Commenti a: Colorimetri e spettrofotometri - Miti e leggende

Girmi

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Per chi fosse interessato a qualche approfondimento sulla serie di prove di cui ho scritto nel topic madre: Colorimetri e spettrofotometri - Miti e leggende, o avesse qualche critica da fare o qualche suggerimento da porre, ecc…, questo è il posto giusto.

Riserviamo l'altro topic solo alle prove o ai commenti più diretti ad esse, tipo: "guarda che quei due grafici sono inveriti", o cose simili.

Ciao.
 
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Molto interessante. C'è però una cosa su cui non sono d'accordo:

Girmi ha detto:
...la minima luminosità nel secondo caso scendeva fino a 0,03 cd/mq mentre era a 0,38 cd/mq nel primo. ...
Direi quindi che ancora una volta, spero l’ultima, si possa affermare che un colorimetro, anche questi di tipo economico, non ha grossi problemi a leggere livelli anche molto bassi di luminosità....


Misurando un videoproiettore in riflessione, il livello del nero può scendere sotto il valore minimo da te misurato sul monitor (0,03 cd/mq). Sul mio proiettore già con un grigio al 7-8% scendo sotto gli 0,02, che sono la soglia minima di lettura dello Spyder 3. Quindi sotto tale livello la lettura diventa impossibile.
 
Ovviamente al di sotto dei limiti di sensibilità dei sensori non si può leggere niente.
Però 0,02 cd/mq per il TW2000 mi sembrano pochini. Ne sei sicuro?
Ho controllo il rilevamento del HD100 e me lo da a 0,059 cd/mq!

Ciao.
 
Ciao Girmi,bella prova come sempre,avrei da chiederti una cosa,perche non'hai effettuato queste prove con il vpr?
non sò se farla su dei monitor possa essere attendibile visto la potenza luminosa che sparano i monitor,esp.con il mio vpr ho misurato un valore di 28 cd/mq al 100% e fin qui tutto ok,il problema si pone quando si và a misurare al di sotto del 30%(qui si comincia a tirare il collo al colorimetro)dando letture poco attendibili,perche?forse si entra nei limiti del vpr?

secondo il mio modesto punto di vsta queste sonde andrebbero testate per vederne la loro ripetitività,e non la loro precisione assoluta,tù hai mai fatto una prova al riguardo?

ciao e grazie.
 
Girmi ha detto:
...Però 0,02 cd/mq per il TW2000 mi sembrano pochini. Ne sei sicuro?...
Mah, in effetti è poco, non escludo che la soglia di luminosità per lo spyder 3 sia in realtà più alta del dichiarato, cosa che era in effetti emersa anche dal confronto che Stazza aveva fatto con l'Eye1, dove sulle basse luci i risultati divergevano.

I dati non li ho salvati, ho solo il valore al 10% che è 0,15 c/mq.
 
@ Maury.

Le prove col vpr le avevo già fatte tempo fa e ne ho riportato il link.
Questa volta ho proferito i monitor perché sapevo che le prove sarebbero state molto lunghe, ore e ore, e dato che il vp lo uso soprattutto la sera la cosa era impossible.
Per i monitor mi è bastato chiudere la porta di una stanza dello studio per qualche giornata.

Pensa che la prova delle stabilità di lettura allo 0% fatta con il DTP94 e le letture multiple ha impiegato, solo quella, un mezzo pomeriggio.
Ogni singola lettura (non scherzo) impiegava diversi minuti.

Questa è una cosa sulla quale mi sono scordato di porre l'accento, cioè la maggiore, a volte esasperante, lentezza del colorimetro rispetto allo spettro fotometro.
Le stesse letture allo 0% l'i1Por le ha fatte in pochi secondi l'una.

Quanto alla luminosità mi sa che hai letto in fretta.
La maggior parte delle prove è stata fatta con valori di luminanza massima inferiore a 20 cd/mq,
Quindi meno del tuo vp.

Ciao.
 
antani ha detto:
…ho solo il valore al 10% che è 0,15 c/mq.
Senza sapere il gamma se ne deduce molto poco.
Comunque a 0.03 cd/mq anche il DTP94 credo cominci ad arrivare al limite.
Se guardi nei file .chc le differenze fra lo 0% e 1% o fra 0% e 0% in quelle della costanza, sono quasi esclusivamente nel cromatiche.

Ciao.
 
Hai ragione ho letto troppo in fretta,e allora come si spiega che in molti casi citati esistono questi problemi?
io ho un'eye one display e lo spyder2,dalle prove che ho fatto io reputo leggermente migliore la prima specialmente sulle zone basse,ma cmq non riesco ad arrivare ai risultati che ottieni tù.

ciao....ti seguo.;)
 
maury74 ha detto:
…allora come si spiega che in molti casi citati esistono questi problemi?
E che ne so!
Bisognerebbe vedere da caso a caso ma quello che vorrei che fosse chiaro è che a volte i problemi non ci sono o se ci sono dipendo da fattori diversi dalle sonde.

…cmq non riesco ad arrivare ai risultati che ottieni tù.
Lì c'è di mezzo anche la profilazione, che si concretizza anche in una calibrazione hw nel caso del Quato, che permette di ottenere risultati migliori.
Purtroppo, a quanto mi risulta, non esistono vp consumer in grado di essere profilati via hardware.
Lo si può fare solo via sw ma serve sempre un HTPC come sorgente.

Ciao.
 
Su Win la gestione colore è ancora abbastanza utopica ma un profilo a matrice agisce direttamente sulla LUT della scheda grafica, quindi su tutto quello che la attraversa.
Ad ogni modo, a te che importa. Prima o poi uscirà un lettore BD per il MacMini :sperem:.

Ciao.
 
Girmi ha detto:
Ad ogni modo, a te che importa.

A me' niente ;) ... visto che lasciando il PC a default ho gli identici risultati di un lettore Blu Ray da tavolo a default.

Complimenti per le prove.
La mia eye one display lt comincia a percepire qualcosa di utile nella misura del near black al 4% di grey , meglio dello spyder 2 che va' in casino prima.
Per cui anchio non sono convinto che la sonda vada bene fino al "nero assoluto".
Niente di preoccupante comunque IMHO.

Ciao e grazie :)
 
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Girmi ha detto:
... un profilo a matrice agisce direttamente sulla LUT della scheda grafica, quindi su tutto quello che la attraversa...
Su tutto, tranne quello che passa per l'accelerazione hardware :( . Comunque concordo, speriamo per il Mac :) .
 
Più che altro non è tanto l' utilizzo dell'accelerazione HW quanto un problema di PowerDVD e company,che lavorano in overlay,che come ben si sà non permette l'utilizzo della profilazione.

Con MPC il problema non sussiste, perchè puoi lavorare anche in accelerazione HW ma utilizzando come renderer EVR o VMR9 e li si che pùoi creare una vera e propria profilazione sw per essere utilizzata anche per la visione dei bluray.;)

Complimenti Girmi per l'ottima prova,che toglie i miei ultimi dubbi.;)
 
Girmi ha detto:
Ho controllo il rilevamento del HD100 e me lo da a 0,059 cd/mq!

Girmi ho riletto la prova che hai fatto con l'hd100 e dicevi questo:

Forse l'i1 Pro può essere preferibile se uno ha un vp di un certo livello e che produce neri molto profondi.

quel valore di 0,059 è stato ottenuto con l'i1 pro,infatti gli altri due colorimetri davano come valori 0,00.

quindi riprendendo quello che diceva Antani,con le altre sonde non si riesce propio a leggere nulla.

questa invece la butto li IO,ho visto che il valore del gamma si attestava intorno a 1.80,non ti sembra un valore troppo distante rispetto al 2.2,se partivi arrivando a quei valori di gamma (2.2)riuscivi ad avere gli stessi valori di Y ?

questi sono i miei risultati,al momento non riesco a fare di meglio.:p

Visualizza allegato the best maury.zip

unica cosa,il gamut è stato misurato al 75%,valore che per me è piu significativo che al 100%.

ciao e grazie.
 
ciccio1112 ha detto:
...Con MPC il problema non sussiste, perchè puoi lavorare anche in accelerazione HW ma utilizzando come renderer EVR o VMR9 e li si che pùoi creare una vera e propria profilazione sw per essere utilizzata anche per la visione dei bluray.;) ...
Hai provato? Sei riuscito ad applicare un profilo ICC ai blu ray?

Perché io i renderer li ho provati tutti e non mi risulta che ci sia una correlazione fra questi e la gestione dei profili ICC. I DVD infatti vengono profilati correttamente con qualunque renderer.
 
maury74 ha detto:
quel valore di 0,059 è stato ottenuto con l'i1 pro,infatti gli altri due colorimetri davano come valori 0,00.
Quella prova è stata fatta a step del 10%, questa nuova è a passi del 1%.
Questo significa che non so quale valore aveva l'HD100 al 1% anche se è possibile che lo 0% fosse al di sotto delle possibilità di lettura delle sonde.
In quella occasione però non ebbi tutto il tempo di far scaldare la sonda per bene, questa volta si.
Se leggi la prima parte della prova c'è un'animazione che mostra il variare dell'offset della sonda man mano che aumenta la sua temperatura interna.

quindi riprendendo quello che diceva Antani,con le altre sonde non si riesce propio a leggere nulla.
No, questo non è vero e mi sembra di averlo ampiamente dimostrato.
Può darsi che il DTP94 vada meglio dello Spyder o del i1 Display, ma non credo che le differenze siano ecclatanti.

Il limite del DTP94 direi di averlo individuato in 0.03 cd/mq.
Il valore dichiarato sarebbe a 0.05 cd/mq quindi è più che possibile che il valore reale sia quello da me indicato.

Esaminando i valori della comparativa fra le la rilevazione a 15 cd/mq e 206 cd/mq e togliendo dalle preferenze la visione del gamma con la compensazione del nero, puoi vedere come fino a 0.03 cd/mq le letture sono estremamente coerenti con le letture effettuate alla più alta luminosità, segno che non solo la sonda è sensibile fino a quelle luminosità ma che le interpreta ancora perfettamente.



…visto che il valore del gamma si attestava intorno a 1.80,non ti sembra un valore troppo distante rispetto al 2.2,se partivi arrivando a quei valori di gamma (2.2)riuscivi ad avere gli stessi valori di Y ?
1.8 è il valore del gamma che si usa in prestampa ed è per quello che uso i miei monitor.
Se avessi usato il gamma a 2.2 sarebbero calati i valori intermedi, ma non gli estremi.

unica cosa,il gamut è stato misurato al 75%,valore che per me è piu significativo che al 100%.
Altra leggenda metropolitana e vorrei capire una volta per tutte in cosa sarebbe più significativa una rilevazione parziale.
Il gamut è uno ed uno solo ed è quello alla massima luminosità e saturazione del componenti cromatiche.
Il fatto poi che la maggior parte del materiale video molto raramente superi il 75% di saturazione è un'altra faccenda.
Anzi, se hai presente un vettorscopio, che è lo strumento che si usa per la misurazione della saturazione e che trovi in tutti i programmi di editing video,noterai che spesso c'è un qualche tipo di riferimento sulla linea del 75% che da un indicazione utile a chi ci lavora.
Ma questo non c'entra nulla col fatto che una periferica video vada calibrata per tutta l'estensione delle sue componenti cromatiche.


Ciao.
 
antani ha detto:
I DVD infatti vengono profilati correttamente con qualunque renderer.

E' ti sei mai chiesto perche?

Proprio per il fatto che i software tipo powerdvd sui DVD lavorano in EVR o VMR.
Fai una prova,se hai powerdvd.
Togli il segno di spunta nel pannello di controllo di powerdvd sull'accelerazione HW DXVA, poi prenditi il file del film M2TS (quello più grande per intenderci) nella cartella stream del bluray, e vedrai che quando parte il film avrai la profilazione ICC applicata.;)
 
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Ma non e' quello che ho detto io?

Le prove sui renderer le ho fatte con Theatertek, dove puoi selezionare l'uscita. In overlay i DVD vengono profilati. Peraltro non e' vero che i vari Powerdvd escano necessariamente in overlay con i BD.
 
Te lo ripeto ti sei mai chiesto perchè con i DVD si è i bluray no?

Te l'ho detto... perchè i bluray lavorano in overlay e non in EVR.

E' powerdvd esce tassativamente in overlay,con i bluray.

Non sono le DXVA il problema.

Evidentemente stai facendo confusione fra overlay ed EVR.

Fatti le dovute prove con MPC con DXVA e vedrai che il profilo ICC si applica sempre a patto di essere in EVR.
 
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