Che significa? Io non lo so, lo scoprirò dalla prima bolletta di enel energia che mi arriverà.
Qualche considerazione:
il prezzo della tariffa bioraria non è una gentile concessione della società di fornitura di turno, come ti fanno credere quando telefoni per informazioni, ma una tariffa imposta dall' AEEG.
Secondo me è una tariffa molto conveniente per chi ha un contratto di fornitura D3, con potenze impegnate da 4,5 Kw in su, dove si pagano oramai ben 0,16 Euro/Kwh.
Per i contratti D2 con potenza da 3Kw la tariffa è meno conveniente, essendo il costo al Kwh differenziato per fasce di consumo:
http://www.autorita.energia.it/consumatori/schede/elementi_della_tariffa_d2.htm
per cui se si consuma poco, la bioraria è conveniente solo se si concentrano i consumi nella fascia blu con un'alta percentuale, altrimenti si rischia di pagare di più l'energia elettrica al Kwh.
Questo è quello che sono riuscito a reperire in rete, e quello che mi è parso di capire, eventuali chiarimenti e/o correzioni saranno bene accette.
