Sono pienamente d'accodo con AB16 per quanto riguarda la scelta del posizionamento.
In tutte le installazioni HT la scelta è sempre tra:
1 - cavi di segnale corti e cavi di potenza lunghi
2 - cavi si segnale lunghi e cavi di potenza corti
In particolare la cosa è vera per il segnale video che deve andare al proiettore che, necessariamente, deve stare alle spalle mentre i frontali devono stare, pure loro necessariamente, dalla parte opposta.
Il trasporto del segnale audio e/o video è sempre cosa delicata per via del livello basso dello stesso e dell'impedenza relativamente alta che, sommati, lo rendono molto più suscettibile alla captazione di disturbi di natura elettromagnetica.
La cosa potrebbe essere ridotta se si potessero usare cavi bilanciati, quanto meno per il segnale audio, cosa non sempre possibile, mentre per il video l'unica soluzione è quella di ricorrere a cavi ottimi che, necessariamente, sono costosi (parlo di costo giustificato dalla costruzione e qualità dei materiali, non di costo elevato solo per questioni marketing e perchè fa "figo").
Il segnale di potenza, quello che pilota i diffusori, soffre molto meno, direi quasi per nulla, dei disturbi di cui sopra.
L'impedenza bassissima già di per sè aiuta moltissimo ad evitare di captare disturbi ed a ciò si aggiunge il livello del segnale stesso, di diversi ordini di grandezza superiore a quello di una qualdsiasi interferenza elettromagnetica esterna (motivo per cui è inutile schermare questi cavi), parlo di ambienti per uso domestico, se si abita sopra al locale degli alternatori o a fianco ai trasformatori di una centrale elettrica il discorso può essere diverso.
Pertanto è meglio la soluzione dei cavi di potenza lunghi, ovviamente bisogna avere l'avvertenza di impiegare cavi di sezione adeguata, che non vuol dire costosi o strani.
Per rispondere a Scubi circa il metodo "dello specchio" c'è da chiarire che lo stesso è valido indipendentemente dai mobili installati o tipo di stanza, poichè è basato sulle leggi fisiche che governano la riflessione delle onde sonore.
Nel caso delle frequenze medie e alte la propagazione e relativa riflessione da parte di un ostacolo può essere paragonata a quella delle onde luminose, in pratica l'onda che incide su una superficie piana viene riflessa con lo stesso angolo di incidenza.
Se sulla parete c'è un mobile la riflessione avverrà allo stesso modo, sempre che la superficie non sia assorbente o non parallela alle parete stessa; poichè però si sta parlando di posizionare dei pannelli il tutto verrà fatto solo per le pareti libere.
Quindi si usa il sietsma dello specchio che è il più semplice e immediato, non si può usare il metodo di muovere il pannello pochè non si può vedere nel pannello stesso se questo è posto nel punto giusto, mentre con lo specchio si ha immediatamente la visione del diffusore quando si è nel punto esatto.
Se si è da soli si può usare il metodo grafico: guardate il disegno di AB16, immaginate di disegnare un diffusore fantasma esattamente alla stessa distanza dalla parete del diffusore fisico, ma dall'altra parte del muro, disegnate una retta che va da questo diffusore fantasma al punto di ascolto, il punto dove questa retta attraversa la parete è il punto di una prima riflessione; ogni diffusore avrà 4 punti di prima rilfessione, uno per parete.
Il discorso può essere esteso a quello delle seconde riflessioni, che coinvolgono due pareti, ma per i nostri scopi direi che è il caso di fermarsi alle prime.
Se in un punto di prima riflessione esiste una apertura oppure c'è una tenda quel punto viene ignorato.
Oltre alla risonanze, che vengono attenuate, si va proprio a migliorare certi aspetti quali la resa delle scena sonora e in generale, una migliore articolazione del messaggio sonoro in modo molto più marcato di quanto qualsiasi cavo (di segnale o di potenza) di geometrie e materiali più strani, connettori, punte, smorzante incollato alla parete di un lettore possano mai fare, il tutto con pochissima spesa e senza dover ricorrere a spiegazioni astruse e, a volte, al limite del surreale per giustificarne l'impiego e/o il funzionamento.
Ciao