Una serie di prove di apparecchi, che ho fatto negli ultimi tempi, mi hanno fatto crollare una delle convinzioni forse più diffuse, ovvero quella che il miglioramento dei diffusori produca le differenze più nette.
Premetto che, quando parlo di apparecchi migliori o peggiori, mi riferisco alla loro fascia di prezzo; lo so che è un criterio approssimativo, poichè ogni impianto fa storia a se e gli abbinamenti hanno il loro peso, ma è l'unico con un minimo di oggettività.
Ebbene, nella mia esperienza, il miglioramento della sorgente ha determinato un buon progresso, ma quà ci voleva poco; il pur onesto toshiba 220 era escluso che potesse rivaleggiare con il marantz 8400.
Successivamente, è venuta la sostituzione dei finali interni dell'ax1 con un rotel 1075: il suono è cambiato e migliorato in maniera rimarchevole.
Ultimo step, prova delle b&w 704 + htm7 in luogo delle 603 + lcr600; quì i risultati sono stati inferiori alle aspettative. La qualità era indubbiamente superiore (anche se l'impostazione timbrica non mi convinceva) ma non quanto mi sarei aspettato.
Tirando le somme, tralasciando ogni considerazione sulla sorgente (il cui effetto era ovvio): un finale di costo più o meno equivalente a quelli che sostituisce (1650€ del rotel a confronto dei 3.350€ di tutto lo yamaha) produce un miglioramento superiore rispetto a quello realizzato con casse di costo doppio.
Ma allora, scusatemi, dove vanno a finire tutte quelle teorie sull'opportunità di spendere per i diffusori almeno quanto si spende per le elettroniche?
C'è qualcosa che mi sfugge?
Ciao. Aurelio
Premetto che, quando parlo di apparecchi migliori o peggiori, mi riferisco alla loro fascia di prezzo; lo so che è un criterio approssimativo, poichè ogni impianto fa storia a se e gli abbinamenti hanno il loro peso, ma è l'unico con un minimo di oggettività.
Ebbene, nella mia esperienza, il miglioramento della sorgente ha determinato un buon progresso, ma quà ci voleva poco; il pur onesto toshiba 220 era escluso che potesse rivaleggiare con il marantz 8400.
Successivamente, è venuta la sostituzione dei finali interni dell'ax1 con un rotel 1075: il suono è cambiato e migliorato in maniera rimarchevole.
Ultimo step, prova delle b&w 704 + htm7 in luogo delle 603 + lcr600; quì i risultati sono stati inferiori alle aspettative. La qualità era indubbiamente superiore (anche se l'impostazione timbrica non mi convinceva) ma non quanto mi sarei aspettato.
Tirando le somme, tralasciando ogni considerazione sulla sorgente (il cui effetto era ovvio): un finale di costo più o meno equivalente a quelli che sostituisce (1650€ del rotel a confronto dei 3.350€ di tutto lo yamaha) produce un miglioramento superiore rispetto a quello realizzato con casse di costo doppio.
Ma allora, scusatemi, dove vanno a finire tutte quelle teorie sull'opportunità di spendere per i diffusori almeno quanto si spende per le elettroniche?
C'è qualcosa che mi sfugge?
Ciao. Aurelio