Ciao;
il problema del cambiare un altoparlante (nel tuo caso un tweeter) a caso è il seguente: le tue casse hanno una frequenza di incrocio di 1500Hz ed utilizzano un tweeter a cono.
I tweeter a cono sono meno raffinati dei tweeter a cupola, ma reggono generalmente molta più potenza, quindi riescono a scendere in frequenza, tanto è vero che i casi di tweeter a cupola incrociati a 1500Hz sono molto, ma molto rari (però ci sono...).
Ora, se tu, in un impeto di ricerca di qualità, avessi sostituito i tuoi altoparlanti con dei raffinatissimi tweeter a cupola, al primo alzare il volume li avresti con tutta probabilità cotti all'istante, proprio perchè non capaci di sopportare potenza, in quanto più si scende in frequenza, più potenza arriva all'altoparlante.
Nel tuo caso questo problema non sussiste, in quanto il tweeter che hai montato è addirittura più grande dell'originale e mi astengo dal commentare una scelta del genere da parte di Altec, che comunque mi conferma che quei diffusori saranno anche costati cari, ma non sono stati certo progettati con sani criteri che già all'epoca si applicavano (AR, B&W, KEF, ESB, RCF, JBL, Spendor, ecc...).
Quindi: lato tweeter non hai da preoccuparti per la tenuta, ma eventualmente solo per la timbrica che è una risposta che ti puoi dare solo tu.
Potenziometro: come ti ha detto nordata, sul corpo del componente dovrebbero esserci scritti valore ohmico e potenza.
Se quest'ultima non ci fosse, con un potenziometro da 10W (o una coppia di resistenze di pari wattaggio) dovresti essere più che ragionevolmente a posto.
Prima però cerchiamo di capire da quanto è 'sto potenziometro!
Ciao
mau