Dunkirk

Redazione

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Primavera 1940: l'inarrestabile avanzata nazista sul suolo francese chiude in una gigantesca sacca le truppe alleate che si ritrovano a ridosso del mare, incapaci di riorganizzarsi e contrattaccare, in attesa di un insperato salvataggio. Il film, girato in pellicola 65mm, verrà distribuito in 4 diversi formati con risultati molto diversi

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Aspettavo con ansia questa recensione. Che bello leggere spiegazioni tecniche come quelle di pagina 2 sui vari formati, ci sono poche testate italiane in grado di approfondire la tematica in dettaglio con livello di conoscenza tale. Bravo Emidio!

Qualcuno sa dirmi in zona Firenze-Prato-Pistoia se è possibile vederlo in 70mm?

PS: Non vedo l'ora di vedere il film.
 
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Aspettavo con ansia questa recensione. Che bello leggere spiegazioni tecniche come quelle di pagina 2 sui vari formati, ci sono poche testate italiane in grado di approfondire la tematica in dettaglio con livello di conoscenza tale. Bravo Emidio!

Qualcuno sa dirmi in zona Firenze-Prato-Pistoia se è possibile vederlo in 70mm?

PS: Non vedo l'ora d..........[CUT]

Credo che in Italia ci sia solo una copia in 70mm ed è all'Arcadia.
 
A posto, mi tocca aspettare l'uscita del BR allora. L'ultima volta in un cinema locale di cui non farà il nome ho trovato la seguente situazione:

- Schermo bucato
- Proiettore fuori fuoco
- Livello del nero alle stelle
- Dominante verde chiaro sinonimo di assenza di calibrazione
 
Appena rientrato dall'ultimo spettacolo alla sala IMAX Laser del Cinestar di Berlino, assieme al collega e amico Mario Mollo.

Fila H (sesta a partire dallo schermo) con rapporto di visione ben inferiore a 1 e posti centralissimi (15 e 16 di 30). Specling e/o sparkling visibile (almeno per me) ma sopportabile, probabilmente un mix "esplosivo" dato dall'unione di schermo e laser.

Luminanza elevata ma rapporto di contrasto ingiudicabile a causa di luci delle uscite di sicurezza a dir poco abbacinanti, a destra e sinistra ai lati dello schermo e anche negli angoli indietro. Comunque il livello del nero al centro sembrava ottimo.

Dettaglio e risoluzione poco esaltanti. D'altronde con due proiettori in stack e materiale in 1,43:1 non vanno proprio d'accordo con dettaglio e risoluzione. Audio potente ma bassi con alcuni fastidiosi picchi di risonanza (e anche distorsione), evidenziati soprattutto nel quasi finale quando Branagh osserva al binocolo...

Rapporto d'aspetto che cambia ma che non infastidisce troppo. In alcune scene il cambio non ha proprio senso e distrae troppo.

Qualità della visione generale decisamente superiore rispetto alla prima esperienza a Roma, al Moderno, in occasione dell'anteprima stampa dello scorso luglio, dove c'era ben più grana e il livello del nero era nettamente superiore.

Il 6 settembre sarò prima ad Orio e poi in sala Energia. E non vedo l'ora.

Emidio
 
Visto ieri alla sala 1 dell'Andromeda di Roma, film interessante e coinvolgente. Lo schermo non era riempito completamente con un margine di circa un metro per lato e 50 cm sopra e sotto. Qualità dell'immagine buona a mio parere, audio a volte un pò troppo elevato per le mie delicate orecchie (ma erano pur sempre pallottole e bombe :) ) e in effetti la risonanza dei bassi in qualche occasione si è fatta sentire.
 
Quindi anche qui hanno proiettato in letterbox?
Non era sufficiente zoomare fino a riempire i margini superiore e inferiore e lasciare come corretto (se si parla di schermo 2.35:1) le bande nere su lati?
 
Quindi anche qui hanno proiettato in letterbox?
Non e' sufficiente zoomare fino a riempire i margini superiore e inferiore e lasciare come corretto (se si parla di schermo 2.35:1) le bande nere su lati?
Purtroppo non basta "zoomare" ma bisogna intervenire anche sul lens shift e sul fuoco. Serve creare un "banco di memoria" e associarlo al film poiche' nella stessa serata, prima e dopo il film, vengono proiettati sicuramente altri contenuti sia in "flat" che in "scope", quindi, al primo trailer in "scope", il proeittore cambierebbe la posizione e poi, una volta partito Dunkirk, tornerebbe in "flat". Il proiettore deve poter passare da una memoria dello'obiettivo all'altra. Ecco perche', come ho spiegato nell'articolo, non sono molti i cinema che lo hanno fatto. Bisogna creare un nuovo "banco di memoria" con la giusta posizione dell'obiettivo (zoom, shift e fuoco), memorizzarla e verificare che tutto funzioni alla perfezione.

Emidio
 
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