Ok, allora ditelo!!!!!
Uno non puo' andare al mare con la propria famiglia per un giorno e subito partono racconti inverosimili con fotomontaggi inconcepibili...
E' TUTTO FALSO!!!!
IN PARTICOLARE LA MIA VISITA A GALLANO!!!!
SCHERZO!!!
ma ora vi racconto la mia versione dei fatti, che come al solito diverge da quella degli altri.
Aspetto disperatamente Massimo a casa mia: una emergenza cavi mi costringe a pensare ad un cambio dei miei economici collegamenti. Ascolto i vdh d102 mkIII Hybrid e decido di comprarne 16 metri per tutti i miei cablaggi e poi via alla volta di Visso (gallano è lì vicino).
il viaggio passa tra camion e sorpassi (io con la cipmobile ho qualche carenza di potenza, ma nei sorpassi mi sento un drago) e finalmente arriviamo al bivio per Gallano.
Sua Precisione che mi precede è già stato varie volte da Jacopo, mette la freccia, gira poi si accorge che manca il cartello stradale che indica Gallano.
Nella sua mente contorta MA PRECISISSIMA scatta un meccanismo di autodifesa: la strada è giusta, il cartello manca....
ERRORE, ERRORE, ERRORE....
Quindi inverte la marcia, e ci perdiamo per la campagna umbro marchigiana. Solo dopo un mio disperato S.O.S. a Jacopo, Massimo viene ricondotto alla ragione convincendolo a girare al bivio pur in assenza di apposita cartellonistica.
Arrivati a Gallano (tutto il borgo è di Jacopo) il noto feudatario ci consegna le chiavi della città.
A me tocca in sorte l'unica costruzione seriamente danneggiata dal terremoto (tutti i solai sono crollati) mentre a Massimo, ancora sotto shock per l'assenza dell'indicazione stradale (più tardi scoprirò l'intenzione di fare un esposto al sindaco...) capita un alloggio decisamente più confortevole (è per questo che lui si è fermato per la notte ed io sono emigrato a Terni...).
Dopo un po' di convenevololi decidiamo di provare a stanare il vietkong (Alessandro): con la scusa del lavoro, gioca costantemente al computer ed è asserragliato in alcuni cunicoli di Gallano. Proviamo con il napalm, con i lanciafiamme, con la guerra batteriologica, poi alla fine abbiamo ragione della sua resistenza grazie ad alcune fettine di ciauscolo (tenero salame da spalmare, un must) lasciate all'ingresso del bunker.
Tutti insieme andiamo a mangiare (molto bene) in uno strano posto, in cui il proprietario si siede con noi e ci racconta barzellettacce, rigorosamente pornografiche.
Torniamo al borgo, riesco a convincere Alessandro e Jacopo a collegarsi al forum estorcendo dei complimenti per le mie ultime realizzazioni DIY (li ho sentiti distintamente dire "facciamoglieli 'sti complimenti, altrimenti non si toglie più dalle palle....").
Quindi, mentre Alessandro va in letargo (si sveglierà solo per i saluti a tarda sera) noi tre entriamo nell'antro di Jacopo.
Per la seconda volta, sento suonare le B&W in modo decente (ma decisamente non sono il "mio" suono) e soprattutto mi sorbetto alcune nenie elettroniche che Jacopo vuol spacciare per grandi incisioni.
Per farlo contento fingo anche di appuntarmi alcuni titoli, e poi via di prova in prova....
Fantastico è il plasma a cui Jacopo ha dedicato notti insonni per il settaggio: di sicuro uno dei migliori schermi piatti mai visti dal sottoscritto.
Quindi mi preparo psicologicamente per il ritorno a casa dicendo a Jacopo se mi rimedia un paio di frutti della sua immensa tenuta per confortare il mio stomaco: ebbene mi porta della biada (alleva bovini), qualche spiga di grano, un trogolo di erba medica...
sommessamente gli faccio presente di non essere un quadrupede (sulle corna si dovrebbe eventualmente far fare una dichiarazione giurata alla mia signora) ed allora mi presenta due mele del trentino

eek: ) con tanto di pecetta....
Sconvolto fuggo via dimenticando anche i miei preziosi dischi test ed affronto la Valnerina pigiando a fondo l'accelleratore della Cipmobile... a Ferentillo (a circa 18 km da casa) sono costretto a fermarmi: le mele del trentino nulla hanno potuto con le curve e controcurve di questa terribile strada umbra; per non vomitare, nonostante guidassi, ho dovuto farmi una passeggiata durante la quale ho implorato il feudatario di restituirmi i miei preziosi CD.
Mosso a compassione Jacopo ha acconsentito ed ha consegnato il malloppo a Sua Precisione (stava ancora parlando del cartello stradale mancante...) che me lo avrebbe restituito il giorno successivo.
Che dire di più? Un grazie sincero a Jacopo per la splendida giornata, a Massimo ed Alessandro per la compagnia con il solo rimpianto che impegni diversi abbiano impedito di incontrare anche Pierluigi (ma mi rifarò al TAV

).
Una bellissima giornata, degli ottimi amici, materiale AV in abbondanza, un ottimo imipanto con cui giocare, cosa dovrebbe desiderare di più un forumiano?
Da ripetere, assolutamente
