Re: Re: Come "giudicare" i diffusori acustici
Giampy ha scritto:
Devo ammettere che sono curioso anche io, e desidererei conoscere le tracce, al minuto ed al secondo se volete, del preciso istante in cui vi si forma nel cervello l'idea di setosità, di aria o di gamma media aperta.
prima di parlare di riferimenti, qualche cenno al contesto. La mia "stanza" d'ascolto è piuttosto assorbente. Ha dimensioni limitate circa 5 metri per 4 ed il soffitto credo sia alto poco meno di 3 metri. A terra c'è della moquette piuttosto bassa con un tappeto pesante tra il divano (in stoffa, 3 posti) e gli altoparlanti. Divano ed altoparlanti sono lungo le pareti più lunghe. le due casse sono a poco più di 2,5 metri di distanza tra loro (i tweeter sono a 2,8 metri di distanza), a circa 1,2 metri dai lati e poco più di un metro dal fondo. Sul fondo c'è una tenda di stoffa pesante. Dietro la tenda c'è una finestra. Le altre tre pareti sono circondate da una libreria alta poco più di 2 metri, piena di libri, riviste, dischi etc. sulla parete a sinistra, verso il divano, c'è una porta di legno pesante. ho allegato un disegnino.
il sistema audio
lettore CD Pioneer PD-S707
diffusori B&W 601 S3
amplificatore integrato Rotel RA 1060
Inizio con qualche brano test che utilizzo per testare sistemi ed ambienti.
1- "Dimensione Verticale" di Giovanni Cattaneo e Giovanni Monteforte
in particolare la traccia "Guitarludio parte I e II" (chitarra acustica)
ricostruzione spaziale, ambienza, profondità della scena sonora. La scena registrata è così ampia e profonda che ho trovato molto semplice percepire le differenze tra un sistema ed un altro. Anche per le sorgenti. Ricordo, quando ampli e casse erano comunque diversi, quando provai il mio primo lettore laserdisc Pioneer (CLD 1600), in sostituzione di un lettore CD sony X-33. La scena subì una drastica compressione, sia in senso orizzontale, sia in profondità. Lo riportai indietro.
2- "Speaking in Melodies" di Michael Ruff
in particolare traccia "Wishing Well"
ricostruzione spaziale, timbrica, dinamica. Poderosi i raddoppi tra rullante e cassa e le "pestate" sulla tastiera (4:04). Molto difficile ricostruire con la necessaria chiarezza e distinguere le varie voci che compongono il coro (), soprattutto con tutti gli strumenti al lavoro.
3- "La grande orchestra del XIX secolo"
tutte le tracce!!!!!!!!!!!!
La selezione di registrazioni acquistata al Top Audio del 2001 è ancora una miniera inesauribile per analisi timbrica, dinamica, ricostruzione spaziale e tante altre cosette