Soltanto alcune precisazioni:
quando si "setta lo 0db" affinché rappresenti il Reference Level, generalmente si utilizza un pink noise registrato a -20dbFS o -30dbFS.
Nella posizione di ascolto si dovrà dunque leggere rispettivamente 85db o 75db sul proprio SPL meter impostato con pesatura C e modalità di lettura lenta (C Weighted - Slow).
Tutto ciò vale per ognuno dei 5-7 canali dell'impianto:
in ciascuno di essi potrebbe dunque teoricamente essere registrato un segnale a qualsiasi frequenza a 0dbFS, che produrrebbe un livello di emissione di 105db sempre nella posizione di ascolto.
Per quanto riguardo il canale LFE (.1), le cose cambiano:
ogni segnale presente in tale canale infatti, subisce un boost di 10db
in fase di decodifica.
Dunque ad un segnale registrato a 0dbFS nel canale LFE, corrisponde un livello di emissione di 115db.
Se si opta per reindirizzare le basse frequenze di ciascun canale al sub, queste si andranno a sommare al canale LFE:
teoricamente ci si potrebbe imbattere in un segnale registrato a 0dbFS sui 5 canali e sul canale LFE... e son dolori poiché il sub in tal caso dovrebbe esser capace di oltre
123db alla posizione di ascolto.
Ovviamente tale scenario non si presenta quasi mai fortunatamente (in una scena in "Pulse" ci si avvicina comunque...), ma ciò può accadere...
A titolo informativo, se restringiamo tale situazione ai soli tre front (segnale a 0dbFS contemporaneo sul L-C-R-LFE, con settaggio a small) il sub deve comunque saper gestire circa 120db.
Altra precisazione riguarda l'impostazione Large/Small dei diffusori:
in fase di mixing, gli ingegneri possono o meno considerare l'ipotesi del "classico" impianto con taglio a 80Hz...
Ciò è quanto viene precisato anche nelle linee guida della "The Recording Academy".
Ne segue che, a parte tutte le problematiche legate all'ottimizzazione ed alle potenzialità di un impianto settato a Large, non è detto che settare a Small voglia dire snaturare il lavoro di mixaggio.
Mi scuso per l'OT, ma l'ottima discussione lo meritava

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Ciao