Dubbio ESISTENZIALE devo cambiare amplificatore?

MilesDavis

New member
Ciao a tutti, sono in procinto di allestire il mio nuovo impianto nella mia ancora più nuova casa.
Sono in possesso di un Sony af8 55" e di un Yamaha RX-V585 avuto in regalo.

Nel mio salotto 3mx4m è arrivato giusto l altro giorno anche il divano ora per la gioia di mia moglie mancano giusto i diffusori :D contando che per il subwoofer ho già deciso per svs 1000, facendo un po di ricerche sono arrivato ad una possibile lista di candidati per i frontali (da scaffale) ed il centrale ( i surround li prenderò in seguito).

I diffusori proposti in parte li ho ascoltati altri ne ho letto molto e su alcuni ci sarebbe la possibilità di prova di 30 giorni a casa...


i candidati sono i seguenti:

B&W 606 Frontali+centrale+Sub= €1850

Klipsch RP600m Frontali+centrale+Sub= € 1750

Kef q350 Frontali+centrale+Sub= € 1700

Canton Chrono 30 Frontali+centrale+Sub= € 1500

Indiana line Diva Frontali+centrale+Sub= €1400

Indiana line Tesi Frontali+centrale+Sub= €1150

Il dubbio esistenziale è con il mio ampli entry level ha senso spingersi oltre la serie Tesi dell Indiana Line?!?!

l'amplificatore ovviamente in un futuro si potrà sempre cambiare più complicato sarebbe invece cambiare tutto il sistema . D altro canto non vorrei trovarmi in mano un sistema inascoltabile dal principio! So inoltre di un antipatia sul forum riguardo a Yamaha in Generale e non vorrei fare un abbinamento ampli+diffusori totalmente sbagliato... che fare devo cambiare amplificatore?:eek::eek::eek:
 
In generale, ma soprattutto con un sinto di fascia medio-bassa, sarà meglio verificare se le casse siano facili da pilotare, fermo restando che in 12mq (magari in appartamento) ti potresti anche accontentare... salvo che non si disponga di fonti autorevoli due indizi da tenere d'occhio sono la impedenza minima (che non dovrebbe amio avviso scendere sotto i 4 ohm) - ma non tutti la dichiarano - e la sensibilità (direi meglio che sia non troppo sotto i 90dB, ad esempio 88 più).

Facendo questa semplice verifica sui siti dei costruttori, dell' elenco di ottime casse da te proposto rimangono i soliti Indiana Line e Klipsch.
 
In generale, ma soprattutto con un sinto di fascia medio-bassa, sarà meglio verificare se le casse siano facili da pilotare, fermo restando che in 12mq (magari in appartamento) ti potresti anche accontentare... salvo che non si disponga di fonti autorevoli due indizi da tenere d'occhio sono la impedenza minima (che non dovrebbe amio avviso s..........[CUT]

Perchè l'impedenza minima non dovrebbe scendere sotto i 4 ohm? e la sensibilità sotto gli 88? Le Kef come le B&W hanno un impedenza minima di 3,7 se sensibilità di 88 appunto...le altre invece hanno una impedenza minima di 4 (o non la dichiarano) e una
sensibilitàsopra i 90dB.


Queste sono le specifiche del mio attuale ampli:

Canali 7.2

Rated Output Power (1kHz, 1ch driven) 115 W (6 ohms, 0.9% THD)

Rated Output Power (20Hz-20kHz, 2ch driven) 80 W (6 ohms, 0.09% THD)

Maximum Effective Output Power (1kHz, 1ch driven) (JEITA) 145 W (6 ohms, 10% THD)

Dynamic Power per Channel (8/6/4/2 ohms) - / 140 / 170 / 190 W


Quindi escluderesti tutto a parte Indiana Line e Klipsch per una questione tecnica? Ho sentito che per molti Klipsch e Yamaha non si acchiappano molto che ne pensi ? io le ho sentito e mi sono piaciute ma non abbinate al mio ampli.

cmq accontentarmi non vorrei ma ovviamente non voglio cacciare dei soldi senza motivo.
 
al scendere dell'impedenza aumenta la richiesta in corrente, aumentando la potenza erogata ma stressando maggiormente lo stadio di uscita e di alimentazione.
all'aumentare della sensibilità aumenta in modo esponenziale la pressione sonora raggiungibile a parità di potenza erogata.

partendo dal presupposto che i sinto-ampli hanno uno stadio di uscita e alimentazione un po' scarno, la potenza erogabile su tutti i canali e la corrente disponibile non è di norma molto elevata.

se usassi delle casse molto lineari e formalmente corrette ma con valori di sensibilità bassi potresti non riuscire a raggiungere facilmente un adeguato volume di ascolto. con valori di impedenza molto bassi il sinto scalderebbe di più e potrebbe lavorare al limite delle sue capacità.

per il cinema le klipsh sono in genere più adeguate, potendo più facilmente riprodurre con fedeltà e vigore qualsiasi effetto. per la musica casse meno energiche suoneranno più rilassanti.
 
al scendere dell'impedenza aumenta la richiesta in corrente, aumentando la potenza erogata ma stressando maggiormente lo stadio di uscita e di alimentazione.
all'aumentare della sensibilità aumenta in modo esponenziale la pressione sonora raggiungibile a parità di potenza erogata.

partendo dal presupposto che i sinto-ampli hanno uno stadio di usci..........[CUT]

ok falchetto grazie della risposta però con nessuno dei diffusori da me citati dovrei avere problemi neanche con un ampli come il mio giusto? ripeto l'ampli si potrà anche cambiare in un futuro l'importante è prendere un paio di diffusori che cmq suonino bene (magari certo non al massimo) anche con il mio sinto. Se appunto non pretendessi di sparare al massimo il volume non dovrei avere problemi con nessuna combinazione o no?

purtroppo per mancanza di fondi non posso permettermi al momento di comprare anche un nuovo sinto e vorrei sfruttare la fortuna di averlo avuto in regalo per concetrarmi sui diffusori. Ecco su quelli vorrei però non accontentarmi, non sono un esperto ma ne usufruisco parecchio sia ad uso musicale che (maggiormente ormai) ad uso HT. Mi avete già consigliato due volte le Klipsch, che ho avuto modo di ascoltare con soddisfazione ma non con il mio ampli, sul forum però l abbinamento Klipsch e Yamaha sembrava quasi un tabù non so che pensare.
 
guarda che tra 88db delle b&w e i 96db /m delle klipsh c'è davvero un abisso.
sarebbe come avere più del quadruplo della potenza disponibile :eek:
nessun sinto potrebbe colmare una tale differenza, visto che i top di gamma si aggirano sui 150w comunque 'castrati' dai circuiti di pilotaggio e alimentazione che un un sintoampli integrato puo' offrire.

il discorso di abbinamento si pone maggiormente in ambito puramente stereo e in assenza di correzioni ambientali.
una cassa 'formalmente' corretta come la b&w o la kef richiede mediamente amplificatori capaci per esprimere il suo potenziale, altrimenti diventa solo deleteria.

ho letto di persone che con casse come le tesi e sinto di classe medio/bassa si lamentano per l'impossibilità di raggiungere il volume desiderato.
 
Ultima modifica:
capisco che vorresti un semplice "si" o "no" ma se rileggi i post già scritti già c' é la risposta e non è esattamente questa.

ok quindi cmq la risposta che vuoi darmi è invece SI nel senso che non tutti i diffusori andrebbero bene. Sto cercando rileggendo i vostri post e guardando i dati dei diffusori di trovare una risposta.
 
guarda che tra 88db delle b&w e i 96db /m delle klipsh c'è davvero un abisso.
sarebbe come avere più del quadruplo della potenza disponibile :eek:
nessun sinto potrebbe colmare una tale differenza, visto che i top di gamma si aggirano sui 150w comunque 'castrati' dai circuiti di pilotaggio e alimentazione che un un sintoampli integrato puo' off..........[CUT]

Allora allora quindi i Klipsch dovrebbero essere in teoria quelli che più fanno a caso mia essendo quelli con una sensibilità più alta giusto? ed inoltre non essendo casse 'formalmente' corrette dovrebbe abbinarsi meglio al mio yamaha al contrario di B&w, Kef, o Indiana line giusto? anche se poi ripeto sul forum leggevo di questo cattivo binomio yamaha/klipsch
 
Le klipsch avranno una sensibilità migliore in rapporto al sintoamplificatore che non eroga tanta potenza ma di contro non so (e non penso) che questi diffusori si sposino bene con le Klipsch. Presupponendo che l'interessato abbia la possibilità di ascoltare i prodotti, ritengo che un'accoppiata più equilibrata sia Yamaha e Indiana Line...poi, si sa, i gusti sono personali.
 
Le klipsch avranno una sensibilità migliore in rapporto al sintoamplificatore che non eroga tanta potenza ma di contro non so (e non penso) che questi diffusori si sposino bene con le Klipsch. Presupponendo che l'interessato abbia la possibilità di ascoltare i prodotti, ritengo che un'accoppiata più equilibrata sia Yamaha e Indiana Line...poi, si s..........[CUT]

le klipsch le ho ascoltate e mi sono piaciute molto ma l unico negozio che ho nell arco di 100km non tiene ampli yamaha quindi non potrò fare la contro prova... le indiana line non le ho mai sentite ( sono in germania e qua non si trovano) ma ne ho sentito parlare un gran bene sopratutto per il rapporto qualità prezzo e potrei sempre fare una prova e nel caso renderle con amazon (anche se è un bello sbatti) però anche li sarei tentato molto dalla serie diva e non tesi e quindi almeno il fattore risparmio non ci sarebbe...
 
Se hai la possibilità di ascoltare le Klipsch, porta con te il tuo sinto e fai un ascolto con tale abbinamento...potrebbe anche piacerti.
 
Purtroppo non offrono questa opportunità qua penso non si usi e cmq il negozio non è proprio il massimo però purtroppo è l unico che ho raggiungibile se no dovrei spingermi fino a Monaco per trovare qualcosa di meglio ma ci perdo una giornata intera :/

cmq se come dite le klipsch per il mio ampli vanno bene rimane solo da vedere se si abbinano bene assieme... l 'unica è provarli assieme... potrei prenderle su amazon provarle per una settimana e se non sono soddisfatto mandarle indietro che ci dovrebbe essere il diritto di reso per due settimane no? potrei prendere allo stesso anche lo stesso le diva e poi scegliere tra le due... certo che fare partire tutti quei soldi mi viene un po male :eek:
 
è un sinto-ampli, ha la correzione ambientale, l'equalizzatore, i toni e c'è pure (o ci dovrebbe essere...) un sub-woofer.
non è un ampli puramente analogico con banda passante 10-30K dove la risposta in frequenza rimane scolpita tra sorgente e diffusori...
 
è un sinto-ampli, ha la correzione ambientale, l'equalizzatore, i toni e c'è pure (o ci dovrebbe essere...) un sub-woofer.
non è un ampli puramente analogico con banda passante 10-30K dove la risposta in frequenza rimane scolpita tra sorgente e diffusori...

cosa vuoi dire con questo falchetto?
 
vuol dire che l'accortezza di affiancare ampli e casse ha molto più senso in un impianto puramente analogico che lavora in full-range e offre poche o nessuna possibilità di controllare la risposta in frequenza.
si, magari un denon è più dolce e sincero, ma non è che i sinto yamaha siano iper-dettagliati o squillanti. anzi, la serie aventage mi ricordava vagamente qualcosa di molto diverso. ma neanche più gli integrati della serie 'as' lo sono.
 
Fare un passo indietro verso il quesito iniziale: ha senso costruire un sistema partendo da un sinto scelto da altri (avuto in regalo), vincolando a quello tutto il resto, oppure è meglio cambiarlo subito? In alternativa, si possono acquistare casse di qualità superiore, accettando come suonano con il sinto avuto in regalo in attesa di acquistare un sinto migliore?

Questa aspirazione è ostacolata dalla difficoltà di ascoltare casse dal vivo... la domanda è: oltre alla saletta di ascolto che dispone delle Klipsch "a 100 km di distanza" ci sono altri venditori più vicini con altri marchi? Lo stesso rivenditore Klipsch che altri marchi distribuisce? Capire come suona una cassa basandosi sulle "paroline audiofile" ha senso se si ha l'esperienza per ricollegare quelle paroline a delle sensazioni già provate altrimenti restano parole vuote...

...un chiarimento sul mio primo intervento su casse "facili da pilotare": non è che attaccando una cassa "difficile da pilotare" ad un sinto come quello di cui si parla si rompe qualcosa o il suono risulta inascoltabile... semplicemente si avrà una cattiva resa proprio quando si va ad aumentare il volume e la cassa non potrà avere dal sinto tutta la corrente di cui ha bisogno... certo si deve avere la prospettiva di poter acquistare un apparecchio adeguato (+$$$) altrimenti è uno spreco... (detto per inciso: io ho delle casse difficili da pilotare ma le uso a volume relativamente basso - per motivi di contesto abitativo - e non mi lamento...)
 
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