tsunami ha detto:Ho i miei DUBBI, che anche in stanze di 25mq si possano sentire i 20hz...è una questione di fisica e di lunghezze d'onda.
Argomento interessante...Qualche spiegazione sul fatto che sia possibile sentire i bassi in ambienti più piccoli della loro lunghezza:
http://www.soundstage.com/maxdb/maxdb021999.htm
C'è anche un testo di Rod Elliot riportato da Giussani a favore delle casse chiuse che spiegherebbe molte cose anche sulla predilezione di alcuni utenti di sub come il sunfire in ambienti piccoli...
Nella maggior parte degli ambienti, vi è un punto di transizione fra la propagazione delle onde ed il funzionamento a pressione (a volte citato come 'guadagno d'ambiente'). Che le frequenze basse possano essere riprodotte nei piccoli spazi, è dimostrato chiaramente dalle cuffie e dai sistemi di subwoofer da automobile. Entrambi si basano sul funzionamento a pressione ed il punto -3dB delle frequenze basse è determinato dalle 'perdite' perché lo spazio non è sigillato perfettamente. In un ambiente completamente sigillato, la riproduzione dei bassi è possibile fino alla CC - non che la cosa sia realmente utile. La maggior parte dei subwoofer si basano sul funzionamento a pressione per ottenere la riproduzione delle frequenze più profonde nei normali ambienti, e bisogna notare che i sistemi accordati non possono correttamente eccitare il funzionamento a pressione, in molti ambienti.
Quando le dimensioni della stanza diventano piccole rispetto alla lunghezza d'onda, la propagazione dell’onda stessa non funziona ed i bassi possono essere riprodotti soltanto pressurizzando (e de-pressurizzando) l’ambiente.... Nelle prove che ho effettuato nel mio laboratorio, un subwoofer accordato sembra fare "un sacco di rumore", ma fallisce miseramente nel produrre frequenze basse che possono essere "percepite". Un driver simile in cassa chiusa riesce a far vibrare l’intero appartamento, a tal punto che non sono riuscito ad ottenere gli stessi (o nemmeno simili) livelli usando qualsiasi sistema di subwoofer accordato.
Tuttavia l'autore ammette che sono sue supposizioni e di non disporre di misure al riguardo.
http://www.renatogiussani.it/Basse_frequenze.htm
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