Io, sinceramente, non metterei mai il VP50 sotto un'altra elettronica. Nemmeno sopra, a dire il vero (perché il calore creato dall'elettronica sottostante, quando accesa, salendo va a scaldare ulteriormente il processore), ma credo che sotto sia ancora peggio. Bisogna lasciarlo molto libero, in modo che possa smaltire bene il calore prodotto (io sto pensando di riposizionarlo appoggiato sopra il mobile porta elettroniche, togliendolo dal ripiano...). Le ventole interne, è stato notato, non si inseriscono praticamente mai: quelli di DVDO dicono che non hanno mai avuto problemi dovuti al surriscaldamento, e che le ventole si inseriscono solo a temperature altissime - in casi quindi molto rari - proprio perché non c'è alcun problema legato alla temperatura di esercizio, che è in effetti molto alta, anche in stand-by.
Questo del
finto stand-by, comunque, è un problema molto diffuso ormai nel campo dell'elettronica. Sarebbe buona norma (per molti motivi, non ultimo quello del risparmio energetico: pensate a tutte le periferiche che avete in casa e al numero di ore durante le quali rimangono in stand-by durante la giornata. Moltiplicatelo per 365 giorni all'anno, per tutti gli anni della vostra vita... e poi moltiplicate il tutto per il numero di abitanti della nostra nazione. Infine, moltiplicate il numero ottenuto per il numero di abitanti complessivi del mondo occidentale...

) staccare la corrente attraverso una ciabatta/interruttore centralizzato quando l'elettronica non è in uso.
Per quanto riguarda la questione aggiornamento fw e relativa attesa... Ho letto su AVS del nuovo Edge. Certo che se penso che il VP50 ha raggiunto una certa stabilità solo con l'ultimo fw (il 1.07) del 24 aprile, a due anni dalla sua uscita, e il PRO ancora è ben lontano dall'averla raggiunta, dopo un anno di vita... non credo sia una scusa accettabile, da parte nostra, quella di Anchor Bay relativa all'impegno per il nuovo prodotto. Ma che senso ha? Pensino prima a far funzionare ciò che noi abbiamo già pagato da molto tempo, e poi a introdurre un nuovo prodotto immaturo e fallato che poi impiegherà altri due anni per diventare più o meno stabile prima di essere abbandonato per l'uscita di qualcos'altro. E' davvero un pessimo modo di agire, quello ormai consueto di DVDO, e rispecchia il livello di rispetto che hanno nei confronti degli acquirenti dei loro prodotti. Pari, cioè, a
zero...
Scusate lo sfogo: ormai sono cose note, queste, ma ripeterle può servire a chi non si è già legato a loro acquistando un processore di questo brand. Chi, come me, l'ha fatto, invece, è necessariamente legato a loro fino al momento in cui potrà permettersi di vendere (deprezzato) il processore (che comunque si comporta davvero bene, globalmente, inutile negarlo...) per passare a qualcos'altro. E per me quel momento è assai lontano. Per questo, almeno, spero che lo portino quanto prima a un livello di stabilità e funzionalità migliore di quello attuale.
Ettore