doctorG4 ha scritto:
Chiariamo:
La calibrazione da 60 EUR e' la calibrazione grayscale della colorimetria portando il proiettore in negozio. la calibrazione e' 2 resolutions 2 inputs e ci hanno impiegato circa 1 ora.
A me l'hanno fatta usando OptiOne probe e Colorfacts, un'altro rivenditore sempre qui in Olanda appartiene a ISF (http://www.imagingscience.com/) e non so come la faccia.
ma quando l'ho chiesto erano 120 Eur a domicilio e 50 in negozio.
Per quello che può servire, visto che di proiettori ne ho tarati parecchi...
Tarare un proiettore in un negozio (come ha detto Gianni Ciampa, che lo sa...

), non serve a NULLA.
Per non essere apodittico, posso dirti che ti può anche dire molto bene, ma in negozio succede questo:
i) usano una sorgente diversa dalla tua;
ii) usano dei cavi diversi dai tuoi;
iii) usano (ed è l'elemento fondamentale) un ambiente diverso dal tuo.
Il risultato, come ogni cosa al mondo incluso il Superenalotto, può anche funzionare... ma a me non è mai capitato!
Quando taro un proiettore riparto sempre da ZERO, a prescindere dal fatto che possa averlo recensito. Perché ogni storia è diversa da un'altra.
Esempio pratico? Ho provato lo Yamaha DPX-1100, misurato in DVI con sorgente HTPC.
Poi mi è arrivato un lettore Samsung con uscita HDMI.
Risultato? Totalmente diverso, e la calibrazione l'ho dovuta rifare tutta:
DVI (con HTPC)
Black level = -8
White level = -3
Gamma = c
Sharpness type = Off
Color adjustment: WRGB = 6500K +- 0.00
Red gain = 0.84
White peaking = 4
IRIS = 2
Overscan = Full
Setup level (HDTV) = 0%
Signal level = 0-255
Lamp power = 100%
HDMI (con lettore da tavolo)
Black level = 5
White level = 3
Gamma = a
Sharpness type = Off
Color adjustment WRGB = 6600K +- 0.01
Green gain = 0.88 x= 0.310, y = 0.609
White peaking = 3
IRIS = 2
Overscan = Full
Setup level (HDTV) = 0%
Lamp power = 100%
Non è teoria, ti assicuro...
Per esperienza, impiego due giorni a tarare un CRT e uno, uno e mezzo per un DLP. Di meno significa fare l'impiegato del catasto, con tutto il rispetto per chi ci lavora, e realmente buttare giù dei valori più o meno a casaccio.
Conoscere un proiettore ed il suo accoppiamento con la sorgente è un lavoro di cesello: va fatto con gli strumenti ma anche con gli occhi.
Se uno usa un colorimetro e non uno spettroradiometro, che include anche il contributo dell'ambiente, per tarare un sistema, vuol dire che:
a) non sa quello che sta facendo
b) ti sta rubando dei soldi, in quanto esegue un'operazione inutile...
Te lo dico dopo avere usato per anni il software della Progressive Labs e la loro sonda, non perché l’ho letto da qualche parte, ovviamente.
Francamente che si possano impiegare due ore per un’operazione del genere mi appare davvero ridicolo, credimi: se poi questo viene fatto per mantenere basso il prezzo dell’intervento, questo è un altro discorso…
Considera che qualunque valore tu abbia ottenuto per via strumentale va confrontato con un DVD di riferimento, per trovare le sfumature che possono essere nascoste dal puro valore strumentale. E per fare questo ci vuole tempo e passione!
Pensa anche che con qualunque proiettore va trovato un compromesso, perché nulla è perfetto: e capire questo significa anche capire cosa vuole il proprietario, e spiegarglielo discutendone insieme…
Forse in due ore possono aggiustare una lavatrice, ma un proiettore è un oggetto un tantino diverso!
P.S. Ovviamente sono ISF certified anch’io, ma poi dal 2000 in poi ho studiato parecchio…
