HIT MAN RETURNS. non è presente in elenco ma secondo me merita molto!
Scusa, ma perché devi dire che non è presente in elenco se invece c'è, e da tempo immemorabile?
Sotto la F di Foster:
- David Foster and friends: Hit man returns
@Mariettiello, ti posso assicurare che da fan mi sono procurato almeno 5 video HD dei Coldplay tratti da altrettante esibizioni televisive, e sono tutti MOLTO superiori alla qualità video di questo blu ray. Cosa ti devo dire... è pur sempre un'esibizione live dei Coldplay, quindi male non fa. Ma resto deluso da un'uscita da cui mi aspettavo molto ma molto di più.
D'altra parte, se Ivosh -che è immagino un fan dei Queen- dice che gli intermezzi dei Queen in giro per Budapest inseriti in mezzo al live "rompono un po' il ritmo del concerto", io potrò permettermi di dire che quegli intermezzi rompono eccessivamente il ritmo del concerto dei Coldplay? Anzi, rompono e basta.

Scherzi a parte, ho visto entrambi i blu ray questa settimana, e ho trovato il blu ray dei Queen di gran lunga più coinvolgente ed emozionante di quello dei Coldplay. Oltre che meglio realizzato da un mero pdv AV, viste le possibilità ed i mezzi di partenza. La seconda parte del concerto ungherese, in particolare, è un trionfo che restituisce la carica e l'estro dei Queen all'apice della loro carriera. Da un mero pdv tecnico Ivosh ha ragione quando afferma che il Rock Montreal dei Queen è superiore, ma da un pdv musicale a Montreal manca -ovviamente- la produzione dei Queen della prima metà degli anni Ottanta. Per me sono assolutamente da avere entrambi, insomma, poche storie.
Prima di passare all'aggiornamento della schedona (datemi qualche giorno ancora... sto weekend ho privilegiato l'ascolto dei blu ray), consentitemi di spendere un paio di parole su un'altra chicca che ho avuto modo di spararmi nel weekend:
The Doors - Live at Bowl '68.
Primo: non potrete mai dire di aver sentito i Doors senza aver mai visto/sentito i Doors in concerto, e questo concerto è prima di tutto una testimonianza storica di inestimabile valore. Per noi che siamo venuti dopo, hai voglia a sentire del Jim Morrison maledetto, e cercarvi qualche traccia nel pur ottimo film di Stone, ma poi vedi questo frammento dell'originale e ti vengono i brividi: un Morrison strafatto di LSD che cavalca i suoi fantasmi con una performance (nel senso pieno del termine) in cui alterna momenti di altissima erezione musicale a fasi in cui nell'ordine rutta (peraltro durante una straordinaria esecuzione di
When the Music's Over), mostra il deretano, canzona il pubblico, si fuma una paglia durante gli interminabili assoli di Manzarek, si ostina a non iniziare a cantare
The End finché un tizio del pubblico che stava uscendo in anticipo non fosse tornato sui suoi passi (ma poi come ***** si fa ad uscire in anticipo mentre i Doors attaccano The End...

). Il tutto con un carisma ed una capacità di dominare la scena inavvicinabili dai tanti bad boys succedutisi da lì in avanti sulla scena musicale. Ripeto: brividi lungo la schiena.
Secondo: dal pdv AV, in rete si possono trovare commenti risentiti sull'utilizzo di DNR sul video del concerto e sull'utilizzo di qualche inserto di pochi secondi presi da altri concerti dei Doors per colmare alcuni buchi audio della registrazione originale di Bruce Botnick... E parto volutamente dalle magagne per dire che, al netto di quanto noi possiamo detestare alterazioni digitali del girato-registrato originale, qua la Eagle Rock ha fatto comunque un grandissimo lavoro di restauro, restituendoci un video con colori vividi ed un audio sorprendentemente brillante, specie sulla traccia stereo LPCM. Rubo il commento all'ex chitarrista Robby Krieger, che nel documentario "Echoes from the Bowl" contenuto negli extra, commosso dice: "questo video è il nostro sogno psichedelico, riproposto con una qualità ed una fedeltà mai provata fino ad ora". Cosa altro aggiungere?
Bye, Chris