consiglio ampli per KefLS50

Io comunque visto che le Kef LS50 le ho acquistate ed essendo nuove nel venderle ci perderei comunque, vorrei tenerle.
Alcuni amici che conoscono il mio problema mi hanno fatto pensare al piccolo Rotel A12 60w
A detta loro dovrebbe pilotare egregiamente le piccole/ostiche Kef. Troppo piccolo? Che ne pensate ragazzi?
Dicono che Rotel offre una buona erogazione di corrente necessaria alle Kef, altri mi dicono che le Kef suonano bene dagli 80/100w in su se no non esprimono tutto il loro potenziale
Se Rotel fosse azzeccato dovrei pensare ad un 1592?
Attendo speranzoso i vostri utili consigli.
Grazie a tutti!!
 
:ot: (o quasi...)

Mi chiedo (o meglio chiedo a chi ne sa più di me) se ascoltando con un PC non si possa attaccare un finale (!) direttamente alla scheda audio, magari questo: http://www.avmagazine.it/forum/8-am...er-ht/301670-crown-xls-1502-che-ne-dite/page3

Non sono un audiofilo, e comunque il mio non vuole essere un consiglio (detto per inciso il poco scritto da me in quella discussione era improntato allo scetticismo), e poi il richiedente non ha esigenze di risparmiare. Comunque chi ne ha tempo e voglia può leggere come è andata, certo corrente e potenza non mancano (anzi la potenza è decisamente eccessiva), sempre che (questo è il dubbio) l'uscita "line" del pc risulti sufficiente ad alimentarlo...
 
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Solo per chiarire quanto già scritto: se ho ben capito il pc già c'é (nel post di apertura si parla di foobar)... ciò che mancherebbe rispetto all' uso di un integrato sarebbe la parte "preamplificatore" dell' integrato stesso... certo l' uso di un finale di potenza del tipo di quello indicato potrebbe essere esagerato (nella discussione linkata viene associato con casse a torre).
 
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Leggevo su un forum di marzo, da parte di King Krimson che anche il Marantz 8006 offre un suono abbastanza aperto ma che soprattutto, con la sua dinamica e pilotaggio, riesce a gestire proprio le Kef LS50.
Tra le altre cose, ho visto che ha controlli di tono su tre fequenze e che magari per me sarebbero utili.
Che ne pensate nel merito?
 
Che Marantz non è affatto famoso per la sua apertura, spesso lo è per l’esatto contrario.

Ho avuto le LS50 e col mio K3 erano decisamente brillanti e strillanti mentre il basso era bello gonfio e quasi indomabile.
 
Capisco, sinceramente apprezzo tutti voi ma sono letteralmente confuso e moralmente avvilito da questo mio problema acustico.
Credo che non possa trovare molte isole felici nell'acquisto di un amplificatore che possa ristabilire oggettivamente le mie carenze
Meglio mettere i remi in barca e vendere tutto?
 
...Meglio mettere i remi in barca e vendere tutto?

Il tema è stato discusso qualche anno fa in sul forum head-fi ed ovviamente lì si parlava di cuffie. In apertura della discussione l'autore ha perfino postato i diagrammi di efficienza del proprio apparato uditivo. Dubito che abbiano concluso qualcosa di positivo, ho tuttavia trovato interessante l'intervento di un utente che si autodefinisce "esperto abilitato (registered) di apparecchi acustici" vantando una esperienza pluriennale. In buona sostanza dice che oltre ad una equalizzazione serve anche una compressione di dinamica sulle frequenze rinforzate (se ho ben capito per non stressare ulteriormente l' area in cui la percezione è ridotta). Conclude con una lode (potevamo dubitarne? :p ) agli apparecchi acustici moderni (non dice di che tipo).

"With 7 years experience as a registered hearing aid specialist and previous recording and live sound reinforcement experience, I can say that merely compensating with a graphic eq setting based on ones audiogram will tend to overshoot the affected area of hearing. Imagine moving from a 4 bedroom house into a studio apartment. You still need to put the same amount of sonic information in a smaller space. Your hearing in a way lost real estate in those specific sounds that were damaged. All one is doing when adjusting eq is shifting the dynamic response of a section of frequency range. It's important to consider you have to re-proportion the dynamic range of the affected hearing. I recommend looking at equal loudness contour graphs easily found on google to show that all frequencies are perceived with different ranges of volume. To achieve optimum results, you would have to run your sound system through a multi-band compressor to not only amplify but reduce the dynamic range of a frequency to that of the residual or remaining hearing. In essence you are squeezing the sound into the remaining space so that dynamics retain their equivalent perceived fluctuations. Also, sometimes hearing may be affected so much in the higher frequencies that trying to stimulate those areas with such little hearing left will result in distortion in the cochlea. When loud sound rattles the hearing organ the acuity and detail of those frequencies is diminished. Hearing aids now are capable of 250 million processes per second with 18 million virtual transistors. Staggering considering today's best a/d converters and equal preamps."

fonte: https://www.head-fi.org/threads/eq-for-someone-with-hearing-loss.619195/
 
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Forse dovrò prendere in considerazione una visita da Amplifon? Un apparecchio acustico?
In tutta onestà l'ho anche pensato ma ho sempre ritenuto di ascoltare successivamente da una specie di citofono/cicalino.
Chissà magari non è così visto che gli apparecchi acustici sono stati così lodati!!
 
Diffido molto della pubblicità che spinge a rivolgersi ad uno specialista di strumenti acustici senza passare per un medico audiologo anche se non credo che quest' ultimo prenda a cuore qualsiasi caso solo perché è un medico. Anzi, i medici hanno la tendenza a concentrasi sulle patologie che limitano nella vita quotidiana e non mi sembra questo il caso. Credo comunque che passare per un centro specialistico di tipo medico consenta di avere un parere indipendente, da parte di qualcuno che non ha lo scopo di venderti un apparecchio e che magari può indirizzare su diverse tecnologie.

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Divagando completamente: l' intervento citato nel mio post precedente mi ha ricordato la vecchia tecnologia Dolby usata per migliorare le registrazioni sui nastri magnetici. Consisteva in una enfasi sulle alte frequenze (per allontanarle dalla soglia del rumore di fondo) associata ad una compressione di dinamica (per evitare che a registrazione superasse il limite). In pratica al di sopra di una certa frequenza si alzavano i suoni poco potenti mentre quelli già di alto volume erano lasciati immutati (in riproduzione si faceva poi il contrario).
 
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A pace830sky:
credevo di essere stato abbastanza esaustivo appena aperto la discussione ma probabilmente è sfuggito a qualcuno.
Mi ripeto: Sono affetto da ipoacusia bilaterale neuro sensoriale sulle medie e alte frequenze in forma grave. Tale patologia è stata riscontrata attraverso audiometria effettuata in ospedale in cabina chiusa e riconosciuta invalidità dall'Inail poichè causa di servizio dovuta al mio
lavoro. Ritengo che otorini specializzati di un ospedale e di un'ente come l'Inail non siano degli sprovveduti che dichiarano e regalano
invalidità ai primi venuti e rispondo a pace830sky che se tale patologia è stata riconosciuta invalidante non bisogna necessariamente camminare su una sedia a rotelle per essere limitato nella vita quotidiana.
Ma lui non può sapere cosa significa chiedere costantemente a chi ti è vicino cosa dicono in tv poichè fai fatica a sentire i dialoghi
pensando paradossalmente di dare fastidio.
Non può capire cosa significa farsi ripetere frasi dette da una camera all'altra di casa perchè fai fatica a distinguere.
Non può capire quando stai ascoltando un brano di Ennio Morricone e ti accorgi che quello strumento che tu ricordi a menadito in quel passaggio musicale non c'è più, è sparito.
Io sì, io so cosa significa e quando me ne accorsi e realizzai, chiedendo a mia moglie se sentisse quello strumento, mentre lei lo confermava.....io piansi...ma questa è un'altra cosa, giusto?
Buona musica a tutti
 
Cerca di non pensarci prendi un ampli e ascolta la musica non rinunciarci vedrai che ti coinvolgerà lo stesso il cervello è in grado di ricostruire parti mancanti con il tempo l’ascolto sarà più piacevole.
 
Giusto per rimanere nel tema riproposto all'inizio, tu hai dei diffusori che certo non si può dire siano "caldi" quindi già parti avvantaggiato.

Perchè semplicemente non gli abbini un ampli dalle tinte analitiche, mi vengono in mente i Rotel più economici (perchè quelli più costosi immagino siano più bilanciati) e dopo verifichi se la situazione ti aggrada?

E ancora, se ancora non ci siamo perchè non abbini il già citato Rotel di fascia economica (mi riferisco al range sotto i 1000 euro) ad una bella coppia di Klipsch?

E ancora, e sempre se non ci siamo, due monitor attivi tipo Yamaha o KRK, abbinati ad un dac che ti esce in bilanciato, tale dac lo colleghi alla porta USB del computer, da questo regoli il volume (anche tramite telecomando, tipo bluetooth), e setti i monitor attivi con gli alti che più ti aggradano? Davvero non so immaginare suono più analitico delle KRK RP6 che ho già avuto.

O ancora (e qui concludo), sempre tieni le KEF, l'ampli lo prendi appunto analitico, ma prendi Dirac e così lo equalizzi come ti piace, a differenza di un normale equalizzatore che trovi su un ampli, Dirac, si comporta senz'altro meglio.
 
A mio modesto parere in una situazione in cui si parla di 12db di incremento sopra gli 8000hz valutare differenze sui componenti elettronici ha poco senso, quello che noi definiamo analitico, freddo o simili ha differenze REALI sulla risposta in frequenza rispetto a elettroniche ritenute calde o neutre assolutamente trascurabili rispetto al problema in oggetto, non risolve di sicuro li'.
Allo stesso modo i diffusori, benche' piu' importanti, potrebbero essere anche essi insufficienti, ricordo una prova in cui le PAradigm Studio (casse note come molto brillanti) avevano a 10k hz solo 4db piu' di casse considerate neutre come le Dynaudio, chiariamo che sono un enormita' per chi ha un udito perfetto ma troppo poco per Mauro, temo.

Non hai possibilita' di agire invece direttamente sul problema? Ci sono ausili ottimali al giorno d'oggi, ho un amico che credo in condizioni simili se non peggiori alle tue che li usa con profitto (e aveva due Chario a casa, non proprio analitiche) e se non me lo diceva mai mi sarei reso conto della cosa... del resto anche agendo sugli alti e' tutto da vedere se risolvi, essendo l'udito non lineare...my two cents
 
Grazie RiseFall, avevo pensato anch'io ad un Rotel, nello specifico un A12 piuttosto che un A14 di cui non ne parlano un granchè bene ma non so se sia in grado di pilotare le mie Kef da 85db. purtroppo mi perseguita la paura di scegliere un ampli che non sia in grado di gestire ste' Kef!! Ovunque leggo sembra siano assetate di corrente e vogliono un ampli da parecchi watt, se no, non danno il meglio di loro (così dicono)
Ovviamente accoppiato a delle Klipsch sarebbe il top ma dovrei SVENDERE le mie Kef (nuove!!)
Riguardo a Dirac stavo giusto leggendo sul loro sito ma non riesco a districarmi. Potresti spiegarmi meglio cosa fare?
Non è come l'equalizzatore di Foobar? Cosa offre in pratica? Sembra un correttore di ambiente pittosto che un equalizzatore di tono
Va acquistato? Purtroppo non ho capito bene. Scusami e grazie
 
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