Ciao Lanzo,
ti rispondo sempre secondo la mia preparazione, tra l'altro, come puoi leggere nella signature, utilizzo come frontali le B&W DM603S2 che sono proprio dei diffusori a 2,5 vie.
Questo è quanto estrapolato dal manuale delle 603S2:
"The 2-1/2-way system uses a second bass-only driver to supplement the output of the upper bass/midrange driver in the lowest octaves. This arrangement improves system power handling and reduces demands on the bass/midrange driver, which in turn improves midrange clarity".
In buona sostanza oltre al classico tweeter per la gamma alta il "resto" dello spettro audio è suddiviso in due altoparlanti, solitamente di dimensioni simili anche se di aspetto differente (da notare la classica calotta ad ogiva del driver in kevlar), ma con frequenze di xover che per il mid/bass vengono limitate nell'estremo basso della gamma e questo sia per ridurre la corrente/potenza inviata al driver mid/bass, con evidenti vantaggi in termine di distorsione, che per facilitare la riproduzione della difficilissima gamma media in cui è compresa ad esempio anche la voce, ovvero rispetto ad un due vie classico, viene aggiunto un secondo driver esclusivamente per la gamma bassa per limitare quest'ultima nel mid/bass per i motivi di cui sopra (potenza gestita e distorsione).
Rispetto al tre vie, invece, le frequenze medie e basse vengono gestite da altoparlanti destinati esclusivamente per queste, con evidenti pro e contro in termini di frequenza riprodotta e potenza gestita, non sempre le frequenze da inviare ai singoli altoparlanti (bass e mid soprattutto) sono esattamente quelle e basta perchè alcuni preferisco far gestire alcule frequenze "basse" dello spettro medio al woofer ovvero inviare alcune frequenze alte dello spettro basso al midrange.
Il discorso è fatto, credo, anche per rispettare una certa filosofia di progetto adottata da "quel" costruttore piuttosto che da "quell'altro"...
Spero di esserti stato utile.
A presto
Francesco