Diffusori Advance Paris KC-400 EVO?

ciao Roberto,

Il marchio è conosciuto più per le elettroniche che per i diffusori , questo non significa che sono male ma se puoi fai un ascolto confronto con altri brand.

Per quanto riguarda il prezzo di listino è decisamente importante per la tipologia di diffusore , costo che ti permette di prendere delle Elac debut referece DBR62 con un finitura molto simile e molte più recensioni che ti permettono di farti un idea.

Rispetto alle Indiana line ( che non sono i mei preferiti) , le Elac, sono diffusori più lineari meno "cupi" , poi esistono molte altre opzioni che si possono valutare in base al tuo budget , all'amplificatore che userai, all'ambiente e in ultimo e meno importate la tipologia di musica che ascolti. (IMHO)

Ciao
Luca
 
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ciao Roberto,

Il marchio è conosciuto più per le elettroniche che per i diffusori , questo non significa che sono male ma se puoi fai un ascolto confronto con altri brand.


Ringrazio entrambi per le risposte.
Proprio Officine del Suono me li ha presentati come migliori dei Tesi 261, invitandomi a recarmi in negozio per un ascolto, e la fascia di prezzo (in genere non meno di 500 euro anche all'estero, a volte di più) suggerirebbe una qualità non trascurabile, comunque da verificare ma da non escludere a prescindere. Quello che mi stupisce è che non ci sia in rete NESSUNA recensione/test, nemmeno da parte di acquirenti, e la cosa è quasi incredibile, trattandosi di un marchio noto.
Io dovrei abbinarle ad un Denon Pma-600ne, per ascolto musica vari generi e audio film. Vorrei che avessero lo sfiato reflex sul lato anteriore, come appunto le Tesi 261, perché dovrei addossarle alla parete, che suonassero bene senza timbri particolari e, a livello estetico, che avessero una finitura legno/noce, non troppo chiara né troppo scura. Non pretendo pressioni e volumi esagerati, mi basta sonorizzare il mio soggiorno di 20_25mq. Valuterei anche un buon usato, e anche casse da pavimento, sempre con le caratteristiche sopra indicate (ed entro i 500 € di spesa, le Indiana Line 561 già sfiorano i 600 euro, sarebbe il massimo che potrei concedermi)
 
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Se cerchi diffusori economici con condotto reflex anteriore la soluzione migliore sono le Elac suggerite da Ilac
O dei diffusori a cassa chiusa/sospensione pneumatica (a trovarli)
 
Se c'è il subwoofer si può considerare la cassa chiusa, che indicativamente tra i 40 e 80Hz è molto più "leggera" che una reflex, che si avvantaggia della risonanza del sistema tubo+ volume.
Si può anche senza grandi sorprese otturare il condotto reflex. Spesso vengono fornite le spungne in dotazione.
Un cambio reflex> cassa chiusa avrà un comportamento prevedibile e senza sorprese. Semplicemente si alleggerisce la prima ottava di quella specifica cassa.
Al contraio una "folle prova" di trasformare una cassa chiusa in reflex porterà molto probabilmente a cattivi risultati.

Gli altoparlanti per reflex devono avere dei parametri abbastanza stringenti.

Comunque sfatiamo il fatto che il reflex posteriore possa portare problemi. Ci sono diverse casse e sub con i condotti verso il basso, a pochi cm dal pavimento/supporto.
Dal tubo escono onde lunghe parecchi metri, interagiranno SEMPRE con l'ambiente. Anche a 2m dalla parete.
La distanza dalla parete incide MOLTO con il medio basso, lunghezze d'onda comparabili a quella misura.

https://newmusicalinstruments.it/20...termini: il suono,dietro, non lo puoi fermare
 
@marklevi l'articolo fa riferimento a diffusori pro, che sono più facili da piazzare (soprattutto i nearfield); e a diffusori con il reflex in basso (li fa anche la ProAc), che hanno già la "distanza" sufficiente tra il condotto reflex e il pavimento (quelli che conosco io sono a torre, non bookshelf) (anche quelli a scarico in basso la proac consiglia di tenerli comunque lontanoi dal muro, anche se meno rispetto a un loro diffusore a reflex posteriore)
 
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