Curiosita' per crtisti

peppemar

New member
Scusate, ma ho viste diverse foto di istallazione a pavimento o quasi di vpr tritubo, una cosa che mi ha colpito e' che molti di questi sono montati molto inclinati rispetto al pavimento, questo nei vpr digitali porta a fenomeni di trapezio che sono si corregibili ma non senza conseguenze, tanto che non conviene usare i comandi di keystone.

Sui vpr crt questo problema dovrebbe essere analogo, ma vedo che non e' di primaria importanza la messa in bolla del vpr, come mai ?

sony1271_1.jpg


Ciao
 
peppemar ha scritto:


Sui vpr crt questo problema dovrebbe essere analogo, ma vedo che non e' di primaria importanza la messa in bolla del vpr, come mai ?
In un VPR CRT utilizzare il keystone non è "dannoso" come in un digitale.
Nei proiettori digitali hai, come ben sai, una griglia di pixel uno a fianco all'altro, se per esempio questi sono 1024 e l'immagine è larga appunto 1024 punti, se modifichi il keystone porti il proiettore ad utilizzare in cima all'immagine 1024 punti della matrice ed in fondo qualcuno in meno (o viceversa) ottenendo un degrado dell'immagine dovuto alla non perfetta mappatura della stessa rispetto alla matrice lcd (o dlp).
Nei proiettori CRT il discorso è diverso, infatti essendo il disegno dell'immagine sulla superficie dei tubi analogico non soffre di questo difetto, ovvero anche sul lato più stretto del trapezio ho TUTTI i punti originali (nel nostro esempio 1024) dell'immagine originale, solo che saranno un poco più stretti.
Naturalmente anche nei CRT c'è un limite oltre il quale è meglio non andare, poichè difatto abbiamo cmq una perdita di risoluzione sulla riga più corta, e questo dipende dalla capacità del tubo, in ogni caso se un VPR è in grado di sopportare una risoluzione orizzontale di 1280 punti ed io ne uso 1024 posso ridurre la larghezza della riga anche dell'ottanta per cento senza avere una perdita di qualità.
Nonostante quello che potrà dirti qualcuno, l'elettronica non ha invece alcun problema a lavorare con una immagine rettangolare o trapezoidale, per i circuiti di controllo è assolutamente lo stesso mantenere la larghezza delle righe costante per tutto il quadro o variarla continuamente.
Sperando di averti risposto.
 
Penso che dipenda dal fatto che i CRT in quanto analogici non abbiano grandi problemi (scalettature, rimappature, ecc..) sulla funzione di keysone.

Naturalmente sempre senza esagerare.

ciao:)
Pacchio
 
Il problema nell'inclinare un proiettore Crt è quello di portare le schede di deflessione ad uno stress che difficilmente supporteranno per molto tempo.
Un esempio molto semplice ad esempio negli Ecp è quello di tenere il proiettore più piatto possibile altrimenti le schede di Power Deflection sono portate alla morte accelerata.
Altro discoro quello di un cattivo sfruttamento della superfice dei fosfori con un trapezio troppo accentuato.
Alla fine penso proprio che l'inclinazione porti più problemi per un Crt che un digitale proprio per il degrado della macchina.
Saluti, Luca
 
e...

poi c'è anche da dire che con la possibilità di basculare l'ottica (non solo decentrarla come nello zetino) puoi facilmente ottenere un fuoco perfetto anche quando l'asse ottico non è perpendicolare allo schermo. Ovviament l'optimum in assoluto sarebbe che lo fosse in modo da poter sfruttare al massimo i raster e in modo da utilizzare la parte centrale dell'ottica, ma alla fine, se non superi un certo grado di inclinazione non hai problemi.
 
con il 420, modificando opportunamente i distanziatori, si puo' arrivare a 18 gradi di inclinazione.
io l'ho inclinato di 14 gradi.
dai Peppe, hai scoperto che alla fine, un crt a soffitto e' meno invasivo di un digitale appeso in mezzo alla stanza con un tubo che lo sorregge.
ciaooooooooo
 
No Gianni

giapao ha scritto:

dai Peppe, hai scoperto che alla fine, un crt a soffitto e' meno invasivo di un digitale appeso in mezzo alla stanza con un tubo che lo sorregge.
ciaooooooooo

Il mio problema non e' certo l'invasivita' del vpr, il mio si trova a 2.30 dal pavimento ed ad 1 metro dal soffitto perfettamente in bolla per non usare il keystone che nel 300 e' distruttivo.

La domanda l'ho fatta per puro spirito di conoscenza, ma le risposte sono alquanto diverse, alcuni dicono che non c'e' problema altri dicono che addirittura si riduce la vita del vpr inclinandolo.

Speriamo in ulteriori delucidazioni.

Il discorso e' semplice, se il vpr e' inclinato ed il telo e' perfettamente verticale il percorso della luce alla base ed in testa del proiettato sara' diverso e sia nel digitale che nell'analogico l'immagine sara' schiacciata da una parte e allargata dall'altra ( effetto trapezio ) per sistemarla otticamente, per forza devono nascere aberrazioni, mentre se si interviene sulla grandezza dei pixel, che ci sono sempre sia in analogico che in digitale, ci dovrebbero essere dei problemi sul fuoco generale dell'immagine, ricordiamoci che in questo caso tutte le linee devono essere modificate.

:confused: :confused:

Ciao
 
Messa a fuoco

In teoria si dovrebbe verificare uno sfuocamento della immagine, sempre più accentuato con l'inclinazione.

Ora io stò valutando l'acquisto di un 420, e preventivamente scaricato il manuale di installazione, non ho trovato scritto che lo si può inclinare a piacimento, il manuale prevede 2 installazioni frontali, a soffitto e a pavimento, con i tubi che descrivono in entrambi i casi un angolo di 12° con il pavimento.

In generale sul manuale si raccomanda di prestare estrema attenzione al posizionamento angolare a al parallellismo del proiettore.

Ora, io non sono assolutamente un esperto, ma la senzazione che ho avuto io è quella che la qualità dell'immagine dipenda sensibilmente dalla precisione della posizione dello stesso. Poi, quanto incida, in termine percettivo violare queste regole non ne ho idea, ma mi piacerebbe capirlo...... Poterlo infatti inclinare di 14-16 gradi anzichè di 12°, inciderebbe pesantemente sulla qualità del layout del mio salotto!

Ilario.
 
Re: Messa a fuoco

ango ha scritto:
In teoria si dovrebbe verificare uno sfuocamento della immagine, sempre più accentuato con l'inclinazione.

Ora io stò valutando l'acquisto di un 420, e preventivamente scaricato il manuale di installazione, non ho trovato scritto che lo si può inclinare a piacimento, il manuale prevede 2 installazioni frontali, a soffitto e a pavimento, con i tubi che descrivono in entrambi i casi un angolo di 12° con il pavimento.
...
Poterlo infatti inclinare di 14-16 gradi anzichè di 12°, inciderebbe pesantemente sulla qualità del layout del mio salotto!

Ilario.

ti sei perso il passaggio relativo ai distanziatori, leggi con piu' attenzione il manuale. i distanziatori esistono proprio per mettere a fuoco l'intera immagine a prescindere dall'inclinazione del crt.
12 gradi e' l'inclinazione di default; troverai anche scritto che il max e' 18 gradi.
ciao

p.s. leggi la parte da pag. 18, "spacers"

http://www.sim2.it/pgmarket/products/down-SVP420HB_SVP450Plus_SVD500Plus_UK.pdf
 
Re: No Gianni

peppemar ha scritto:

a) Il mio problema non e' certo l'invasivita' del vpr, il mio si trova a 2.30 dal pavimento ed ad 1 metro dal soffitto perfettamente in bolla per non usare il keystone che nel 300 e' distruttivo.

b) La domanda l'ho fatta per puro spirito di conoscenza, ma le risposte sono alquanto diverse, alcuni dicono che non c'e' problema altri dicono che addirittura si riduce la vita del vpr inclinandolo.

Speriamo in ulteriori delucidazioni.

a) azz... a me aver appeso un coso a un metro dal soffitto darebbe una fastidio terribile!!! molto (ma molto) meglio un crt al soffitto!!! (il 420 poi, ha anche delle dimensioni contenute, un design e un colore gradevole)

b) ti ho risposto indirettamente nell'altro post.

ciao
 
Re: Re: No Gianni

giapao ha scritto:
a) azz... a me aver appeso un coso a un metro dal soffitto darebbe una fastidio terribile!!! molto (ma molto) meglio un crt al soffitto!!! (il 420 poi, ha anche delle dimensioni contenute, un design e un colore gradevole)

b) ti ho risposto indirettamente nell'altro post.

ciao

Gia' nun me convinci :D , il crt e' agonizzante, anzi direi quasi morto, facciamo morto va' :D

Ciao
 
peppemar ha scritto:
Il discorso e' semplice, se il vpr e' inclinato ed il telo e' perfettamente verticale il percorso della luce alla base ed in testa del proiettato sara' diverso e sia nel digitale che nell'analogico l'immagine sara' schiacciata da una parte e allargata dall'altra ( effetto trapezio ) per sistemarla otticamente, per forza devono nascere aberrazioni, mentre se si interviene sulla grandezza dei pixel, che ci sono sempre sia in analogico che in digitale, ci dovrebbero essere dei problemi sul fuoco generale dell'immagine, ricordiamoci che in questo caso tutte le linee devono essere modificate.

Dicansi: regolazione dello Sheimpflung.....ovvero lo spostamento fisico del gruppo lenti in UNA sola direzione (alto, basso, Dx, Sx), ovvero si avvicina o si allontana dal tubo la lente solo da una parte (tramite 2/3 vitone poste alla base) per compensare la maggiore/minore distanza dal telo di QUELLA lente.
Tieni presente che stiamo parlando di Tritubo i quali, avendo TRE lenti, devono SEMPRE compensare le diverse distanze dallo schermo; mi spiego meglio: la distanza tra il lato destro della lente (per es.) verde al lato Dx dello schermo sarà SEMPRE diversa da quella fra il lato Dx della lente rossa al medesimo lato dello schermo. Ergo il gruppo ottico di ciascun colore deve essere in grado di compensare queste differenze. Il che permette, entro certi limiti, di compensare anche un allineamento non ottimale del proiettore.

P.s.: come cavolo si scrive Sheimpflung ???
 
giapao ha scritto:
cut...io l'ho inclinato di 14 gradi...cut
Io invece ho le ottiche inclinate di 10,5° che è l'inclinazione di default per il Barco Data. Consiglio di inclinare il meno possibile. In rete avevo trovato le foto di un personaggio che aveva montato un Graphics 808 con i tubi a 0°, cioè con la superficie del fosfori del tubo verde parallela allo schermo e perfettamente centrato rispetto allo schermo stesso. Ne risultava un catafalco di un metro inclinato in avanti... esteticamente orribile. :eek:
 
Inclinazione ideale...

Sergicchio ha scritto:
superficie dei fosfori del tubo verde parallela allo schermo e perfettamente centrato rispetto allo schermo stesso. esteticamente orribile. :eek:

...Ritengo questa soluzione, a prescindere dal risultato estetico, l'optimum per i CRT: il fascio di luce proiettato, perfettamente perpendicolare e centrato allo schermo (quindi parallelo al pavimento, mentre il proiettore risulterebbe inclinato del default previsto per le lenti), consentirebbe il miglior fuoco possibile su tutta la sua superficie.

Faciliterebbe non poco geometria e convergenza, visto che le deformazioni introdotte dall'inclinazione del CRT sarebbero assenti, e consentirebbe lo sfruttamento della massima superficie dei fosfori dei tubi possibile, non essendoci correzioni d'immagine da effettuare tramite keystone: probabilmente anche l'astigmatismo risulterebbe molto più vicino all'ideale senza dover eseguire interventi pesanti con le elettroniche.

Attualmente sono vicino a questa soluzione, avendo il CRT poggiato sopra il coperchio di un (ex)acquario a circa 1,50 m. da terra e con degli spessori sotto i piedini posteriori.

Un saluto. Leo!
 
...

potremmo settarlo in retroproiezione.
Con inclinazione 0 lo mettiamo nella sala del vicino e risolviamo anche il problema estetico :)

Ciao
Antonio
 
ciao Leo,
si', certo, pero' stiamo parlando di inclinazioni minime e assolutamente previste dalle specifiche del proiettore e teniamo anche conto che quella di default del SIM2 420 e' cmq di 12 gradi.
ovviamente, diventando l'immagine leggermente trapezoidale non si utilizza una piccola parte di tubo che si potrebbe utilizzare, ma stiamo veramente cercando il pelo nell'uovo... io non me ne preoccuperei.
i distanziatori li hanno previsti appositamente per questo scopo e risolvono qualsiasi problema di messa a fuoco non uniforme.
teniamo conto che volendo proiettare in orizzontale, nella maggior parte dei casi ci ritroveremo un altro "lampadario" (stile panasonic di Peppe) appeso al soffitto e di dimensioni non proprio contenute.
ciao
Gianni
 
Re: Re: Messa a fuoco

Chiedo umilmente perdono, ma il mio inglese.......

In effetti guardavo incuriosito i disegni delle tabelle, senza capire di che cavolo si stava parlando! che ignorante che sono!

Mi sento come una Vacca, che ruminando, guarda il treno che passa!

Va bè, l'importante e che al mondo esista qualcuno che invece di non badarti, ti tiri un sasso, e ti cica di scendere dal susino!

Grazie Gipao! A 18° mi viene una favola in salotto! Sono felice, ora devo solo scegliere seguendo i miei gusti.....


giapao ha scritto:
ti sei perso il passaggio relativo ai distanziatori, leggi con piu' attenzione il manuale. i distanziatori esistono proprio per mettere a fuoco l'intera immagine a prescindere dall'inclinazione del crt.
12 gradi e' l'inclinazione di default; troverai anche scritto che il max e' 18 gradi.
ciao

p.s. leggi la parte da pag. 18, "spacers"

http://www.sim2.it/pgmarket/products/down-SVP420HB_SVP450Plus_SVD500Plus_UK.pdf
 
Re: Re: Re: Messa a fuoco

ango ha scritto:
Chiedo umilmente perdono, ma il mio inglese.......
...
Grazie Gipao! A 18° mi viene una favola in salotto! Sono felice, ora devo solo scegliere seguendo i miei gusti.....

figurati, no problem.
semmai, proprio per quello che si diceva prima, non andrei sull'inclinazione max prevista dalle specifiche (18 gradi), ma cercherei di tenermi un po' piu' basso... cmq, vedi tu...
ciao
Gianni
;)
 
Ma allora

giapao ha scritto:
ciao Leo,
si', certo, pero' stiamo parlando di inclinazioni minime e assolutamente previste dalle specifiche del proiettore e teniamo anche conto che quella di default del SIM2 420 e' cmq di 12 gradi.
ovviamente, diventando l'immagine leggermente trapezoidale non si utilizza una piccola parte di tubo che si potrebbe utilizzare, ma stiamo veramente cercando il pelo nell'uovo... io non me ne preoccuperei.
i distanziatori li hanno previsti appositamente per questo scopo e risolvono qualsiasi problema di messa a fuoco non uniforme.
teniamo conto che volendo proiettare in orizzontale, nella maggior parte dei casi ci ritroveremo un altro "lampadario" (stile panasonic di Peppe) appeso al soffitto e di dimensioni non proprio contenute.
ciao
Gianni

Anche i tritubo hanno necessita' di essere istallati con i tubi paralleli allo schermo, pena regolazioni supplementari ed iperlavoro dei circuiti di correzione dell'immagine.

Giapao, io la prova la farei , anche nei digitali c'e' il circuito keystone e nei manuali c'e' scritto che serve a correggere deformazioni dell'immagine per cattivo posizionamento del vpr, ma non lo trovi scritto nel manuale che se lo usi il fuoco va' a donnine di malaffare e la definizione gli fa' compagnia, ti dicono solo a cosa serve.

Ora se non ho capito male nei crt il problema si risolve con degli spessori ?... ma allora e' un fatto meccanico ?, si spostano le lenti ? i tubi ? Bohhhh !!!!.

Ma se si spostano le lenti o i tubi e' impensabile che l'immagine non ne risenta, se questa si forma sui tubi con una inclinazione x rispetto al telo, nel momento in cui viene proiettata si deforma, e se interviene un qualsiasi correttore, meccanico o elettronico, non e' possibile che questo non abbia controindicazioni.

Io ho dovuto fare una staffa che mi consente di scendere il vpr fino a 1 metro dal soffitto, avrei potuto fare una staffa attaccata al soffitto ed inclinare il vpr usando il keystone, ma questo, a prova fatta, crea un'immagine sfuocata e poco dettagliata, e quindi la soluzione che ho attuato e' forse quella meno gratificante esteticamente ma sicuramente piu' consona.

Ciao
 
Re: Ma allora

peppemar ha scritto:
Anche i tritubo hanno necessita' di essere istallati con i tubi paralleli allo schermo, pena regolazioni supplementari ed iperlavoro dei circuiti di correzione dell'immagine.

Giapao, io la prova la farei , anche nei digitali c'e' il circuito keystone e nei manuali c'e' scritto che serve a correggere deformazioni dell'immagine per cattivo posizionamento del vpr, ma non lo trovi scritto nel manuale che se lo usi il fuoco va' a donnine di malaffare e la definizione gli fa' compagnia, ti dicono solo a cosa serve.

Ora se non ho capito male nei crt il problema si risolve con degli spessori ?... ma allora e' un fatto meccanico ?, si spostano le lenti ? i tubi ? Bohhhh !!!!.

Ma se si spostano le lenti o i tubi e' impensabile che l'immagine non ne risenta, se questa si forma sui tubi con una inclinazione x rispetto al telo, nel momento in cui viene proiettata si deforma, e se interviene un qualsiasi correttore, meccanico o elettronico, non e' possibile che questo non abbia controindicazioni.

Io ho dovuto fare una staffa che mi consente di scendere il vpr fino a 1 metro dal soffitto, avrei potuto fare una staffa attaccata al soffitto ed inclinare il vpr usando il keystone, ma questo, a prova fatta, crea un'immagine sfuocata e poco dettagliata, e quindi la soluzione che ho attuato e' forse quella meno gratificante esteticamente ma sicuramente piu' consona.

Ciao

Le leggi della ottica parlano chiaro ed il basculaggio dei tubi non è distruttivo. Sicuramente lo è molto meno rispetto al decentramento (tipicamente lens shift) perchè sfrutti sempre il centro dell'ottica. Inoltre il basculaggio ti garantisce comunuqe il fuoco migliore ottenibile anche con istallazione inperfetta. Il fatto poi che il CRT ti permetta si creare una "matrice" trapezzoidale è quindi di ottenerne a schermo una rettangolare anche quando il VP è inclinato è un gran vantaggio. Non ho mai sentito che i CRT non possano lavorare inclinati ne che l'eletronica ne risentisse a tal punto. Forse questo è legato a qualche modello.
 
Top